Uniformi
Ministero delle Colonie
Regolamento e istruzione sulla divisa
RR. Corpi Truppe Coloniali (1929)
AVVERTENZE
La presente pubblicazione
si compone di:
a) Una prima parte, REGOLAMENTO SULL'UNIFORME, che
enumera i vari tipi di uniforme, descrive come sono
composti, e prescrive quando ed in quale maniera essi e
gli oggetti singoli che li compongono debbono essere
portati;
b) Una seconda parte, ISTRUZIONE SULLA DIVISA, che
descrive la foggia di ogni singolo oggetto che il
militare di qualunque grado deve e può possedere.
Le prescrizioni qui contenute devono intendersi
rigorosamente tassative; la loro precisa osservanza e la
conseguente uniformità nel vestire, devono considerarsi
come una delle più importanti manifestazioni esteriori
del senso della disciplina e del prestigio.
Gli indumenti ed oggetti di uso facoltativo sono
espressamente elencati; all'infuori di essi nessun altro
può essere indossato o portato. È così assolutamente
proibito ai militari nazionali (ufficiali, sottufficiali
e truppa) di portare od indossare oggetti o indumenti
prescritti o in uso presso i militari indigeni, e
egualmente è fatto divieto a questi ultimi di usare
oggetti o indumenti prescritti pel militari nazionali.
Circa il significato e l'uso delle stellette pei
nazionali - come per ogni altra questione non
contemplata nel presente regolamento - si applicano le
disposizioni e prescrizioni del Regolamento
sull'uniforme vigenti per l'Esercito metropolitano.
Nella denominazione SOTTUFFICIALI si intendono compresi:
i marescialli ed i sergenti maggiori (questi ultimi di
carriera e non di carriera), e per i CC. RR., i
marescialli d'alloggio, i brigadieri, ed i
vice-brigadieri.
Nella denominazione ARMI A PIEDI E SERVIZI si intendono
compresi:
- Carabinieri Reali a piedi;
- Reparti cacciatori;
- Reparti del genio;
- Reparti di fanteria indigena;
- Reparti deposito;
Servizi di artiglieria, del genio, sanitario, di
commissariato, veterinario, tappa.
In quella ARMI A CAVALLO:
Carabinieri Reali a cavallo;
Reparti savari, spahis, sahariani ;
Batterie indigene e compagnie cannonieri;
Bande;
Reparti treno.
In quella ARMI su AUTOMEZZI:
Reparti autoblindomitragliatrici e carri armati;
Reparti automobilistici.
PARTE PRIMA
REGOLAMENTO SULL'UNIFORME
CAPO I. UNIFORMI PER GLI UFFICIALI
§ 1. - UNIFORMI PER GLI UFFICIALI DEL REGIO ESERCITO (esclusi quelli dei CC. RR.)
Varie specie di uniformi e loro uso.
Gli ufficiali vestono tre specie di uniformi: grande
uniforme, uniforme di marcia, uniforme ordinaria.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme si veste nei giorni e
circostanze in cui venga particolarmente ordinato e,
inoltre, nelle seguenti occasioni:
a) come uniforme della giornata nelle solennità militari
e nazionali: genetliaco delle LL. MM. il Re e la Regina
e di S. A. R. il Principe ereditario; festa dello
Statuto; 4 novembre, anniversario della vittoria;
anniversario della marcia su Roma; nell'anniversario di
fatti d'arme celebrati dai corpi; nell'anniversario
della costituzione del Regio Corpo Truppe Coloniali; nel
giorno di S. Barbara per le armi di artiglieria e genio,
e in quello di S. Martino per le altre armi e corpi; nel
giorno della Madonna di Loreto per la R. A.
b) nelle parate, guardie e picchetti d'onore;
c) facendo parte di un
Tribunale o di un Consiglio di disciplina, o comparendo
dinanzi ad essi (1);
d) nelle funzioni funebri alle quali intervenga scorta
d'onore, tanto nel caso in cui gli ufficiali vi
partecipino comandati o di propria volontà;
e) prestando giuramento;
f) nelle presentazioni alle LL. MM. il Re e la Regina ed
ai RR. Principi;
g) nella presentazione, nelle visite di dovere e di
congedo alle LL. EE. i Governatori delle Colonie, agli
ufficiali generali, ai Comandanti dei, RR. Corpi di T.
C., e, nella sola presentazione, al Comandante e agli
ufficiali superiori del Corpo;
h) nelle visite ad autorità non appartenenti
all'Esercito, nei casi previsti dagli articoli 35 e 36
Regolamento dì disciplina militare (2) ;
i) nelle solenni funzioni,
rappresentanze, ecc., dove le autorità civili
intervengono in uniforme e, sempre, nelle cerimonie
relative ad inaugurazioni di lapidi o monumenti ai
caduti di guerra;
l) nei ricevimenti, balli e circostanze consimili dove
intervengono in forma ufficiale persone della
Reale Famiglia;
m) nei ritrovi di società, nei teatri e, in genere, in
tutte le riunioni pubbliche o private dove per i non
militari è di prescrizione l'abito da società con
decorazioni o la grande uniforme venga imposta da
evidenti ragioni di convenienza e opportunità. In questi
casi l'ordine di indossarla dovrà essere dato sempre dal
Comandante del Presidio.
2. - Nei casi di cui alle lettere l), m), del precedente
n. 1 va indossata la grande uniforme di società.
3. - La grande uniforme può essere: invernale, estiva e
di società (invernale o estiva).
4. - La grande uniforme invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: sotto le armi: elmetto cachi. Non sotto le
armi e fuori servizio: berretto di castorino cachi.
Nell'un caso e nell'altro coi prescritti
ornamenti;
b) giubba di panno diagonale cachi con spalline,
sciarpa, decorazioni, bandoliera e cordelline secondo le
prescrizioni Vigenti in Italia;
c) camicia di tela
bianca e colletto inamidato bianco rovesciato, cravatta
lunga di seta nera;
d) pantaloni corti di panno diagonale cachi. Fuori
servizio è facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi di
panno diagonale cachi, con calze color marrone chiaro;
e) calzatura di color marrone scuro;
f) sciabola con
pendagli e dragona di grande uniforme;
g) guanti bianchi di pelle liscia o scamosciata.
5. - La grande uniforme estiva si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: sotto le armi elmetto bianco. Non sotto
le armi e fuori servizio, l'elmetto bianco può essere
sostituito col berretto bianco. Nell' un caso e
nell'altro coi prescritti ornamenti;
b) giubba di tela bianca con controspalline e cordelline
di tipo speciale, sciarpa e decorazioni;
c) camicia di tela bianca e colletto inamidato bianco
rovesciato, cravatta lunga di seta nera;
d) pantaloni corti di tela bianca. Fuori servizio è
facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi di tela bianca,
con calze color bianco;
e) calzatura di color marrone scuro, oppure (coi
pantaloni lunghi) di color bianco;
f) sciabola con pendagli e dragona di grande uniforme;
g) guanti bianchi di pelle liscia o scamosciata.
6. - La grande uniforme di società è del tutto simile ai due tipi di grande uniforme descritti nei
precedenti numeri 4) e 5) con le seguenti varianti:
a) è obbligatorio l'uso dei pantaloni lunghi di
panno diagonale cachi o di tela bianca, con calze, in
ogni caso nere;
b) il colletto deve essere dritto a punte rovesciate;
la cravatta nera corta a nodo, e la camicia - con la
sola uniforme invernale - inamidata;
c) calzatura nera di coppale.
II. - Uniforme di marcia.
7. - L'uniforme di marcia si porta:
a) facendo parte di truppe mobilitate o durante le
operazioni di guerra o campali;
b) nelle escursioni di reparti, movimenti di traslocazione, esercitazioni di marcia, tattiche e
tecniche di campagna, nelle istruzioni formali,
esercitazioni di tiro, nei servizi interni ed esterni e
simili;
e) in servizi di ordine pubblico;
d) in genere durante tutti i servizi armati con la
truppa quando non venga prescritta la grande uniforme;
e) in servizio di picchetto alle caserme o alloggiamenti
in genere.
8. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi. Non sotto le armi è
facoltativo il berretto cachi.
Il berretto cachi può essere portato anche sotto le armi
quando ciò sia consigliato dalle condizioni di clima,
tempo e luogo, e venga espressamente ordinato dai
Comandanti di presidio, corpo o re parto; mai però in
caso di riviste o parate.
Gli ufficiali dei reparti
meharisti possono portare il turbante bianco nelle
circostanze specificate al successivo n. 6) del § 5;
b) giubba di tela cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) pantaloni corti ditela cachi; pantaloni di tipo
speciale pei meharisti;
d) calzatura di color marrone scuro;
e) camicia di tela o di lana cachi e colletto floscio
della stessa stoffa e colore con cravatta lunga nera;
f) armamento: sciabola durante le istruzioni formali in
piazza d'armi; cinturone con pistola negli altri casi;
g) guanti marrone di pelle o di filo.
III. - Uniforme ordinaria.
9. - L'uniforme ordinaria si veste in servizio, in tutti
i casi non contemplati dalle precedenti disposizioni o
quando venga espressamente ordinato. Fuori servizio è,
più specialmente, l'uniforme del pomeriggio. L'uniforme
ordinaria di società si veste sempre, di sera, nei
teatri, nei ritrovi di società e in genere in tutte le
riunioni pubbliche e private. Con l'uniforme ordinaria,
fuori servizio, non si porta la sciabola, salvo non
venga espressamente ordinato dal Comandante del
Presidio.
10. - L'uniforme ordinaria può essere: invernale,
estiva e di società (invernale o estiva).
11. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) berretto di panno castorino cachi;
b) giubba di panno diagonale cachi coi nastrini delle
decorazioni;
c) pantaloni corti di panno diagonale cachi;
d) calzatura di color marrone scuro;
e) camicia di tela bianca con colletto inamidato bianco
rovesciato e cravatta lunga di seta nera;
f) sciabola con pendagli e dragona di cuoio marrone
scuro;
g) guanti marrone di pelle liscia o scamosciata.
Fuori servizio sono facoltativi: i pantaloni lunghi
di panno diagonale cachi (calze color marrone chiaro),
oppure la tenuta completa (pantaloni corti o lunghi)
di tela cachi e i guanti bianchi.
12. - L'uniforme ordinaria estiva si compone dei
seguenti oggetti:
a) berretto bianco o elmetto bianco secondo
viene ordinato;
b) giubba di tela bianca coi nastrini delle decorazioni;
c) pantaloni corti di tela bianca;
d) calzatura di color marrone scuro;
e) camicia di tela bianca con colletto floscio
rovesciato e cravatta lunga di seta nera;
f) sciabola con pendagli e dragona di cuoio marrone
scuro;
g) guanti marrone di pelle
liscia o scamosciata o di filo.
Fuori servizio è facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi
di tela bianca (calzatura e calze di color bianco), del
berretto o elmetto bianchi a seconda delle circostanze
di tempo e luogo, e dei guanti bianchi.
13. - L'uniforme ordinaria di società è del tutto
simile alle uniformi ordinarie prescritte nei
precedenti numeri 11) e 12). È però vietato l'uso della
tenuta di tela cachi ed è obbligatorio l'uso:
a) del colletto inamidato a punte rovesciate e della
cravatta di seta nera corta a nodo;
b) dei pantaloni lunghi (cachi o bianchi) con calze, in
ogni caso, nere;
c) della calzatura nera di coppale.
§ 2. — UNIFORMI PER GLI UFFICIALI DEI CC. RR.
Varie specie di uniformi e loro uso.
Gli ufficiali dei CC. RR. vestono tre specie di uniformi: grande uniforme, piccola uniforme, uniforme ordinaria.
1. - Le uniformi per gli ufficiali dei CC. RR. sono
indossate con norme analoghe a quelle stabilite per
ognuna di esse per gli altri ufficiali del R. Esercito,
tenute altresì presenti le norme speciali che regolano
l'uniforme degli ufficiali dei CC. RR. in Italia.
2. - La piccola uniforme corrisponde alla uniforme di marcia degli altri ufficiali del R. Esercito
descritta al precedente paragrafo 1, II.
3. - La grande uniforme e la uniforme ordinaria possono
essere: invernale, estiva e di società.
4. - Le uniformi di cui ai precedenti nn. 2, 3 sono del
tutto simili alle corrispondenti uniformi stabilite per
gli altri ufficiali del R. Esercito, descritte nel
precedente § 1.
§ 3. — UNIFORMI PER GLI UFFICIALI DELLA R. A. IN SERVIZIO PRESSO I RR. CORPI T. C.
Varie specie di uniformi e loro uso.
Gli ufficiali della R. A. vestono tre specie di uniformi: grande uniforme, uniforme ordinaria o da passeggio,
uniforme da campo.
Le tre uniformi possono essere: invernali ed estive.
Le uniformi per gli ufficiali della R. A. in servizio
coloniale sono indossate con le norme stabilite per
ognuna di esse per gli ufficiali della R. A. ed in
conformità di quanto è stabilito per gli ufficiali del
R. C. T. C.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme invernale è eguale a quella per
gli ufficiali della R. A. in Italia.
2. - La grande uniforme estiva è eguale a quella per gli
ufficiali della R. A. in Italia con elmetto bianco sotto
le armi (facoltativo il berretto bianco fuori servizio).
II. — Uniforme ordinaria.
3. - L'uniforme ordinaria invernale è eguale a quella
per gli ufficiali della R. A. in Italia.
4. - L'uniforme ordinaria estiva è eguale a quella degli
ufficiali della R. A. in Italia, con elmetto bianco
facoltativo fuori servizio.
III.- Uniforme da campo.
5. - L'uniforme da campo invernale è eguale a quella per
gli ufficiali della R. A. in Italia.
6. - L'uniforme da campo estiva di tela cachi è
della,stessa foggia della tenuta da campo invernale, con
elmetto cachi, camicia di tela o lana cachi (che può
essere portata senza giubba sul campo) con
controspalline grigio azzurre con distintivi ricamati
come sulle controspalline dell'uniforme ordinaria estiva; colletto floscio della stessa stoffa della camicia;
cravatta lunga di color cachi; stivali di color
marrone scuro.
Con l'uniforme da campo estiva è facoltativo l'uso della
fascia di lana analogamente a quanto è detto al
successivo § 5, n. 10.
§ 4.- UN FORMI PER GLI UFFICIALI DELLA M. V. S. N.
Varie specie di uniformi e loro uso.
Gli ufficiali della M.V.S.N. vestono tre specie dì
uniformi: grande uniforme, uniforme dì marcia, uniforme
ordinaria.
Le uniformi per gli ufficiali della M.V.S.N. sonò
indossate cori norme analoghe a Quelle stabilite per
ognuna di essa per gli ufficiali del Regio Esercito,
tenute altresì presenti le norme speciali che regolano
l'uso della grande uniforme in Italia.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme può essere:invernale, estiva e
di società (invernale o estiva).
2. - La grande Uniforme invernale sì compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: sia sotto le armi che non sotto le armi,
fez con fregio e distintivi di grado;
b) giubba di panno diagonale cachi, con cordelline,
sciarpa, decorazioni secondo le prescrizioni vigenti in
Italia;
c) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera a
nodo lungo;
d) pantaloni corti di panno diagonale cachi. Fuori
servizio è facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi con
calzatura nera.
e) calzatura con gambali o stivaloni di cuoio nero;
f) cinturone con bretella con pistola e pugnale nei
servizi armati; il pugnale deve portarsi davanti un poco
a sinistra ;
g) guanti bianchi di pelle liscia o scamosciata.
3. - La grande uniforme estiva (bianca), si può
indossare solo fuori servizio. Essa dovrà essere di
foggia identica a quella cachi e con le stesse
caratteristiche. Con la divisa bianca e con i pantaloni
lunghi sono prescritte le scarpe e calze bianche.
4. - La grande uniforme di società è simile ai due tipi
di grande uniforme descritti nei precedenti numeri, con
le seguenti varianti:
a) è obbligatorio l'uso dei pantaloni lunghi di panno
diagonale cachi o di tela bianca con calze, in ogni caso
nere;
b) sia la camicia che la cravatta devono essere di seta
nera;
c) calzatura nera di coppale.
II. - Uniforme di marcia.
5. - L'uniforme di marcia si porta nelle circostanze di
tempo e di luogo previste per gli ufficiali del R.
Esercito.
a) copricapo: elmetto cachi o cappello all'alpina color
cachi a seconda della stagione. Non
sotto le armi è facoltativo in tutte le stagioni l'uso
del cappello all'alpina;
6) giubba di tela cachi coi nastrini delle decorazioni;
e) pantaloni corti di tela cachi;
d) calzatura di color marrone scuro;
e) camicia nera con cravatta nera a nodo lungo;
f) armamento: cinturone con pistola durante le
istruzioni formali in piazza d'armi; cinturone con
pistola e pugnale negli altri casi;
g) guanti marrone di pelle liscia o scamosciata, oppure
di filo.
III. - Uniforme ordinaria.
7. - L'uniforme ordinaria si veste in servizio, in tutti
i casi non contemplati dalle precedenti disposizioni o
quando viene espressamente ordinato. Fuori servizio si
indossa nei casi previsti per gli ufficiali del R.
Esercito.
8. - L'uniforme ordinaria può essere : invernale, estiva
e di società (invernale o estiva).
9. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) cappello all'alpina di panno cachi. L'uso del fez è
facoltativo nelle ore pomeridiane fuori servizio;
b) giubba di panno diagonale cachi coi nastrini delle
decorazioni;
c) pantaloni corti di panno diagonale cachi;
d) calzatura color marrone scuro;
e) camicia riera con colletto rivoltato è cravatta nera
a nodo lungo;
f) cinturone di cuoio naturale con bretella (con
pistola nei servizi armati);
g) guanti marrone di pelle liscia o scamosciata:
bianchi fuori servizio.
10. - Fuori servizio valgono le disposizioni stabilite
per gli ufficiali del R. Esercito.
11. - L'uniforme Ordinaria estiva (bianca) si può
indossare solo fuori servizio. Essa dovrà essere di
foggia identica a quella cachi e con le stesse
caratteristiche. Con la divisa bianca e con i pantaloni
lunghi sonò prescritte le scarpe, calze e guanti
bianchi.
12. - L'uniforme ordinaria di società è del tutto simile
alle uniformi ordinarie prescritte nei precedènti numeri
9 e 11. È però proibito l'uso della tenuta di tela
cachi ed è obbligatorio l'uso:
a) dei pantaloni lunghi (cachi o bianchi) con calze,
in ogni caso nere;
b) della calzatura nera di coppale lucido.
§ 5. — PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI.
1. - Armamento. - L'ufficiale, in servizio, qualunque
tenuta indossi, è sempre armato o di sciabola o di
pistola appesa al cinturone secondo le particolari
prescrizioni precedenti. Con la grande uniforme è armato
anche fuori servizio. Con l'uniforme ordinaria fuori
servizio è disarmato salvo non venga diversamente
disposto dal Comandante del Presidio. Può essere
disarmato anche durante le istruzioni di equitazione o
montando a cavallo per diporto.
Gli ufficiali dei CC. RR. osservano inoltre ed in ogni
caso le speciali loro norme al riguardo.
L'ufficiale della M.V.S.N. in servizio, qualunque
tenuta indossi, è sempre armato di pistola, o di pistola
e pugnale appesi al cinturone, secondo le particolari
istruzioni precedenti.
Con la grande uniforme è armato anche fuori servizio.
Con l'uniforme ordinaria fuori servizio è disarmato
salvo l'eccezione di cui sopra.
2. - Camicia, colletto, polsini. — Con la grande
uniforme e con la uniforme ordinaria sono di color
bianco: con la uniforme di marcia (piccola uniforme dei CC. RR.) sono di color cachi. Per la M.V.S.N., in
ogni caso, color nero.
Colletto e polsini devono sporgere dal bavero e dalle
maniche in giusta misura e non esageratamente.
3. - Calzatura. — Col pantalone corto (cachi o bianco):
gambali su stivaletti allacciati o stivaloni color
marrone scuro. Col pantalone lungo cachi: stivaletto
allacciato o scarpetta color marrone scuro. Col
pantalone lungo bianco: scarpetta bianca di tela o di
pelle. Con le uniformi di società (cachi o bianca)
scarpetta nera di coppale.
Con l'uniforme di marcia è facoltativo l'uso di fascie
gambiere o calzettoni di lana color cachi; gli
ufficiali dei reparti meharisti usano la speciale
scarpetta di pelle o di tela.
4. - Calze. - Col pantalone lungo cachi sono di color
marrone chiaro. Col pantalone lungo bianco, di color
bianco. Con le uniformi di società (cachi o bianca) di
color nero.
5. - Cinturone con pistola. - Si porta soltanto con
l'uniforme di marcia (piccola uniforme dei CC. RR.)
sopra la giubba o sopra la camicia nei casi di cui al
seguente n. 10, con la bretella sotto la controspallina
di destra.
La pistola è portata avanti al fianco sinistro presso
l'attaccatura della bretella del cinturone, unita a
quest'ultimo mediante l'apposito passante della fondina.
Al cinturone possono essere appesi, oltre la pistola, il binocolo, la borraccia e la borsa per le
carte, e il pugnale per la M.V.S.N.
