Storia delle Unità

3° Reggimento Bersaglieri

 

 

 

 

motto: "Maiora viribus audere"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Trae origini dal Comando Bersaglieri del 3° Corpo d'Armata, con sede a Mantova ma viene costituito formalmente il 31 dicembre 1861. Concorre alla formazione dei Battaglioni Bersaglieri del Corpo di Spedizione in Eritrea nel 1895. Partecipa alla campagna di Libia del 1911 e alla prima guerra mondiale. Per effetto della circolare ministeriale n° 3.760 del 7 luglio 1924 viene tutto trasformato in ciclisti e con il battaglione quadro soppressoL'11 marzo 1926, con la legge n° 396, il Reggimento viene costituito su Comando, Deposito e due Battaglioni, il XVIII e XX.

 

Campagna d'Etiopia 1935-36

Partecipa alla campagna d'Etiopia del 1935 in conformazione appiedata costituendo il XXV Btg. mitraglieri e il LXXXIII Btg. Complementi.

 

Guerra 1940-43

1940 - A giugno il Reggimento viene inquadrato nella 3a Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" e risulta schierato sul fronte alpino occidentale.
1941 - Nel mese di 
luglio, il Reggimento partecipa all'occupazione di Spalato, alla Campagna contro la Jugoslavia, in Bosnia. Il 24 luglio, il reggimento parte da Bardolino per la Russia, nell'ambito del C.S.I.R. Il 5 settembre, il Reggimento entrò in contatto con il nemico nella zona del fiume Dnieper. Il 28 settembre, partecipa alla prima battaglia combattuta e vinta da soli reparti italiani a Petrikovka sul Don. Successivamente prosegue verso il bacino del Donez in condizioni ambientali proibitive conquistando la testa di ponte di Uspenowka. Il 20 ottobre, conquista il centro industriale e ferroviario di Stalino, precedendo la IV Divisione alpina tedesca. Il 1° novembre, i bersaglieri del leggendario Col. Carretto si impadroniscono del centro industriale di Rjkowo, con un ingente bottino di uomini e materiali. L'11 e 12 novembre, dopo una battaglia in cui si copre di gloria, i bersaglieri del XX e quelli del XVIII Battaglione si lanciano in aiuto dell'80° Reggimento fanteria, che riusce così a sottrarsi all'annientamento. Il bilancio è di 54 morti e 222 feriti. Il 18 novembre, il reggimento occupa la linea Rassipnaja-Petropawlowka-Ivanowski, che mantiene per tutto l'inverno, contendendo il terreno a forze enormemente superiori. Il 25 dicembre, nella battaglia di Natale, il reggimento, posto a presidio del caposaldo di Petropawlowka, in tre giorni di furiosi combattimenti, contiene forze dieci volte superiori finché non è costretto a ripiegare sul caposaldo del XXV Battaglione. Il 28 dicembre, spronato dall'eroico Col. Aminto Carretto, il Reggimento conquista tutte le posizioni dopo una serie di contrattacchi.

1942 - A maggio, il reggimento, con gli altri reparti della 3a Divisione Celere, penetra profondamente nello schieramento avversario. Il 19 luglio, il "Terzo" occupa Millerovo, centro del bacino minerario di Bocovo Antrazit. Il 29 luglio, dopo una marcia di oltre 450 km, raggiunge la riva destra del Don, nell'ansa di Serafimowitch, con l'obiettivo di recidere una consistente testa di ponte russa. Il 30 luglio, il XX Bettaglione occupa Serafimowitch, dopo un attacco notturno a sorpresa, mentre il XVIII Battaglione occupa Belajewski e il XXV Battaglione occupa Bobrowski. Il 18 agosto, dopo aver respinto ulteriori tentativi di forzamento del Don, il Reggimento viene  avvicendato. Il 23 agosto, dopo 5 giorni di riposo, il Reggimento ritorna in linea nella zona di Jagodnji. Il 30 agosto, malgrado fosse ridotto a un quarto degli effettivi, difende le posizioni di Jagodnji. L'avanzata russa fu arginata e respinta. Il 2 novembre, il Reggimento viene ritirato dalla prima linea per essere ripristinato nelle sue forze. Il 17 novembre, il "Terzo" venne schierato sul Don, nella zona di Meskow. Il 19 dicembre, il reggimento combatte la sua ultima battaglia. Ridotto all'osso, riesce a sfondare lasciando sul terreno centinaia di bersaglieri caduti, per affrontare la strada del ripiegamento di fronte a una schiacciante superiorità avversaria.

1943 - Al rientro dal fronte russo, il Reggimento viene dislocato per riordinarsi in Emilia dove verrà sciolto a seguito dei fatti che determinarono l'armistizio.

 

Unità maggiori

Il 3° Reggimento Bersaglieri era così composto:

 

1940-1943

Comando

Cp. Comando reggimentale

XVIII Btg. Bersaglieri ciclisti
XX Btg. 
Bersaglieri ciclisti
XXV Btg. Bersaglieri ciclisti

83° Btg. Complementi

3a Cp. motocorazzata

173a Cp. motocorazzata

2a Cp. controcarri da 47/32

172a Cp. controcarri da 47/32

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940

3a Div. Celere

Raggr.to Celere

1a

 

Fronte alpino occidentale

1941-43

-

 

 

 

Jugoslavia, Russia, Territorio metropolitano

 

Comandanti (1940-1943)

Col. Aminto Caretto (1940-42)

Col. Ercole Felici (1942)

Ten. Col. Luigi Gianturco (int.)

Col. Luigi Longo (1942)

Col. Luigi De Micheli (1943)

 

Sede

Milano