Uniformi

 

 

Ministero Forze Armate

 

    

 

 

Istruzione provvisoria sull'uniforme

dell'Esercito Nazionale Repubblicano

 

(1944 - XXII)

 

 

 

 

 

È approvata la presente istruzione provvisoria sull'uniforme dell'Esercito Nazionale Repubblicano.

Le disposizioni in esso contenute entrano immediatamente in vigore.

P. da C. 867, li 1 settembre 1944-XXII

 

                                                                                                                  Il Ministro delle Forze Armate

                                                                                                                           Maresciallo d'Italia

                                                                                                                                R. Graziani

 

 

 

CAPO I

Uniforme degli Ufficiali


1° - VARIE SPECIE DI UNIFORME:
- uniforme grigio-verde:

ordinaria

da campagna
- uniforme di tela kaki
2° - UNIFORME GRIGIO-VERDE
- ordinaria (di panno diagonale)
composizione: 

berretto rigido o berretto da campagna

giubba con colletto rovesciato
pantalone corto con bande

camicia grigio-verde con cravatta a fascia grigio-verde

guanti marrone
stivaloni, oppure stivaletti con gambali

cinturone
cappotto o impermeabile
uso:

in servizio e fuori servizio quando non è previsto l'uso di altra uniforme. Fuori servizio o negli uffici i consentito l'uso del pantalone lungo con scarpe basse (camicia bianca o grigio-verde, guanti bianchi o marrone).
- da campagna (di panno grigio-verde da truppa)
composizione:
berretto da campagna o copricapo speciale oppure elmetto metallico o casco di cuoio per carristi e motociclisti    

giubba con colletto rovesciato apribile (giubba di foggia speciale per paracadutisti )

pantalone corto senza bande (lungo, di foggia speciale, per paracadutisti e carristi)

camicia grigio-verde o maglione

stivaloni o stivaletti con gambali o scarponi con calzettoni o fascie gambiere
cappotto o giacca a vento o mantellina impermeabile;

uso:
in operazioni, esercitazioni o comunque sotto le armi. In operazioni è consentito l'uso dell'uniforme da truppa con distintivi di grado; il giubbotto di pelle solo con automezzo (anche in esercitazioni)
3° - UNIFORME DI TELA KAKI

composizione:
berretto rigido o da campagna dello stesso coloro della divisa

giubba sahariana
pantalone corto senza bande

camicia kaki o grigio verde

guanti marrone
stivaloni o stivaletti con gambali

cinturone (sopra il soprabito)

cappotto, impermeabile o giacca a vento
uso:
in servizio e fuori servizio, nel periodo estivo. Fuori servizio è consentito l'uso del pantalone lungo con scarpe basse. In operazioni: berretto da campagna o copricapo speciale oppure elmetto metallico; facoltativo l'uso del pantalone lungo tipo truppa, della maglietta, tipo truppa, e della mantellina impermeabile.
4° - UNIFORME DEI CAPPELLANI MILITARI
di foggia uguale a quella degli ufficiali, fermo restando le disposizioni in vigore circa l'uso dell'abito talare e della divisa


CAPO II

Uniforme dei sottufficiali e militari, di truppa

 

5° - VARIE SPECIE DI UNIFORME
- uniforme grigio-verde

- uniforme di tela kaki
- uniforme da fatica (solo per talune categorie di militari)
6° - UNIFORME GRIGIO-VERDE
composizione:
berretto da campagna di panno grigio-verde (fez per bersaglieri fino a serg. magg. compreso, cappello alpino,    

berretto basco per le truppe che ne sono dotate; casco di cuoio per carristi e motociclisti: dotazione di macchina) oppure cimetto metallico

giubba con colletto rovesciato o apribile

pantaloni lunghi da truppa (corti per anni a cavallo)

camicia grigio-verde facoltativa solo per marescialli (con cravatta a fascia dello stesso colore)
maglione
guanti marrone: facoltativi
cappotto (pastrano per le armi a cavallo)
giubbotto di pelle per carristi e motociclisti (solo in servizio con l'automezzo)
impermeabile facoltativo solo per marescialli fuori servizio
calzature:

