Storia delle Unità

2° Reggimento Granatieri di Sardegna

 

 

 

 

motto: "-"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Le origini del Reggimento risalgono al 14 ottobre 1848 con la costituzione della Brigata Guardie su tre Reggimenti: agli esistenti Reggimento Cacciatori e al Reggimento Granatieri (1°) venne aggiunto un secondo Reggimento Granatieri cui si aggiunse nel marzo 1850 un terzo Reggimento Granatieri che prese il nome di 3º Reggimento "Granatieri Guardie", formato da due Battaglioni di riserva, che ebbe vita breve essendo stato soppresso due mesi dopo a seguito dello scioglimento dei Battaglioni di riserva. Sempre nel 1850 la Brigata Guardie tornò ad essere articolata su due Reggimenti Granatieri prendendo il nome di Brigata Granatieri, con il Reggimento Cacciatori Guardie che venne staccato diventando autonomo con il nome di Cacciatori di Sardegna, che però venne sciolto definitivamente nel 1852 cedendo le sue dieci compagnie, cinque e cinque, nei due Reggimenti Granatieri che, da allora e per perpetuare il ricordo del disciolto Reggimento, presero il nome Reggimenti Granatieri di Sardegna e analogamente l’antica Brigata Granatieri prese il nome di Brigata Granatieri di Sardegna.

 

1939 - Nell'autunno 1939 quando vennero costituite le Divisioni di fanteria articolate su due reggimenti di fanteria, il 2º Reggimento "Granatieri di Sardegna" insieme al 1°, vennero assegnati, insieme al 13º Reggimento artiglieria, alla 21ª Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna", mentre il 3º Reggimento "Granatieri Guardie" venne staccato da essa, restando dislocato in Albania alla cui invasione aveva preso parte e sarebbe stato poi impiegato durante la seconda guerra mondiale sul fronte greco-albanese, dove si sarebbe distinto per dedizione ed eroismo.

 

Guerra 1940-43

 

1940 - E' schierato sul fronte alpino occidentale ma non venne impiegata nelle operazioni contro la Francia a causa del rapido concludersi delle operazioni con l'armistizio di Villa Incisa..

1941 - L'8 maggio 1941, in seguito all'invasione della Jugoslavia da parte delle truppe italiane e tedesche, il Reggimento venne trasferito in Slovenia nella zona di Lubiana-Kočevje con il compito di presidiarne parte del territorio.

1942 - Nel mese di settembre 1942, il Reggimento venne trasferito in Croazia, per iniziare nella seconda metà di novembre il rimpatrio, prendendo sede a Roma.

1943 - Alla data dell'8 settembre 1943 il Reggimento faceva parte della Divisione Granatieri di Sardegna, alle dipendenze del Corpo d'Armata Motocorazzato adibito alla difesa della capitale ed era schierato, insieme al 2° Battaglione Granatieri, nella zona sud di Roma a presidio dei capisaldi predisposti in corrispondenza delle vie di accesso alla Capitale, lungo un semicerchio dell'estensione di circa trenta chilometri, dalla Via Boccea alla Via Collatina e in seguito alla proclamazione dell'armistizio tutti i reparti della Divisione presero parte agli scontri del 9 e 10 settembre a sud di Roma contro i tedeschi a cavallo della Via Ostiense agli ordini del generale Gioacchino Solinas, contendendo le posizioni presidiate per due giorni: presso Porta San Paolo e poi al Campidoglio, difeso dalla 4a Compagnia Reclute del 1º Reggimento, comandata del Capitano Alberto Alessandrini, che si rivelerà l'ultimo baluardo della difesa di Roma, i Granatieri e le altre truppe giunte in rinforzo (carabinieri, bersaglieri, polizia Africa italiana, cavalleria, carristi, paracadutisti) ebbero il forte sostegno della popolazione romana armata. Il 10 settembre, in seguito al trasferimento di Vittorio Emanuele III assieme alle più alte cariche governative e militari ed alla successiva resa voluta dagli Alti comandi romani, il Reggimento, rimasto privo di ordini, si sbandò, così come la quasi totalità del Regio Esercito, e viene considerato sciolto.

 

Unità maggiori

Il 2° Reggimento Granatieri di Sardegna era così composto:

 

1941-1943

Comando

Compagnia comando,

3 battaglioni granatieri,

Compagnia mortai da 81,

Compagnia cannoni da 47/32

 

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940 21a Divisione   7a   Fronte occidentale
1941-42         Fronte dei Balcani, Russia

1943

 

 Cd'A Motocorazzato

 

 

Territorio metropolitano: Roma

 

Comandanti (1940-1943)

-

 

Sede

-