Uniformi
Comando Generale della M.V.S.N.
Comando Generale
Istruzione sulla uniforme della M.V.S.N
(Ufficiali, Sottufficiali e Camicie Nere)
(1941 - XIX)
CAPO I
Uniforme degli Ufficiali
Uniforme ordinaria G.V.
1) L'uniforme ordinaria g. v. si compone di:
- berretto g. v. o cappello alpino per le Specialità o Milizie Speciali che ne sono provviste;
- giubba g. v. con nastrini di decorazioni;
- camicia nera e cravatta nera;
- pantaloni corti g. v.;
- gambali neri con scarpe alte nere o stivaloni neri (marroni per la Milizia Forestale);
- guanti di pelle nera;
- trecciole e sciarpa azzurra: per gli Ufficiali a disposizione degli Ufficiali Generali quando siano al loro seguito;
- sciarpa azzurra: per gli Ufficiali in accompagnamento Ufficiali Generali e Ufficiali di picchetto alle caserme
Particolari di confezione
1) Berretto g. v. con distintivi di grado in gallone dorato tessuto su fondo grigio verde e fregi ricamati in oro; cappello alpino: fregio e distintivo di grado (ad angolo) ricamati in oro. Nappina di metallo dorato per le Milizie Forestale e Confinaria.
2) Giubba g. v. aperta con bavero rovesciato. Ha quattro bottoni di metallo dorato per la bottoniera centrale e quattro piccoli per le tasche portanti in rilievo l'aquila per gli Ufficiali Generali e il fregio della Milizia Ordinaria, Specialità o Milizie Speciali per gli altri. Tasche applicate esternamente, con lembo copritasca, a doppia piega centrale (non a soffietto). Cinturino di stoffa. Controspalline larghe alla base cm. 5,5 e lunghe in modo che interamente lambiscano il bavero della giubba ed esternamente non sorpassino la spalla. Sono foderate e filettate con panno del colore stabilito e portano al centro il fregio (aquila per i Generali) contornato da una piccola filettatura di mm. 0,5 dello stesso colore (rosso per i Generali); sono assicurate alla spalla mediante una linguetta, un passante e un bottoncino dorato a vite.
Le controspalline sono:
- di tessuto d'argento per il 1° Caporale d'Onore, i Caporali d'Onore e gli Ufficiali Generali;
- di tessuto diagonale g. v. per gli ufficiali superiori e inferiori.
Mostreggiatura: fiamme a due punte, lunghezza mm. 90, larghezza mm. 40. Fascetti di metallo dorato per i Caporali d'Onore e gli Ufficiali Generali, di metallo argentato per gli Ufficiali superiori e inferiori, di smalto rosso per gli squadristi. Dimensioni mm. 20 x 4. Distintivi di grado in gallone e galloncino dorato, posti al di sopra della manopola, della lunghezza di mm. 80.
Il Capo di Stato Maggiore porta sotto i distintivi di grado quelli della carica ricamati in oro su panno rosso. Filettatura nera alle manopole. Altezza delle manopole da 60 a 90 mm. a seconda della statura dell'Ufficiale.
3) Camicia nera in tela o seta con collo floscio rovesciato e cravatta nera lunga.
4) Pantaloni corti g. v. con bande nere doppie di mm. 20 ognuna separate da una filettatura g. v. di mm. 2. Per il 1° Caporale d'Onore e i Caporali d'Onore la filettatura è di panno rosso e le bande sono orlate pure di panno rosso (mm. 2).
Per gli Ufficiali Generali la filettatura è in tessuto dorato.
Gli Ufficiali delle Specialità e Milizie Speciali portano la filettatura di panno del colore relativo alla Specialità o Milizia Speciale alla quale appartengono.
L'uniforme ordinaria g. v. si indossa:
- nel servizio giornaliero di caserma o presso comandi, uffici, stabilimenti ecc.;
- nel servizio di picchetto in caserma (con cinturone, pistola e sciarpa azzurra);
- nelle ispezioni alle guardie all'interno della città (con cinturone e pistola);
- intervenendo a cerimonie alle quali i civili intervengono in abito da passeggio o con l'uniforme del P.N.F., senza decorazioni;
- intervenendo a manifestazioni sportive (partecipando a riunioni di campagna - caccia alla volpe ecc. - si indossa il berretto da campo);
- intervenendo in rappresentanza o quali inviati alle feste di altre armi o altri corpi.
Uso del pantalone lungo
Il pantalone lungo senza bande e con risvolti si indossa:
- a diporto nelle ore pomeridiane o serali, nel servizio pomeridiano e al mattino dei giorni festivi presso comandi, uffici, stabilimenti ecc. (facoltativo);
- nelle riunioni pomeridiane e serali;
- in trattenimenti danzanti;
- negli spettacoli serali;
- nelle serate popolari, in quelle a prezzo ridotto, e nelle rappresentazioni diurne dei grandi teatri lirici.
Col pantalone lungo si portano scarpe basse nere e calze nere.
NB - Durante il tempo di guerra è consentito anche l'uso dell'uniforme ordinaria di panno diagonale g. v. adeguata a quella di guerra: controspalline senza fregi e filettatura, cucite all'attaccatura della manica - bottoni di frutto - pantaloni con bande - nastrini di decorazioni e distintivi di grado normali.
2) L'uniforme da guerra si compone di:
- Elmetto o berretto da campo (cappello alpino per le Milizie
Confinaria - Forestale).
- Giubba di panno g. v. con nastrini di decorazioni di
dimensioni ridotte (facoltativa la giubba sahariana).
- Camicia nera con cravatta nera.
- Pantaloni corti di panno g. v.
- Fasce mollettiere g. v. o calzettoni g. v. con scarpe di cuoio
naturale o nere oppure stivaloni o gambali neri (marrone per la
Milizia Forestale).
- Guanti di pelle nera, (1)
- Cinturone di cuoio nero, con pistola e pugnale da guerra. (1)
- Sciarpa azzurra: per gli Ufficiali a disposizione quando sono
al seguito dei rispettivi Ufficiali Generali, per gli Ufficiali
in accompagnamento di Ufficiali Generali e per gli Ufficiali di
guardia agli alloggiamenti.
Particolari dei singoli oggetti:
a) Elmetto metallico g. v. con il fregio verniciato in nero.
Berretto da campo di panno o tela g. v. foggiato a busta con
fregio di dimensioni ridotte ricamato in raion giallo. Per il 1°
Caporale d'Onore ed i Caporali d'Onore il fregio è ricamato in
raion giallo su panno rosso.
Distintivi di grado pure ricamati in raion giallo.
Cappello alpino: fregio e
distintivi di grado ricamati in raion giallo. Nappina di metallo
brunito per la Milizia Forestale e la Milizia Confinaria.
b) Giubba di panno g. v.: è per la foggia ed il panno simile a
quella attualmente in uso per la truppa.
Senza cinturino di stoffa e senza filettatura alle manopole.
Mostreggiatura per bavero: fiamme nere a due punte lunghezza mm.
60 larghezza mm. 32.
Bottoni lisci di frutto g. v. con gambo.
Controspalline senza alcun fregio, distintivo o filettatura,
cucite con la base all'attaccatura delle maniche e fissate
all'altra estremità con un bottone liscio di frutto g. v. con
gambo.
Distintivi di grado: della forma in uso per il tempo di pace ma
in raion giallo e di dimensioni ridotte (gallone e galloncino
rispettivamente larghi mm. 12 e mm. 5, lunghi mm. 50, occhiello
a losanga ridotto in proporzione. Si portano applicati al centro
del lato esterno della manopola.
Il Capo di Stato Maggiore porta sotto i distintivi di grado
quelli della sua carica ricamati in raion su panno rosso.
Nastrini di decorazioni: di dimensioni ridotte; larghezza mm. 5
lunghezza mm. 20.
Fasci per bavero: per i Caporali d'Onore ed Ufficiali Generali
in metallo dorato, per gli Ufficiali superiori ed inferiori in
metallo argentato; per gli squadristi in smalto rosso.
Dimensioni mm. 20 x 4.
I distintivi per Aiutanti di Campo, Aiutanti Maggiori, Ufficiali
a disposizione, ferite, ecc, sono confezionati in raion giallo.
Il distintivo è uguale a quello dell'uniforme ordinaria g. v.
Si indossa: nel periodo di guerra con i reparti mobilitati.
3) Grande uniforme per il tempo di guerra
Durante il periodo di guerra in
tutte le circostanze in cui è prescritta la grande uniforme sarà
indossata quella ordinaria g. v. con cinturone nero e pistola,
(pistola e pugnale da guerra se al comando di reparto armato)
decorazioni, guanti neri, sciarpa azzurra e berrette rigido
(elmetto nero nei servizi armati con truppa in grande uniforme -
elmetto g. v. per i reparti mobilitati con il R.E.).
Si indossa:
- nelle solennità militari o nazionali;
- partecipando a sedute presso Tribunali Militari o Consigli di
disciplina;
- nelle presentazioni alle Loro Maestà o ai Reali Principi o al
Duce;
- nelle presentazioni al Corpo e nelle visite di dovere ai
superiori diretti, alle autorità militari, civili politiche e
religiose;
- allorché l'Ufficiale compie il giuramento;
- partecipando a sedute inaugurali di anno giuridico presso le
Corti d'Appello o Corti di Cassazione;
- partecipando a cerimonie di omaggio al Milite Ignoto od al
Pantheon;
- partecipando a ricevimenti o manifestazioni ufficiali che
abbiano luogo nelle ore antimeridiane ed alle quali sia previsto
intervenga in forma ufficiale persona della Reale Famiglia o il
Duce o sia fatto obbligo ai civili di indossare con l'abito da
visita o l'uniforme del Partito, le decorazioni;
- partecipando a cerimonie
nuziali;
- partecipando a rappresentanze d'onore per arrivo o partenza di
alte personalità alle quali si rendano onori reali o di carica;
- in tutte le occasioni in cui venga superiormente ordinato.
4) Uniforme da marcia
È identica a quella ordinaria g.
v. con cinturone nero (2), pistola (pistola e pugnale da guerra
se al comando di reparto armato, berretto da campo g. v. (oppure
berretto g. v. rigido o cappello alpino per le specialità che ne
sono dotate) o elmetto metallico nero a seconda delle
circostanze. Guanti neri (facoltativi quelli color marrone).
Con l'uniforme da marcia ai campi, manovre ed esercitazioni di
campagna è consentito l'uso della giubba sahariana di panno g.
v. o di tela g. v.
Particolari della giubba sahariana
- giubba ad un solo petto, chiusa sul davanti con quattro
bottoni di osso lisci g. v. Porta quattro tasche applicate
esternamente che hanno al centro una doppia piega di circa mm.
30; le tasche superiori sono chiuse con bottoncino d'osso liscio
g. v.; hanno un lembo ampio sagomato che dalla spalla scende
fino all'altezza delle tasche stesse. Quelle inferiori sono
chiuse da un bottoncino di osso liscio g. v. che ferma il lembo
copritasca sagomato. Cinturino di stoffa alto mm. 40.
- controspalline g. v. senza alcun fregio, distintivo o
filettatura, cucite all'attaccatura della manica e fissate con
un bottone di osso liscio g. v.
- distintivi di grado, nastrini di decorazioni, fiamme e
fascetti come prescritti per l'uniforme da guerra.
L'uniforme da marcia si indossa:
- nei servizi armati o di ordine pubblico;
- nelle inaugurazioni di monumenti, lapidi o partecipando a
cerimonie commemorative di caduti in guerra;
- intervenendo in rappresentanza o spontaneamente a cerimonie
funebri;
- nelle ispezioni alle guardie;
- ai campi, manovre, esercitazioni di campagna.
5) Uniforme dei cappellani
Uniforme ordinaria
I cappellani, in tempo di'pace, continuano, nel servizio
ordinario nella Milizia, ad indossare l'abito talare dell'ordine
ecclesiastico cui appartengono, apponendo ad esso unicamente i
fascetti sul bavero, le controspalline, i nastrini di
decorazioni, il fregio ed il distintivo del grado di
assimilazione sul cappello.
Particolari di confezione.
a) Fascetti di metallo (analoghi a quelli stabiliti per gli
altri Ufficiali) applicati al colletto dell'abito talare.
Dimensioni mm. 20 x 4.
b) Controspalline di panno nero con sopra ricamato in oro il
fascio crociato e il distintivo del grado di assimilazione. c)
Fregio costituito dal fascio crociato su panno robbio per
l'Ispettore e panno nero per tutti gli altri.
d) Distintivo di grado per cappello: analogo a quello del grado
di assimilazione applicato attorno alla calotta.
Grande uniforme per il tempo di guerra
È simile a quella ordinaria con decorazioni.