stivaletti (con gambali per reparti a cavallo e per ciclisti e motociclisti); stivali a mezza gamba per sottufficiali o truppa dei reparti operanti di fanteria e sue specialità
buffetterie:

cinturino grigio-verde (con giberne in servizio armato ed in operazioni); bandoliera di cuoio grigio-verde per sottufficiali e truppa a cavallo, automobilisti o motociclisti; cinturone per marescialli come per gli ufficiali
uso:

in servizio e fuori servizio
7° - UNIFORME DI TELA KAKI

composizione:
berretto da campagna di tela kaki oppure copricapo speciale oppure elmetto metallico
giubba sahariana
pantaloni di tela kaki lunghi da truppa (corti per armi a cavallo; pantalone lungo con risvolto facoltativo fuori servizio per marescialli)
camicia grigio-verde o kaki o maglietta
soprabito:

come per l'uniforme grigio-verde
calzature:

    come per l'uniformo grigio-verde
buffetterie:

come per l'uniforme grigio-verde
uso:

di massima nel periodo estivo.
8° - UNIFORME DA FATICA

composizione

combinazione di tela azzurro in due pezzi
uso :
per militari adibiti a guida di automezzi, lavori di fatica, operai, cucinieri, macellai, guardia scuderia ecc. Costituisce dotazione individuale per carristi, di macchina per automobilisti (oltre alla dotazione di reparto del 35%)di reparto (20% della forza) per tutti gli altri. I militari in servizio di guardia scuderia e quelli che devono disimpegnare servizi che comportino particolare logorio delle calzature, calzano gli zoccoli.
 

PARTE SECONDA
Descrizione degli oggetti di divisa

 

CAPO III.

Uniforme degli ufficiali

 

1° - COPRICAPO
- berretto rigido
è g.v. o kaki, della foggia indicata nelle figure (Tav. I - II - III) con visiera di cuoio, nero verniciato.
La parte cilindrica, alta cm. 4, è ricoperta da una fascia di nastro operato di colore g.v. o kaki sensibilmente più scuro di quello della stoffa del berretto. (Tav. IV.)
Il berretto è filettato (spessore del filetto mm. 1) per l'intero giro del tondino, della parte cilindrica superiore, di quella inferiore limitatamente al tratto lasciato libero dalla attaccatura della visiera. Per il colore della filettatura ci si riferisca a quella delle bande dei pantaloni. Fanno eccezione i marescialli dell'Impero e d'Italia che hanno il berretto filettato in oro.
Il soggolo è costituito da:
- un grosso cordone (diam. mm. 10) e due passanti in tessuto oro: per marescialli dell'Impero e d'Italia ( Tav. V Fig. 10)
- un grosso cordone (diam. mm. 10) e duo passanti in tessuto argento : per ufficiali generali e colonnelli in i. g. s. (Tav. V Fig. 10)

- doppio cordoncino oro (diam. mm. 5) e due passanti: per ufficiali superiori (Tav. V Fig. 11)
- doppio cordoncino screziato grigio-verde (diam. mm. 5) a due passanti: per ufficiali inferiori (Tav. V Fig. 12)
I bottoncini per l'attaccatura del soggolo sono metallici, del diam. di mm. 10, dorati per marescialli dell'Impero e d'Italia, ufficiali superiori, inferiori e in servizio di S. M.; argentati per gli ufficiali generali e colonnelli i. g. s. Portano impresso in rilievo il fregio dell'arma, corpo e specialità di appartenenza o di provenienza. Fanno eccezione gli ufficiali maestri di scherma, direttori di banda, dei depositi cavalli stalloni, squadroni rimonta e palafrenieri, per i quali sono lisci.
Per gli altri particolari, vedi Parte Terza capo VI.
— berretto da campagna
forma: come da Tav. VI Fig. 13 e 14 .
panno: grigio-verde (da truppa o diagonale) o kaki
fregio: come per il berretto rigido ma rimpicciolito
distintivi di grado: come quelli delle controspalline ma rimpicciolii!
- copricapi speciali
per bersaglieri, alpini, carristi e paracadutisti: come gli attuali (Tav. VII Fig. 15, 16 e 17)
- elmetto metallico
forma: come in Tav. VIII Fig. 18 e 10
fregi: sulla parte frontale un'aquila romana (Fig. 20) dipinta in oro per ufficiali generali e per ufficiali in s. S. M., in argento per gli altri ufficiali; sul lato destro uno scudetto tricolore (Fig. 21) alpini e bersaglieri portano, rispettivamente, la penna ed il piumetto
2° - GIUBBA
per mostreggiature e distintivi di grado, vedasi parte terza
- uniforme ordinaria
stoffa diagonale grigio-verde
forma: chiusa con collo rovesciato; bottoniera esterna con 5 bottoni lisci di colore grigio-verde; controspalline con bottoni grigio-verdi a vite (argentati per ufficiali generali); tasche esterno con piegoni; parte posteriore liscia con unica cucitura a spacco ( Tav. IX e X Fig. 22 e 23)
- uniforme da campagna
stoffa: panno grigio-verde da truppa
forma: come quella dell'uniforme ordinaria ma con bavero rovesciato apribile come quello della truppa
- per ufficiali paracadutisti
di foggia speciale, come l'attuale
- sahariana

