Storia delle Unità

 

 

 

 

2° Reggimento Minatori

 

 

 

 

motto: "Minatore Pietro Micca! A noi!"

 

 

Origini e vicende organiche

 

In virtù della legge n. 558 in data 19 maggio 1932 viene costituito il 28 ottobre dello stesso anno in Verona il 2° Reggimento Minatori con il concorso del 4°, 5° e 11° Reggimento Genio e del 1° Reggimento radiotelegrafisti. La nuova unità comprende: comando, tre battaglioni minatori (già battaglioni minatori-teleferisti del 4°, 5° e 11° Reggimento Genio), deposito (formato dalla compagnia deposito del disciolto 1° Reggimento R.T).
Con l'inizio del secondo conflitto mondiale il Reggimento diviene centro di mobilitazione e tramite il deposito costituisce e mobilita i battaglioni minatori: V, VI, VII, VIII, X e CV. Il Reggimento viene sciolto nel settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.

 

Campagne di guerra

 

Africa Orientale 1935-36

Concorre alla formazione di reparti mobilitati ed altri enti con 20 Ufficiali e 417 soldati

 

Seconda Mondiale 1940-43
Le unità mobilitate sono inviate sui vari fronti inseriti in grandi unità.

 

 

Unità maggiori

Il 2° Reggimento minatori era così costituito:

 

1940

Comando

3 battaglioni minatori

 

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940-41

 

 

 

 

Fronte greco-albanese

1940-43

 

 

 

 

Territorio nazionale

1942-43

 

 

 

 

Fronte russo

1943

 

 

 

 

Corsica

 

Comandanti (1940-1943)

 

Reggimento Minatori (1932-43)
(*)
Col. Giuseppe Perrone
Col. Mario Tirelli
Col. Arnaldo Miele

Col. Raffaele Jannelli
Ten. Col. Domenico Papa (int.)
Col. Alberto Notari
Col. Mario Amodio
Ten. Col. Mario Traina
Col. Enrico Rungi
Ten. Col. Luigi Sergiacomo

 

(*) Mancano Memorie Storiche anni 1932-34

 

Sede

Verona (1932-1943)