I mezzi di trasporto
Trattore Fiat-SPA TL 37
Origini e sviluppo
Il Trattore Leggero TL37 è un
trattore d'artiglieria prodotto dalla Società Piemontese
Automobili (SPA) ed adottato dal Regio Esercito.
Il TL37 fu scelto dal Regio Esercito nel 1938 in una
competizione tra Breda e SPA per un trattore d'artiglieria
leggero (TL sta appunto per Trattore Leggero) a trazione
integrale per il traino meccanico dell'artiglieria
divisionale. Operò con ottimi risultati sui fronti di Africa
Settentrionale, Russia e Balcani durante la seconda guerra
mondiale. Oltre ad essere utilizzato da Regio Esercito,
Regia Marina e Regia Aeronautica, fu acquistato
dall'Ungheria. Dopo l'armistizio fu prodotto ed utilizzato
dalla Wehrmacht e, a guerra finita, rimase in servizio fino
al 1948 nell'Esercito Italiano.
Caratteristiche
La configurazione del TL37 era abbastanza innovativa per il
tempo: la cabina avanzata e le 4 ruote motrici tutte
sterzanti riducevano il raggio di sterzata ad appena 4,5
metri, qualità molto utile per la messa in batteria dei
pezzi. L'accensione era a manovella, montava fari ad
acetilene e posteriormente un verricello da 2 tonnellate di
portata. Trasportava 5 artiglieri oltre al conduttore e 250
kg di munizioni nel baule posteriore. Oltre al traino del
cannone 75/27 Mod. 1906 e dell'obice Škoda 10 cm Vz. 1914,
venne utilizzato per il traino di rimorchi, cucine rotabili
e per il recupero mezzi in panne o allestito come carro
radio o autobotte per il rifornimento carburanti. La
versione TL37 Libia era equipaggiata con pneumatici
"Artiglio"; il TL37 Sahariano ed il TL37 Coloniale invece
montavano serbatoi ausiliari di carburante. Al genio fu
assegnato il TL37 Pontiere. Inoltre partendo dal trattore
furono sviluppati: l'autocannone Fiat-SPA TL37 Libia 75/27
Mod. 1911, l'Autocarro Sahariano AS37, il trasporto truppe
Autoprotetto S37 e l'autoblindo SPA-Viberti AS43.
Da notare come sebbene la SPA disponesse delle tecnologie
più innovative, fu obbligata dal bando del Regio Esercito a
dotare il veicolo di un antiquato motore a valvole laterali
(i nuovi motori a valvole in testa erano considerati, dallo
Stato Maggiore, meno affidabili per il rischio che le
valvole, in caso di rottura, avrebbero danneggiato il
motore). Un altro elemento osteggiato dal Regio Esercito
erano le batterie in generale, considerate fonte di
problemi: per questi motivi il mezzo disponeva solo di fari
ad acetilene (nelle versioni costruite dopo la guerra
l'illuminazione fu implementata con due fari elettrici) e
soprattutto poteva essere avviato solo a mano, mancando il
motorino d'avviamento. Questo creò particolari problemi sul
fronte russo, dove molti veicoli furono abbandonati proprio
per l'impossibilità di riaccenderli in quanto il gelo aveva
solidificato l'olio.
Versioni
Fiat-SPA TL37 Libia 75/27 Mod. 1911
Questo mezzo venne realizzato in 20-30 esemplari dopo lo
scoppio delle ostilità nelle officine libiche del 12º
Autoraggruppamento AS (Africa Settentrionale),
essenzialmente per compensare la carenza di cannoni
autopropulsi. Si tratta di un TL37 modello Libia con la
parte posteriore del telaio modificata per accogliere un
cannone 75/27 Mod. 1911, privato delle ruote, con scudo
ridotto in altezza e settore di tiro limitato al settore
anteriore. In configurazione di marcia la canna era rizzata
anteriormente tra i posti del conduttore e quello del
capopezzo. In alcuni esemplari queste due postazioni erano
protette da una scudatura anteriore. Dietro al pezzo
prendevano posto su due sedili i serventi. Venne assegnato
alle batterie del XVI Gruppo Autoportato del Raggruppamento
Celere A.S. e, nel 1942, 136º Reggimento Artiglieria
Motorizzata della 136ª Divisione corazzata "Giovani
Fascisti", che combatté in Tunisia nel 1943.
Specifiche tecniche trattore SPA TL 37 |
|
Costruttore |
Società Piemontese Automobili |
Anno di costruzione |
1924 |
Passo e carreggiata |
- |
Dimensioni |
4,13x1,83x2,18 m |
Luce da terra |
- |
Peso a vuoto |
3,181 tonnellate |
Portata utile |
800 kg |
Equipaggio |
1 + 5 |
Motore |
Fiat 18T1 a benzina, 4 cilindri in linea da 4053 cm³ |
Potenza del motore |
52 hp a - giri/min |
Potenza alla barra |
- |
Potenza alla puleggia |
- |
Serbatoio |
- |
Consumo orario |
- |
Velocità |
38 km/h |
Trazione - Marce |
4 ruote motrici e sterzanti |
Pendenza massima |
40% |
Alesaggio e corsa |
- |
Rapporto peso/potenza |
12,39 hp/t |
Velocità media stantuffo |
- |
Pressione media effettiva |
- |
Testa cilindri |
- |
Numero e posizione valvole |
- |
Diametro luce valvole |
- |
Basamento |
- |
Albero motore |
- |
Numero e tipo cuscinetti di banco |
- |
Tipo cuscinetti di biella |
- |
Albero distribuzione |
- |
Comando valvole |
- |
Aomando distribuzione |
- |
Alimentazione |
a petrolio/benzina |
Accensione |
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Lubrificazione |
- |
Raffreddamento |
- |
Trasmissione |
- |
Frizione |
- |
Rapporti del cambio |
- |
Ponte posteriore |
- |
Sospensioni |
anteriori:
indipendenti |
Ammortizzatori |
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Freni |
- |
Guida e sterzo |
a mano con volante |
Ruote e pneumatici |
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Impianto elettrico |
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Serbatoio carburante |
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Autonomia |
170 km |
Serbatoio lubrificante |
- |
Circuito acqua |
- |
Verniciatura |
Grigio verde militare opaco, kaki coloniale |
Esemplari |
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Fonte
Wikipedia