stoffa: tela kaki
forma: sahariana (Tav. XII e, XIII Figj. 25 e 26) con collo rovesciato apribile o tasche inferiori a soffietto
3° - PANTALONI
- corti
dell'uniforme ordinaria
stoffa: come per la giubba
forma: come l'attuale (Tav. XI fig. 24)
banda: unica nera di cm. 4 e filettatura centrale di mm. 2 del colore della mostreggiatura (in oro per ufficiali s. S. M.); doppia di mm. 20 ciascuna rossa robbio con filettatura centrale argento per ufficiali generali
dell'uniforme da campagna
stoffa: panno grigio verde da truppa
forma: come la precedente, senza bande
dell'uniforme kaki
stoffa: tela kaki
forma: come quella dell'uniforme da campagna
- lunghi
dell'uniforme ordinaria, grigio-verde e kaki

stoffa: come quella delle rispettive giubbe
forma: con risvolto e senza bande, come gli attuali

per carristi e paracadutisti (in esercitazioni e operazioni)

come quelli della truppa
4° - CAPPOTTO - IMPERMEABILE - GIUBBOTTO DI PELLE
- cappotto
stoffa: panno cantorino (o da truppa)

forma: a due petti con bavero rovesciato e doppia bottoniera a cinque bottoni lisci di colore grigio-verde convergenti dall'alto in basso: martingala senza bottoni di un solo pezzo-largo cm. 5-6; controspalline come per la giubba; lunghezza proporzionata alla altezza ed alla corporatura, dell'ufficiale: maniche con manopola a risvolto alta circa cm. 10 (Tav. XIV e XV Fig. 27 e 28)
- impermeabile e giubbotto di pelle
del tipo in uso
5° - CALZATURE
del tipo in uso
6° - CAMICIA - MAGLIONE - MAGLIETTA
camicia bianca, grigio-verde o kaki: del tipo in uso con colletto staccabile
maglione: di lana grigia (Tav. XVI Fig. 29)

maglietta: bianca di cotone con mezze maniche e collo piano
7° - CRAVATTA
a fascia, dello stesso colore della camicia (s'indossa con giubba con collo chiuso) del tipo in uso, nera  o grigio-verde o kaki, (s'indossa con giubba con collo apribile, giacca sahariana o quando non s'indossa la giacca)
8° - CINTURONE
del tipo in uso.
9° — SCIARPA PER UFFICIALI
costituita da un nastro cannettato, largo mm. 82, color rosso granata (Fig. 78)

 

CAPO IV.

Uniforme per sottufficiali e truppa

 

