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Origini e vicende organiche

Il Ministero della Guerra con circ. n. T-7210 in data 1° settembre 1939 dispone la costituzione, a partire dal 1° ottobre, del 26° Reggimento Genio d'Albania con sede a Tirana, con personale tratto dai reparti dell'Arma già stanziati in loco. Lo S.M.R.E., per motivi di carattere organizzativo, chiede che la formazione della nuova unità avvenga in modo graduale e sia approntato inizialmente un raggruppamento e relativo deposito. Con l'accoglimento della richiesta, il Ministero dispone la trasformazione del Reggimento in 26° Raggruppamento Genio d'Albania.
Nel 1940, il ministero con circ. n. 106150 in data 15 febbraio ne sancisce il cambio di denominazione e a partire dal 1° marzo l'unità diviene 26° Reggimento Genio con l'organico comprendente: comando, battaglione artieri (quattro compagnie), battaglione misto (due compagnie minatori, compagnia teleferisti, sezione pompieri), battaglione telegrafisti (due compagnie); battaglione marconisti (due compagnie di collegamento ed una speciale); compagnia fotoelettricisti; compagnia pontieri; due colombaie fisse (Tirana ed Argirocastro); deposito.
Con l'inizio del secondo conflitto mondiale il Reggimento diviene centro di mobitazione e, tramite il deposito, costituisce e mobilita il XXVI Battaglione artieri e, con il concorso dei depositi dei reggimenti genio 3°, 4°, 7° e 9° provvede alla formazione di altri reparti destinati ad operare sul fronte greco-albanese. Il reggimento viene sciolto l' 8 settembre 1943, a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.

Campagne di guerra

Guerra 1940-43
I reparti mobilitati dal Reggimento operano inseriti nelle grandi unità impiegate dal giugno 1940 al maggio 1943 in Africa Settentrionale.
 

Il 26^° Reggimento Genio era così composto: