Storia delle Unità
Reggimento Genio Speciale d'Africa
motto: "Di meta in meta, con l'arma e col lavoro"
Origini e vicende organiche
Il 1° ottobre 1937 viene costituito in Addis Abeba il Reggimento Genio Speciale d'Africa, come disposto dal Ministero Africa Italiana - Ufficio Militare con foglio n. 714405 in data 13 agosto dello stesso anno. La nuova unità, articolata su comando, battaglione misto genio (una compagnia artieri, una compagnia idrici, una sezione pompieri), battaglione trasmissioni (una compagnia telegrafisti, una compagnia radiotelegrafisti di collegamento speciale, una sezione fotoelettricisti), compagnia ferrovieri, sezione fotografica e telefotografica, deposito. Il personale per la formazione è tratto dal XXX Battaglione artieri, dal I Battaglione trasmissioni di marcia e da reparti delle varie specialità dislocati in colonia. Con decreto in data 6 luglio 1938 viene concessa all'unità la Bandiera di guerra. Nel corso del secondo conflitto mondiale il comando di reggimento non prende parte alle operazioni ed è poi sciolto nell'aprile 1941 a seguito dello sviluppo degli eventi bellici in Etiopia.
Campagne di guerra
Guerra 1940-43
I reparti mobilitati dal Reggimento operano inseriti nelle
grandi unità impiegate dal giugno 1940 al maggio 1943 in Africa
Settentrionale.
Unità maggiori
Il Reggimento Genio Speciale d'Africa era così composto:
1940 |
Comando battaglione misto genio battaglione trasmissioni compagnia ferrovieri sezione fotografica e telefotografica |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1937-41 |
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Etiopia |
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Comandanti (1940-1943)
Reggimento Genio Speciale
d'Africa (1937-41)
Col. Piero Grandi
Ten. Col. Giuseppe Rossi Espanet
Sede
Addis Abeba (1937-1941)