10° - COPRICAPO
- berretto da campagna
forma: come quella degli ufficiali
panno: grigio-verde da truppa o tela kaki
fregio: in raion nero
distintivi di grado: come quelli delle controspalline ma rimpiccioliti (solo per marescialli)
I militari di truppa dei seguenti corpi conservano il berretto da campagna tradizionale:
bersaglieri: il fez

alpini: il cappello alpino

paracadutisti o carristi: il basco
- elmetto metallico
come quello degli ufficiali con l'aquila dipinta in nero e scudetto tricolore
11° - GIUBBA
dell'uniforme grigio-verde

stoffa: panno grigio-verde da truppa
forme: colletto rovesciato e apribile con bottoniera esterna (Tav. XVII XVIII e XIX Fig. 31, 32 e 33)
- sahariana
come quella per ufficiali
12° - PANTALONI
- dell'uniforme grigio-verde (panno da truppa)
sottufficiali e truppa di tutte le armi e servizi (esclusi quelli dei reparti speciali più sotto indicati): pantalone lungo tipo paracadutista modificato (meno ampio Tav. XXI Fig. 37); per sottufficiali e truppa dei reparti a cavallo: pantalone corto di foggia come l'attuale, (Tav. XX Fig. 35); carristi: pantalone tipo combinazione di volo con tasconi sulle ginocchiere, (Tav. XXI Fig. 36) paracadutisti: come quelli in uso (Tav. XX Fig. 34)
- dell'uniforme di tela kaki
della stessa foggia dei precedenti.
13° - CAPPOTTO - PASTRANO - GIUBBOTTO DI PELLE
- cappotto
stoffa: panno grigio-verde da truppa

foggia: ampio e lungo con bavero rovesciato e apribile, bottoniera, coperta, piegone posteriore e martingala pezzo unico. All'interno dei lembi del cappotto sono applicate una linguetta con asola ed un bottone in modo che si possano rovesciare i lembi stessi por rendere più libero il movimento delle gambe durante la marcia (Tav. XXII e XXIII Fig. 38 e 39)
- pastrano
per sottufficiali e truppa di reparti a cavallo. È come il tipo attuale, senza tasche verticali
- giubbotto di pelle

del tipo in uso
14° - CALZATURE .
sottufficiali e truppa di fanteria e sue specialità dei reparti operanti stivali a mezza gamba chiodati (uniforme da combattimento, Tav. XXIV Fig. 40); stivaletti normali (uniforme da riposo e di guarnigione Tav. XXIV Fig. 41)
sottufficiali e truppa di reparti a cavallo: stivaletti normali con gambali come gli attuali (Tav. XXIV Fig. 41 e 42)
sottufficiali o truppa delle unità paracadutiste : stivaletti come gli attuali
bersaglieri ciclisti e motociclisti: stivaletti normali con gambali per ciclisti della foggia attuale (Tav. XXIV Fig.41 e 43)
servizi: stivaletti normali (Tav. XXIV Fig. 41)
15° - CAMICIA - MAGLIONE - MAGLIETTA

camicia di tela kaki con colletto staccabile

maglione o maglietta: come per gli ufficiali
16° - CRAVATTA
di tela kaki, del tipo a fascia.
17° - UNIFORME DA FATICA
combinazione di tela azzurra in due pezzi (giubbetto e pantaloni) come da Tav. XVI Fig. 30
18° - BUFFETTERIE -
cinturino di cuoio oppure di nastro di canapa coloro gridio-verde con fibbia metallica (Tav. XXV Fig. 45); bandoliera per reparti a cavallo automobilisti e motociclisti (Tav. XXV Fig. 44); cinturone per marescialli come per gli ufficiali

 

PARTE TERZA
Mostreggiature, distintivi di grado e fregi


CAPO V.
Mostreggiature

(riprodotte nel fascicolo «mostreggiature e distintivi di grado» già diramato)

 

1° - FIAMME A TRE PUNTE: caratteristiche per le unità combattenti

Armi, specialità

e servizi

MOSTRINE

SOTTOPANNATURA

CONTROSPALLINE

Filettatura

bande pantaloni

Ufficiali generali armi combattenti di tessuto operato di filato d'argento con doppia bordatura in oro e sottopannatura in scarlatto; gladi oro su sfondo scarlatto scarlatta argento (bande rosso robbio)
Ufficiali in servizio di S. M. di tessuto operato di filato oro con bordatura esterna in oro, interna in azzurro;gladi argentati su fondo azzurro azzurra oro
Fanteria scarlatte scarlatta scarlatta
Bersaglieri cremisi cremisi cremisi
Alpini verdi verde verde
CC. NN. nere nera grigio-verde
Carristi turchine turchina turchina
Cavalleria bianche bianca bianca
Artiglieria giallo-arancione giallo-arancione giallo-arancione
Artiglieria alpina arancione con filettatura verde limitata ai soli due lati anteriore e superiore giallo-arancione giallo-arancione
Genio nere filettate cremisi cremisi cremisi
Reparti chimici rosso-brune (prugna) rosso-bruna rosso-bruna
Automobilisti verde-oliva scuro verde-oliva scuro verde-oliva scuro
Paracadutisti celesti (con doppia ala interna ricamata in giallo oro) celeste celeste

 

2° - FIAMME AD UNA PUNTA: caratteristiche per i servizi

Armi, specialità

e servizi

MOSTRINE

SOTTOPANNATURA

CONTROSPALLINE

Filettatura

bande pantaloni

Ufficiali generali dei servizi di tessuto operato di filato d'argento con doppia bordatura in oro e sottopatinatura in scarlatto; gladi-corona su fondo scarlatto scarlatta scarlatta
Ufficiali artiglieria ruolo tecnico arancione arancione arancione
Ufficiali genio ruolo tecnico nere filettate cremisi cremisi cremisi
Reparti distrettuali (1) nere (con filettatura scarlatta limitata ai soli due lati anteriore e superiore) scarlatta scarlatta
Servizio sanità rosso amaranto rosso amaranto rosso amaranto
Servizio Commissariato viola viola viola
Servizio Amministrazione nere (con filettatura azzurra ai soli due lati anteriori e superiore) azzurra azzurra
Servizio Sussistenza turchine turchina turchina
Servizio Veterinario azzurro chiare azzurro chiara azzurro chiara
Servizio Chimico rosso-brune (prugna) rosso-bruna rosso-bruna
Giustizia Militare nere (con filettatura giallo oro limitata ai soli due lati anteriore e superiore) nera nera
Squadroni rimonta palafrenieri bianche bianca bianca


(1) La fiamma ad una puma dei reparti distrettuali vale anche per i reparti presidiar! o per i militari di truppa delle varie anni idonei a servizio condizionato, in servizio presso depositi, uffici ed enti vari dell'organizzazione territoriale.
NOTE:
a) - Gli ufficiali comandali Fuori corpo conservano la mostrina dell'arma, corpo o specialità alla quale appartengono, sostituendo il numero sul tondino del fregio con una crocetta di metallo dorato.
b) - I cappellani militari, sulla divisa, portano la mostrina del corpo o servizio presso cui sono effettivi ed una croce rossa di cm. 12 x 12 sopra la tasca superiore sinistra.
c) - I maestri di scherma portano la mostrina, la sottopannatura alle mostrine e la filettatura delle bande dei pantaloni, del colore distintivodel corpo o ente presso il quale prestano servizio.

 

CAPO VI

3° - FREGI E DISTINTIVI DI GRADO SUL BERRETTO RIGIDO:
I fregi risultano dalle Tav. XXIX, XXX, XXXI, XXXII e XXXIII
Sono in metallo stampato o ricamati
I distintivi di grado già in uso sono aboliti. Non essendo sostituiti da null'altro di equivalente, ne risulta, nei riguardi del berretto rigido, una distinzione non più per grado singolo (rilevabile solo dalle controspalline) ma per categorie di ufficiali.
E precisamente:
- Marescialli dell'Impero e d'Italia si distinguono: dal soggolo (grosso cordone unico) in oro; fascia operata con ricamo di fronde di di quercia ili oro (Tav. IV e V Fig. 7 e 10); filettatura in oro; fregio di aquila ricamata in oro su fondo scarlatto (Tav. XXIX Fig. 60).
- Ufficiali generali e colonnelli i. g. s. si distinguono: dal soggolo (grosso cordone unico) in argento; fascia operata con ricamo di fronde di quercia argento (Tav. IV e V Fig. 7 e 10); filettatura argento; fregio d'aquila su fondo scarlatto in oro per generale di armata e di corpo d'armata, in argento per tutti gli altri.
- Ufficiali in servizio di S. M. si distinguono: dalla fascia operata con ricamo di fronde di quercia in oro (Tav. IV Fig. 8) dalla filettatura oro e dal fregio d'aquila (uguale per foggia e dimensioni a quello degli ufficiali generali) ricamato in oro su fondo g. v.
— Ufficiali superiori si distinguono: dal soggolo costituito da doppio cordoncino in tessuto d'oro (oltre le distinzioni speciali di cui ai n. 3, 4 e 5 - Distintivi speciali per colonnelli comandanti di corpo e capi servizio e i tenenti colonnelli i. g. s.)
- Ufficiali inferiori si distinguono: dal soggolo costituito da doppio cordoncino oro screziato grigio-verde.

