Storia delle Unità

 

1° Reggimento Artiglieria Controaerei

 

 

 

 

motto: "Del volo spezzo la superba audacia"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Discende dall'8° Centro Artiglieria Controaerei costituito in Roma il 31 ottobre 1926, in attuazione della legge ordinativa 11 marzo dello stesso anno, con il concorso del preesistente 7° gruppo c. a. che diviene I gruppo. L'organico del centro al 1° gennaio 1927 comprende comando, gruppo autocampale da 75/27 C.K., gruppo da posizione da 76/45, repato fotoelettricisti e deposito.
Il 1° aprile 1930, trasferito il gruppo da posizione al 9° Reggimento Artiglieria Pesante, riceve dal 2° Centro c. a. un gruppo autocannoni da 75/27 C.K. (che dislocato a Genova ivi rimane in distaccamento) e forma inoltre un secondo reparto fotoelettricisti; con la nuova formazione dal 1° giugno 1930 prende nome di 1° Reggimento Artiglieria Controaerei Autocampale. Nell'aprile 1931 si sciolgono i due reparti fotoelettricisti e si formano in ciascun gruppo una sezione fotoelettricisti ed una squadra d'ascolto.
Cambia ancora denominazione il 1° gennaio 1934 e diviene 1° Reggimento Artiglieria Controaerei quindi nel quadro dell'esigenza A.O. il Reggimento è mobilitato; trasferisce il 28 maggio 1935 la 4a batteria ad Asmara e nel settembre 1935 mobilita in Italia il XII gruppo (I gruppo del suo organico) mentre il 10 ottobre successivo invia in colonia il I gruppo (II gruppo del suo organico).
Il Reggimento è smobilitato il 15 luglio 1936. Mobilitato ancora il 2 settembre 1939, il 1° Reggimento all'inizio del secondo conflitto mondiale, il 10 giugno 1940, è alle dipendenze del Comando Artiglieria della 4a Armata ed ha il seguente organico: comando, reparto comando, VII e XV gruppo da 75/46-34, XII e XXI gruppo da 75/27 C.K. Nel mese di luglio 1940 il comando di reggimento con i gruppi VII e XXI è posto alle dipendenze dell'8a Armata, il XII gruppo è trasferito in Sicilia, il XV gruppo passa alle dipendenze della 6a Armata. Nell'aprile 1942 il deposito provvede all'approntamento del XXXVIII gruppo da 75/46 e delle batterie 31a, 40a e 42a da 20/65 unità che sono assegnate al 4° Raggruppamento Artiglieria c. a. con il quale partecipano alle operazioni sul fronte russo. Nel corso del conflitto il deposito del 1° Reggimento costituisce e mobilita anche altre unità: gruppi autocampali XXXIX e LXXIX da 75/46 e DIV da 90/53; gruppi da posizione X da 75/27, XLI e XLIV da 75/48 Skoda, XXV da 75/49 e DI da 20 mm, quest'ultimo per la difesa di navi trasporto. L'8 settembre 1943, a causa degli eventi determinati dall'armistizio, il Reggimento (tornato già nel 1942 alle dipendenze della 4a Armata) viene sciolto in Piemonte, nei pressi di Ormea (CN).

 

Campagne di guerra


Africa Orientale 1935-36

Invia in A. O. in un primo tempo una batteria da 75/27 e dopo l'inizio delle ostilità un comando di gruppo e tre batterie da 75/27, una sezione fotoelettrica e 350 soldati quali complementi per altri corpi. Invia inoltre in Libia due batterie da 75/27.

 

Seconda guerra mondiale 1940-43

1940 - Fronte alpino occidentale: difesa contoaerea delle retrovie in Val di Susa
1941 - Difesa di punti sensibili del territorio nazionale
1942 - Francia: difesa dei reparti dislocati nella Provenza meridionale

 

Unità maggiori

Il 1° Reggimento Artiglieria Controaerei era così composto:

 

1940

Comando

Reparto comando

VII gruppo da 75/46-34

XV gruppo da 75/46-34

XII gruppo da 75/27 C.K.

XXI gruppo da 75/27 C.K.

 

Comandanti

 

8° Centro Artiglieria Controaerei (1926-30)
Col. Alfredo Magnaghi
Col. Rosolino Ottaviani

 

1° Reggimento Artiglieria Controaerei Autocampale (1930-33)
Col. Rosolino Ottaviani
Ten.Col. Amedeo Fusco (int.)
Col. Giuseppe Reale

1° Reggimento Artiglieria Controaerei (1934-43)
Col. Giuseppe Reale
Col. Cesare Benelli
Col. Augusto Moretto
Col. Carlo Inverardi
Col. Delfo De Ranieri
Ten.Col. Mario Gentile (int.)
Col. Emilio Caprioglio

 

Sede

Roma (1926-1933)

Rivoli Torinese (1933-1936)

Vercelli (1936-1943)