Uniforme da guerra.
L'uniforme da guerra dei cappellani è simile a quella degli
Ufficiali; di panno g. v. con i distintivi del grado di
assimilazione e una croce rossa in panno di cm. 12 di altezza
sul lato sinistro del petto al disotto dei nastrini delle
decorazioni. Sotto la giubba i cappellani portano un panciotto
che è chiuso al collo da pistagna involgente la parte superiore
del collare ecclesiastico.
Invariato il fregio per il copricapo, ricamato in raion giallo.
Tale uniforme è consentita soltanto presso i reparti mobilitati
in zona d'operazioni quando non sia possibile indossare l'abito
talare.
6) Soprabiti per ufficiali
a) Cappotto di panno g. v.
È di castoro g. v., di dimensioni ampie e comode, con le
seguenti e caratteristiche:
- è a doppio petto col bavero munito di fascetti e di fiamme
nere filettate per le Milizie Speciali e Specialità; bavere
normalmente aperto, ma chiudibile mediante ripiegamento dei
risvolti inferiori;
- ha davanti sei bottoni grandi metallici dorati e
posteriormente altri due sulla martingala che è provvista di
asole per l'allargamento;
- non ha controspalline;
- ha i paramani alti cm. 12 rovesciabili. Al disopra di essi
sono posti i distintivi di grado simili a quelli della giubba;
- sul fianco sinistro ed a giusta altezza è praticata
un'apertura verticale;
- ha posteriormente un piegone centrale, chiuso con 5 bottoni
dorati piccoli, che consente l'allargamento quando necessario;
- la sua lunghezza deve essere proporzionata alla statura
dell'Ufficiale; comunque, dovendo ben coprire ma lasciare
indispensabile libertà di movimento non deve mai restare al
disopra dell'orlo degli stivali né scendere al disotto di esso
più di 10 cm.
Si indossa:
- con l'uniforme ordinaria g. v. e con la grande uniforme g. v.
nella stagione invernale;
- in qualunque stagione quando le
condizioni climatiche lo richiedano.
b) Pastrano da campagna:
- È di panno g. v. da truppa, a un solo petto, di taglio molto
ampio, scampanato. Bottoniera interna. Bavero a taglio circolare
rialzabile e chiudibile, munito di fascetti. Cappuccio
applicabile mediante bottoni di frutto g. v.;
- controspalline di panno g. v. senza fregi e filettatura,
cucite con la base all'attaccatura della manica. Non ha
paramani. Distintivi di grado simili a quelli della giubba
dell'uniforme di guerra ed applicati analogamente;
- sul davanti ha, ai lati, a giusta altezza, due tasche a taglio
verticale.
- la sua lunghezza deve essere proporzionata alla statura
dell'Ufficiale. Non deve in ogni caso restare al disopra
dell'orlo degli stivali né scendere al disotto di esso più di 10
cm.
Si indossa:
- con l'uniforme da guerra e da marcia nella stagione invernale;
- in qualunque stagione quando le condizioni climatiche lo
richiedano.
c) Impermeabile (facoltativo).
È di tessuto impermeabile color cachi, di taglio ampio a due
petti; bottoniera interna; cintura alta cm. 5 stessa stoffa e
fibbia di metallo brunito; maniche: manopole a risvolto alte mm.
50.
Ha due tasche laterali a taglio
verticale e quella di sinistra ha un'apertura interna.
Nella parte posteriore è aperto verso il basso per una lunghezza
di cm. 50.
Porta sul bavero fascetti analoghi a quelli stabiliti per la
giubba g. v.
Si indossa:
Con tempo piovoso, fuori servizio.
d) Giubbone di pelle.
È di pelle nera, foderato di flanella, a taglio molto ampio e a
bavero rovesciato. Deve avere tale lunghezza da giungere a circa
io cm. sopra il ginocchio. È provvisto di cintura con fibbia e
passante. Sulle falde anteriori sono praticate due tasche a
taglio verticale.
Sul bavero porta i fascetti.
Uso:
è consentito agli Ufficiali che sono alla guida di automezzi.
Fonte
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale - Comando Generale, "Istruzione sull'uniforme della M.V.S.N. (Ufficiali, Sottufficiali e Camicie Nere)", 1941-XIX, Roma, Stabilimento tipografico del Genio Civile