4° - DISTINTIVI DI GRADO PER GIUBBA: come appresso

Riprodotti nel fascicolo «Mostreggiature e distintivi di grado» già diramato

 

Ufficiali

GRADO E QUALIFICA Sulle controspalline
Maresciallo dell'Impero gallone ili tessuto d'argento con bordatura in oro e fregio in metallo argentato e dorato raffigurante un'aquila ad ali spiegate racchiusa in corona di alloro che poggia su una colonna incrociata da due rostri (vedasi Tav. XXVI Fig. 46 delle tavole annesse alla presente istruzione)
Maresciallo d'Italia c. s. con corona incrociata da un solo rostro (vedasi Tav. XXVI Fig. 47 delle tavole annesse alla presente istruzione)
Generale d'Armata tre stellette ricamate in oro e bordate in scarlatto su gallone di tessuto di argento con bordatura in oro
Generale di C. d'A. due stellette con interposto gladio ricamato in oro su gallone c. s.
Generale di divisione due stellette ricamate su oro su gallone c. s.
Generale di brigata una stelletta su gallone c. s.
Colonnello i. g. s. gallone tessuto d'argento bordato in oro
Colonnello tre stellette in argento ed un galloncino d'oro lungo tutto il bordo della controspallina (il galloncino d'oro può essere sostituito da ricamo in canottiglia)
Tenente Colonnello due stellette c. s.
Maggiore una stelletta c. s.
Capitano tre stellette in argento
Tenente due stellette in argento
S. Tenente una stelletta in argento


NOTA: Le controspalline sono rigide, confezionate con la stessa stoffa della giubba e sottopannate del colore distintivo dell'arma, corpo e specialità.
Le dimensioni variano da mm. 125 a mm. 110 nel senso della lunghezza e da mm. 45 a 50 nel senso della larghezza. Vengono fermate alla giubba a mezzo di apposita linguetta e bottone a vite. La controspallina degli ufficiali inferiori ha una cucitura perimetrale di circa mm. 10 dall'orlo in modo da creare un bordo lievemente arrotondato. 
I bottoni a vite sono lisci argentati per gli ufficiali generali (dorati per i marescialli), lisci grigio-verde per tutti gli altri.
Per i paracadutisti, sprovvisti di controspalline, i distintivi di grado vengono applicati sulla giubba, nello spazio compreso tra la punta della spalla e la base dell'incollatura. 

 

Sottufficiali e graduati di truppa

GRADO E QUALIFICA Sulle controspalline Sulle maniche
Aiutante di battaglia tre galloncini d'oro striati in nero, applicati longitudinalmente, di cui i due esterni incrociati a occhiello attorno al bottone a vite (liscio g. v.)  
Maresciallo maggiore tre galloncini c. s. senza occhiello  
Maresciallo capo due galloncini c. s.  
Maresciallo ordinario un galloncino c. s.  
Sergente maggiore   un gallone e due galloncini in raion giallo
Sergente   un gallone e un galloncino c. s.
Caporal maggiore   un gallone e due galloncini in raion rosso
Caporale   un gallone e un galloncino c. s.
Appuntato   un gallone in raion rosso
Scelto   un galloncino c. s.


