I mezzi di trasporto

 

Trattore SPA TM 40

 

 

 

 

 

 

 

Origini e sviluppo

 

Lo SPA TM40 o Fiat-SPA TM40, nonostante la sigla TM (Trattrice Media), è un trattore d'artiglieria pesante, prodotto in Italia ed utilizzato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Il mezzo nasce da un requisito del Regio Esercito per un trattore pesante che sostituisse i vecchi Pavesi P4 nel traino delle artiglierie pesanti da 5 t. Il progetto della Società Piemontese Automobili (SPA), una controllata della Fiat specializzata nella produzione di autocarri, fu presentato nel 1938 e partecipò alle prove di selezione insieme a modelli Alfa Romeo, Breda e Lancia[1]. Risultato vincitore, prove e modifiche portarono al congelamento del progetto. Solo nel 1941 la produzione iniziò a rilento ed i primi lotti entrarono in servizio nel 1942, venendo nel frattempo sostituiti nel traino di artiglierie pesanti dai Pavesi e dagli autocarri pesanti Lancia 3Ro. Il Regio Esercito lo utilizzò per il traino dei pezzi d'artiglieria di Corpo d'armata da 149 mm e contraerei da 90 mm e per il trasporto su rimorchio di carri M14/41. Fu impiegato anche dalla Regia Marina e dalla Regia Aeronautica in versione con cabina chiusa. Un lotto di 153 esemplari fu prodotto dal 1944 per la Wehrmacht, compresi alcuni prodotti nel 1945 con cabina tedesca standardizzata "Einheits" in legno. Nel 1945, l'occupante tedesco sviluppò dal TM40 il Fiat-SPA T40, un autocarro medio a basso costo.

Tecnica


Il TM40 è un'evoluzione in grande del trattore leggero Fiat-SPA TL37. Il telaio è a longheroni longitudinali con sezione a C, uniti da traverse di irrigidimento, su due assi. Le ruote, a raggiera d'acciaio, di grande diametro, godono di sospensioni indipendenti e sono tutte motrici e sterzanti. Possono montare sia i semipneumatici misura 12,75-32 che gli pneumatici "Artiglio" 50/9. Il motore è un diesel Fiat 366 a 6 cilindri da 9365 cm³, erogante 105 hp a 2000 giri al minuto. Il cambio è a 5 marce avanti ed una indietro, con frizione bidisco e differenziale centrale con blocco manuale. La carrozzeria è di tipo aperto con copertura in tela, mentre nella versione per la Regia Aeronautica è in metallo completamente chiusa. Dietro alla cabina, di tipo avanzato, a due posto con guida a destra, si trova il vano trasporto personale, con due file affrontate di sedili per sei serventi del pezzo. Posteriormente al vano infine è presente una rastrelliera per i moschetti dell'equipaggio ed un cofano-riservetta da 30 colpi. Sul retro del mezzo, oltre alla ruota di scorta su supporto a compasso ed oltre al gancio di traino, è presente un potente verricello con 50 metri di cavo d'acciaio da 20 millimetri. L'impiego sul fronte orientale, suggerì l'installazione di un preriscaldatore: si trattava di un serbatoio da 30 litri posto dietro al sedile del conduttore, che tramite un bruciatore a gasolio riscaldava l'acqua, che poi veniva immessa nel circuito di raffreddamento del motore, permettendo un agevole avvio dello stesso in condizioni climatiche estreme come quelle della steppa russa. Il TM40, grazie alla potenza al gancio ed al verricello, fu impiegato anche come autofficina campale e come carro recupero: quest'ultima versione prevedeva l'installazione sul muso di un particolare traliccio che, collegato al verricello, permetteva il sollevamento di materiali e mezzi immobilizzati.

Derivati


Fiat-SPA T40


Il mezzo fu prodotto nel 1945 negli stabilimenti Fiat su chassis SPA per soddisfare la necessità di un autocarro medio a basso costo e veloce da produrre per le truppe tedesche. Fu quindi utilizzato lo chassis del TM40, con telaio, motore e tutta la parte meccanica praticamente invariate. La carrozzeria invece venne sostituita da una cabina avanzata "Einheits"[2] in legno a due posti, mentre posteriormente veniva installato un cassone in legno da 2,5 tonnellate di portata. Non si conoscono i numeri della produzione, che comunque, viste il volgere della situazione, non raggiunsero cifre ragguardevoli.

 

Specifiche tecniche trattore Breda TP 32 e TP 33

Costruttore

FIAT

Anno di costruzione

1942

Passo e carreggiata

-

Dimensioni

4,68x2,20x2,80 m

Luce da terra

-

Peso a vuoto

6,575 tonnellate

Portata utile

- kg

Equipaggio

2 + 6

Motore

Fiat 366 diesel a 6 cilindri da 9365 cm³

Potenza del motore

105 hp a - giri/min

Potenza alla barra

-

Potenza alla puleggia

-

Serbatoio

-

Consumo orario

-

Velocità

43 km/h

Trazione - Marce

4 ruote motrici e sterzanti

Pendenza massima

-

Alesaggio e corsa

-

Rapporto peso/potenza

15,97 hp/t

Velocità media stantuffo

-

Pressione media effettiva

-

Testa cilindri

-

Numero e posizione valvole

-

Diametro luce valvole

-

Basamento

-

Albero motore

-

Numero e tipo cuscinetti di banco

-

Tipo cuscinetti di biella

-

Albero distribuzione

-

Comando valvole

-

Comando distribuzione

-

Alimentazione

a benzina

Accensione

-

Lubrificazione

-

Raffreddamento

-

Trasmissione

-

Frizione

-

Rapporti del cambio

-

Ponte posteriore

-

Sospensioni

anteriori: indipendenti
posteriori: indipendenti

Ammortizzatori

-

Freni

-

Guida e sterzo

a mano con volante

Ruote e pneumatici

-

Impianto elettrico

-

Serbatoio carburante

-

Autonomia

300 km

Serbatoio lubrificante

-

Circuito acqua

-

Verniciatura

Grigio verde militare opaco, kaki coloniale

Esemplari

-

 

Fonte

 

Wikipedia