Storia delle Unità

11° Reggimento Bersaglieri

 

 

 

 

motto: "Quis ultra?"

 

 

Origini e vicende organiche

 

L'11° Reggimento Bersaglieri viene costituito a Verona nel 1883. Partecipa alla campagna coloniale del 1895, alla campagna di Libia del 1911 e alla prima guerra mondiale.  Per effetto della circolare ministeriale n° 3.760 del 7 luglio 1924 viene tutto trasformato in ciclisti e con il battaglione quadro soppressoL'11 marzo 1926, con la legge n° 396, il Reggimento viene costituito su Comando, Deposito e due Battaglioni, il XV e XXVII.

 

Campagna d'Etiopia 1935-36

Partecipa alla campagna di guerra italo-etiopica del 1935 fornendo a reparti vari mobilitati 3 ufficiali e 82 soldati.

Dal 1° febbraio 1938 l'11° Reggimento è inquadrato nella 1a Divisione Celere "Eugenio di Savoia" unitamente ai Reggimenti di Cavalleria "Piemonte Reale" e "Cavalleggeri Saluzzo" e 1° Artiglieria Celere, nonché al 1° Gruppo Carri Leggeri "San Giusto".

 

Guerra 1940-43

1940 - All'inizio delle ostilità, essendo alle organiche dipendenze della 1a Divisione Celere "Eugenio di Savoia", risulta schierato con tale Grande Unità in Veneto, nella zona di Spilimbergo-Maniago.

1941 - Il 6 marzo, in previsione dell'inizio delle ostilità contro la Jugoslavia, il Reggimento raggiunge la zona di schieramento di sicurezza nella zona di San Daniele del Carso, Tomadio, Rifembergo. L'11 aprile la 1a Divisione Celere "Eugenio di Savoia" penetra in territorio jugoslavo. Le compagnie motocicliste dell'11° Reggimento Bersaglieri avanzano rapidamente verso Lubiana, precedendo il proprio Reggimento, cogliendo di sorpresa le truppe jugoslave e costringendole alla ritirata. In pochi giorni i bersaglieri occuparono l'intera Dalmazia. A partire dal 24 aprile, l'11° Reggimento dirige verso sud in territorio croato, raggiungendo Ogulin. Il 2 maggio, il Reggimento raggiunge Segna e Gospic rimanendovi fino al mese di dicembre.

1942 - Nel mese di gennaio, il Reggimento fa ritorno verso il nord della Croazia. Presidia la zona di Karlovac dove conuce una intensa attività antipartigiana. A giugno, il Reggimento fronteggia nella zona di Kupa massicci nuclei armati avversari. Nei mesi di luglio e agosto, l'attività di controguerriglia aumenta ed effettua ulteriori azioni di rastrellamento, specie nella zona di Guriaci. Nel mese di ottobre, giunge l'ordine di trasferimento dalla Croazia alla costa dalmata ed effettua il suo dislocamento nella zona da Sebenico a Vodice.

1943 - Nel mese di giugno, il Reggimento, dopo aver partecipato ad un combattimento per la riconquista del presidio di Zuta Lovka con altre unità della 1a Divisione Celere "Eugenio di Savoia", segue la Grande Unità che si riporta verso il confine italiano, nella zona di Sussak, e vi rimane fino a settembre. In quel mese, mentre la 1a Divisione Celere "Eugenio di Savoia" effettua un movimento di avvicinamento alla frontiera italiana nella zona di Fiume, il Reggimento rientra in Croazia a Knin. L'8 settembre, il Reggimento è isolato e circondato da una Divisione tedesca. Prima tenta il ripiegamento e poi viene catturato. Viene sciolto il 9 settembre in zona di operazioni.

 

Unità maggiori

L'11° Reggimento Bersaglieri era così composto:

 

1940-1943

Comando

Cp. Comando reggimentale

XV Btg. Bersaglieri ciclisti
XXVII Btg. 
Bersaglieri ciclisti
XXXIII Btg. Bersaglieri ciclisti

51° Rgt. Complementi

271a Cp. motocorazzata

11a Cp. controcarri da 47/32

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940

1a Div. Celere

-

-

 

Fronte alpino occidentale

1941-43

1a Div. Celere

X

 

 

Jugoslavia

 

Comandanti (1939-1943)

Col. Vincenzo Robertiello

Col. Guglielmo Mingo

Col. Michele Adabbo

Col. Lalli (1943)

 

Sede

Gradisca d'Isonzo