5° - DISTINTIVI SPECIALI.
1 — Ufficiali generali, g. s. - Galloricino dorato alto mm. 6 e su fondo robbio applicato trasversalmente a metà della controspallina in modo che le estremità distino mm. 2 dal bordo dorato.
2 - Per colonnelli i. g. s. - Controspalline in gallone di tessuto d'argento, e berretto come per gli ufficiali generali (aquila ricamata in argento su fondo scarlatto).
3 - Per colonnelli comandanti di corpo o capi servizio - Orlo del fregio del berretto e delle stellette delle controspalline, nonché il tondino del fregio stesso, di panno color robbio.
4 - Per tutti gli altri ufficiali i. g. s. - Le sole stellette delle controspalline e del distintivo di grado al berretto da campagna bordate di panno color robbio.
I tenenti colonnelli i. g. s. che sono comandanti di corpo o capi servizio in seguito a designazione Ministeriale, portano anchee il tondino e l'orlo del fregio di panno color robbio.
5 - Per ufficiali muniti di brevetto dell'i. s. g. - Aquila in metallo dorato a spilla (Tav. XXVII Fig. 48)

Si porta, sopra i nastrini delle decorazioni.
6 - Per ufficiali a disposizione degli ufficiali generali - Stelletta ricamata in argento, portata immediatamente sopra le manopole della giubba e del cappotto.
7 - Per aiutanti maggiori in 1a e 2
a - Quello in uso.
8 - Per sottotenenti maestri direttori di banda (Tav. XXVII Fig. 40) - Quello già in uso, ma ricamato in oro, da applicarsi nel mozzo della manica sinistra della giubba.
9 - Per sottotenenti maestri di scherma (Tav. XXVII Fig. 50) - Quello già in uso da applicarsi nel mezzo della manica sinistra della giubba.
10 - Per ferita (Tav. XXVII Fig. 51) - Secondo il numero delle ferite imo o più palloncini ricamati in oro della lunghezza di mm. 50 e larghezza, di mm. 5. È applicato sulla manica destra della giubba e del cappotto a circa cm. 15 dalla spalla, con inclinazione in avanti.
11 - Per mutilati di guerra (Tav. XXII Fig. 52) - Come l'attuale, con le seguenti varianti: al posto della stelletta un'aquila ad ali spiegate e invece dello scudo con corona reale, il solo scudo con inciso un gladio in corona di fronde di quercia. Si porta sulla giubba immediatamente al di sotto dei nastrini di decorazione, in corrispondenza del primo nastrino.
12 - Per i militari orfani di guerra - Quello in uso (stelletta a cinque punte contornata da fronde di alloro; il tutto ricamato in argento su tondo nero). Si porta sulla manica destra della giubba, sotto il distintivo di ferirà per chi ne sia fregiato (ved. Tav. XXVIII Fig. 53).
13 - Per i militari alle armi che hanno avuto fratelli morti in guerra - Una stelletta a cinque punte, ricamata in argento su fondo nero, per ogni congiunto morto in guerra.
14 - Di promozione per merito di guerra (Tav. XXVIII Fig. 54) - Due gladi incrociati sormontati da stelletta e racchiusi in corona di fronde di alloro. Ricamato in oro su stoffa g. v. per gli ufficiali o in argento per sottufficiali e truppa. Si porta sulla giubba immediatamente al di sopra delle decorazioni.
15 - Di avanzamento per merito di guerra (Tav. XXVIII Fig. 55) -Due gladi incrociaii sormontati da stelletta su scudo sannitico. Ricamato in oro od in argento come peri il distintivo di promozione per merito di guerra e applicato inello stesso modo.
16 - Per osservatore di aeroplano (Tav. XXVIII Fig56) - Due ali spiegate che comprendono fra loro un'elica a due pale e una O maiuscola. È in metallo stampato dorato. È portalo sulla giubba al di sopra delle decorazioni o al posto di esse.
17 - Per ufficiali di artiglieria ruolo tecnico (Tav. XXVIII Fig. 57) - Disco smaltato a spilla, di diametro mm 22 con testa di Medusa giallo-oro su fondo blu e bordo g. v. di mm. 2. Si porta sulla, manica sinistra della giubba.
18 - Per ufficiali del genio ruolo tecnico (Tav. XXVIII Fig. 58) - Scudetto smaltato a spilla, mm. 19 x 27 con elmo di Minerva, in giallo oro su sfondo cremisi e bordo g. v. di mm. 2. Si porta come detto per il distintivo precedente.
19 - Per ufficiali di commissariato periti in merceologia (Tav. XXVIII Fig. 59) - (controllori) Disco smaltato, a spilla, di mm. 22 di diametro. Fregio di fronde di alloro in bianco - croce in oro - su fondo viola e bordo g. v. di mm. 2. Si porta come detto por il distintivo precedente.
20 — Per allievi ufficiali e allievi sottufficiali - Quelli in uso.
 

