Storia delle Unità
3° Reggimento Artiglieria Celere
"Principe Amedeo Duca d'Aosta"
motto: "In hostem celerrime volant"
Origini e vicende organiche
Unità che riallaccia le proprie origini alle batterie a cavallo sorte nell'ambito dell'artiglieria piemontese, denominate "Voloire": la 1a e 2a batteria formate l'8 aprile 1831 sono riunite in brigata il 23 agosto successivo ed alle stesse si aggiunge la 3a batteria nel 1848; nel 1883, costituita la 4a batteria, si formano due brigate (la 1a con 1a e 2a batteria, la 2a con 3a e 4a batteria). Quale segno di distinzione dagli altri reparti di artiglieria, sul kepi - che nel 1849 ha sostituito lo shakò - è conservata la criniera già in uso nel 1844 ed è adottato il fregio con cannoni e sciabole incrociate.
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo ha vita in
Milano il 1 ° novembre 1887, per effetto della legge ordinativa
23 giugno e del decreto 27 agosto dello stesso anno, e nel
reggimento confluiscono le due brigate formate in seno all'8°
Reggimento Artiglieria da Campagna per cui la nuova unità
risulta composta da uno stato maggiore, tre brigate (per
complessive sei batterie) ed una brigata treno. Nel 1910 le
brigate vengono denominate gruppi ed alla vigilia della prima
guerra mondiale il reggimento è ordinato su comando, quattro
gruppi (otto batterie), due compagnie treno, due compagnie
automobilisti d'artiglieria. Per decreto 20 aprile 1920, nel
luglio dello stesso anno diviene Reggimento Artiglieria
Autoportato e ne fanno parte un solo gruppo a cavallo e cinque
gruppi autoportati.
Una nuova variante organica introdotta per decreto 7 gennaio
1923 ne varia la costituzione su quattro gruppi (due a cavallo e
due autoportati) e ne ripristina il nome di Reggimento
Artiglieria a Cavallo.
L'ordinamento 11 marzo 1926 ne conferma la
formazione precedente su I e II gruppo a cavallo da 75/27
M906/12, III gruppo portato da 75/22 M911 e IV gruppo portato da
75/27 M911. Il 14 febbraio 1928 dispone di due nuovi gruppi di
batterie a cavallo che sostituiscono i due gruppi portati ceduti
ai reggimenti di artiglieria pesante campale 1° e 4°; il IV
gruppo viene poi sciolto nel giugno 1934. Dal 1° ottobre 1934 il
Reggimento si trasforma in 3° Reggimento Artiglieria di
divisione celere su comando e reparto comando, I gruppo a
cavallo da 75/27-906, II gruppo motorizzato da 75/27-911 e III
gruppo motorizzato da 105/28. Per assumere tale organico cede al
1° e 2° Reggimento Artiglieria Celere rispettivamente il III ed
il II gruppo e riceve dal reggimento artiglieria leggera e dal
3° Reggimento Artiglieria Pesante Campale i due gruppi
motorizzati.
Dal 1° gennaio 1935 diviene 3° Reggimento Artiglieria Celere
"Principe Amedeo Duca d'Aosta", assumendo il nome della grande
unità nella quale è inquadrato unitamente ai Reggimenti "Savoia
Cavalleria", "Lancieri di Novara", 8° bersaglieri, riuniti nella
III Brigata Celere assieme al 3° gruppo carri Leggeri "San
Giorgio". Nel 1937 a giugno si forma la batteria c. a. da 20 mm,
in agosto si scioglie il gruppo da 105/28 sostituito il 1°
dicembre dal III gruppo da 75/27-911.
All'apertura delle ostilità, il 10 giugno 1940, è
sempre inserito nella 3a Divisione Celere "Principe Amedeo Duca
d'Aosta"· Nel 1941, lasciati in Italia i gruppi a cavallo, i tre
reggimenti artiglieria celere sono inviati in Africa
Settentrionale ciascuno con i soli due gruppi motorizzati. Il 3° articelere opera dapprima con la Divisione "Pavia" e dal marzo
1942 con la Divisione "Sabratha" quindi dopo aver preso parte
alla battaglia di El Alamein è sciolto per eventi bellici in
data 25 novembre 1942.
I gruppi a cavallo dei tre reggimenti di artiglieria celere
rimasti in Patria vengono inquadrati, il 1° luglio 1941 (circ.
n. 58430 in data 22 giugno 1941 dello S.M.R.E.) nel ricostituito
3° Reggimento Artiglieria a Cavallo assegnato nuovamente alla 3a
Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" in partenza per
il fronte orientale con il Corpo di Spedizione Italiano in
Russia (C.S.I.R.); con provvedimento in data 29 ottobre dello
stesso anno l'unità assume la denominazione di Reggimento
Artiglieria a Cavallo. Dal 15 marzo 1942 il Reggimento è
posto alle dipendenze del XXXV Corpo d'Armata, successivamente,
nel corso dei violenti combattimenti ai quali partecipa durante
il ripiegamento, l'unità viene praticamente distrutta e i
superstiti sono rimpatriati.
Nella primavera 1943 presso il deposito
reggimentale in Gallarate ha inizio la riorganizzazione del
Reggimento che a fine agosto è dislocato nei pressi di Lugo di
Romagna dove raggiunge le altre unità della Divisione "Principe
Amedeo Duca d'Aosta" in fase di riordinamento. Nella stessa zona
il Reggimento viene sciolto l'8 settembre a seguito degli eventi
determinati dall'armistizio.
Campagne di guerra
Eritrea 1895-96
Invia 3 ufficiali e 101 soldati per completare reparti e servizi mobilitati
Libia 1911-12
Fornisce a corpi e servizi vai 11 ufficiali e 377 soldati
Guerra 1940-43
Come 3° Celere
1941 -
Africa Settentrionale: Tobruk,
El Aden, Ain el Gazala, Agedabia
1942 - Africa Settentrionale : frontiera libico-egiziana, El
Alamein
Come Reggimento a cavallo
1941-43 - Fronte
russo
Unità maggiori
Il 3° Reggimento Artiglieria Celere era così composto:
1940 |
Comando Reparto comando I Gruppo ippotrainato su due batterie da 75/27 Mod. 1912 II Gruppo motorizzato su due batterie da 75/27 Mod. 1912 III Gruppo motorizzato su due batterie da 75/27 Mod. 1912 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
|
|
|
|
Africa settentrionale |
1941 |
|
Africa settentrionale |
|||
1941-42 |
3a Celere |
Fronte Russo |
Comandanti (1940-1943)
Reggimento Artiglieria a
Cavallo (1923-34)
Col. Giacomo Papi
Col. Mario Gaggini
Col. Alessandro Valerio
3° Reggimento Artiglieria di
Divisione Celere (1934)
Col. Alessandro Valerio
3 ° Reggimento Artiglieria Celere "Principe Amedeo Duca
d'Aosta" (1935-42)
Col. Alessandro Valerio
Col, Riccardo Rizzardi
Col. Giancarlo Re
Col. Cesare Ruggeri Laderchi
Col. Cesare Colombo
Col. Giuseppe Berton
Ten. Col. Antonio Villani
3° Reggimento Artiglieria a Cavallo (1941-43)
Ten. Col. A. Giulio Salvetti
Col. Paolo Perrod
Col. Domenico Montella
Col. Giovanni Pacinotti
Sede
-