PARTE QUARTA

Disposizioni di carattere generale e norme transitorie


CAPO VII.

Disposizioni di carattere generale

a) - Decorazioni
Quelle stabilito dalle vigenti disposizioni.
Por il tempo di guerra, con ogni tipo di uniforme, si portano i soli nastrini applicati secondo l'ordine e le modalità attuali: ciò vale anche per le decorazioni germaniche. Sono abolite le decorazioni e quindi anche i nastrini distintivi degli ordini cavaliereschi dell'ex casa regnante, ad eccezione dell'O.M.S. che viene conservato come segno di ricompensa al valore con la nuova denominazione di «O. M. al Valore».
Le corone reali dei nastrini delle restanti decorazioni sono sostituite da stellette.
b) - Distintivi di carica por sottufficciali e truppa
Ne è vietato l'uso, per il tempo di guerra, con qualsiasi tipo di uniforme.
e) - Prescrizioni varie relative ad alcuni oggetti della divisa
Berretto da campagna - Si porta un po' inclinato a destra e può essere leggermente schiacciato ai due lati del rinforzo frontale.
L'uso del coprinnea è ammesso solo in marcia, campi, manovra, servizi di guardia e in operazioni, in caso di freddo intenso e di intemperie.
(Giubba di panno grigio verde - Si porta normalmente col bavero chiuso e abbottonata. Dalla bottoniera, dalle tasche e dalle falde della giubba, non debbono sporgere oggetti di sorta.
Il bavero può essere aperto sino all'altezza del secondo bottone quando ciò sia giustificafo in particolari circostanze di clima o di ambiente.
Calzature - È ammesso per sottufficiali e truppa l'uso di una calzatura di proprietà purché simile per forma, colore e qualità al tipo regolamentare. Fuori servizio può essere indossata una calzatura più leggera.
Cappotto - Il cappotto a doppio petto da ufficiale si porta normalmente chiuso e abbottonato. È consentito quando giustificato dalle condizioni di clima, aprire il bavero. In questo caso i due sparati rovesciati vengono fermati al secondo bottone della rispettiva bottoniera mentre il cappotto rimane assicurato alla vita dall'ultimo bottone.
Il cappotto della truppa può essere portalo pure a bavero aperto nelle circostanze indicateper la giubba di panno grigio verde.
Tutti i militari, in ogni circostanza di servizio, possono presentarsi al superiore di qualunque grado anche se indossano il cappotto, purché armati e col cappotto completamente abbottonato.
Cinturone - Si porta con tutte le uniformi (anche se si indossano i pantaloni lunghi) e sopra il cappotto, la giubba a vento, il giubbotto di di pelle e sotto l'impermeabile.
Sciarpa - Si porta con l'uniforme ordinaria o di campagna nei servizi di picchetto e in accompagnamento di ufficiali generali o facenti funzione.
Si indossa sopra la giubba o sopra il cappotto, a tracolla della spalla destra al fianco sinistro, passata sotto la controspallina o sotto il cinturone.
Gli ufficiali in servizio di S. M., gli ufficiali a disposizione di ufficiali generali o facenti funzione, la portano in senso contrario, dalla spalla sinistra al fianco destro.
Speroni - Vengono portati da tutti gli ufficiali generali e superiori, nonché dagli ufficiali inferiori in servizio di S. M., di cavalleria, artiglieria, veterinari, da quelli delle armi e corpi che hanno diritto a raziono foraggio o che fanno servizio presso reparti a cavallo e dai sottufficiali e truppa dei reparti a cavallo.
Segno di lutto - Si può portare sulla giubba. È costituito da una fascia nera, alta cm. 10, applicata alla manica sinistra.
Bracciale internazionale - Quello in uso. È portato al braccio sinistro nelle circostanze di guerra, da tutti i militari incaricati del servizio sanitario.

 

 

 

 

 

Fonte

Ministero Forze Armate, "Istruzione provvisoria sull'uniforme dell'Esercito Nazionale Repubblicano", Tipografia FF. AA., Anno XXII