6. - Copricapo. — Il berretto deve essere portato in
modo da conservare constantemente la sua forma, non deve
quindi presentare né pieghe né deformazioni di sorta.
Gli ufficiali al comando di truppa nazionale sotto le
armi, lo assicurano col soggolo. L'uso del turbante
bianco, al posto dell'elmetto, per gli ufficiali dei
reparti meharisti è facoltativo con l'uniforme di marcia
durante determinati servizi (marce, escursioni,
ricognizioni in zona desertica, ecc.) e in speciali
condizioni climatiche. L'uso di tale indumento è però
sempre vietato nell'interno dei presidi, durante i
normali servizi ed istruzioni, e nelle riviste,
qualunque uniforme s'indossi.
7. - Ornamenti per copricapo. — In grande uniforme gli
ornamenti per copricapo sono:
a) pennacchio bianco di airone;
b) pennacchio di penne rosse e bleu;
c) treccia di grande uniforme.
Il pennacchio di airone bianco è portato dagli ufficiali
generali e dai colonnelli comandanti di corpo tanto
sull'elmetto quanto sul berretto. Nel primo caso è
portato entro apposito incastro praticato sul lato
destro dell'elmetto. Nel secondo su analogo incastro
praticato al centro del berretto fra il fregio ed il
corpo del berretto stesso.
Il pennacchio di penne rosse e bleu è portato dagli
Ufficiali dei CC. RR. soltanto sull'elmetto entro
apposito incastro praticato sul lato destro dell'elmetto
stesso.
La treccia di grande uniforme è portata solo sull'elrfietto
da tutti gli ufficiali, compresi quindi anche quelli di
cui sopra. La treccia, assicurata mediante apposite
asole ai corrispondenti gangherini situati sulla parte
interna dell'elmetto, viene a risultare sulla parte
anteriore della tesa dell'elmetto, al posto del
sottogola.
8. - Cordelline. - Sono portate:
-
con la grande uniforme invernale dagli ufficiali
generali di S. M. e dei CC. RR.;
-
con la grande uniforme estiva, completate eoa le
speciali controspalline, da tutti gli ufficiali delie
varie armi.e corpi.
Le cordelline, in ogni caso, si portano sul lato destro
del petto, vengono fissate sulla spalla destra. al
disotto della spallina o della controspallina. La
treccia più lunga passa sotto il braccio destro e va a
fermarsi al secondo bottone della giubba; l'altra, senza
passare sotto il braccio, si assicura al primo bottone.
9. - Decorazioni, nastrini di decorazioni e nastrini
onorifici. - Si portano nello stesso ordine e con
modalità e prescrizioni analoghe a quelle vigenti in
Italia.
I nastrini delle decorazioni, i distintivi di ferite e
di promozioni per merito di guerra vanno cuciti su
strisce di panno color nero.
10. - Giubba. - Normalmente si porta completamente abbottonata. Dalla bottoniera, dalle tasche e
dalle falde della giubba non debbono sporgere oggetti di
sorta. Con la uniforme di marcia - in speciali
condizioni di tempo è di luogo - i Comandanti di corpo o
reparto possono autorizzare gli ufficiali a sbottonare
la giubba o a toglierla senz'altro restando così con la
sottoposta camicia color cachi. In tale circostanza
l'ufficiale indossa una fascia di lana color cachi
avvolta attorno alla vita.
11. - Pantaloni. - In servizio si porta sempre ed
esclusivamente il pantalone corto. Fuori servizio, nelle
ore pomeridiane, è facoltativo l'uso del pantalone
lungo.
Il pantalone lungo è obbligatorio nei ritrovi di
società, teatri ed in genere in tutte le riunioni
pubbliche o private, secondo quanto è stato
specificatamente indicato precedentemente.
12. - Sciabola. — Si porta sempre munita di dragona. A
piedi viene assicurata mediante i pendagli ad apposito
cinturino da portarsi sotto la giubba.
A cavallo, si porta appesa coi pendagli al lato sinistro
posteriore della sella.
In bicicletta si assicura alla forcella anteriore della
macchina.
Gli ufficiali mutilati, che per condizioni fisiche siano
nella impossibilità di portare la sciabola, vanno
disarmati, previa autorizzazione del Comandante delle
truppe.
13. - Sciarpa. — La sciarpa si porta:
a) sempre con la grande uniforme;
b) nel servizio di picchetto;
c) in accompagnamento di ufficiali generali e dei Comandanti titolari dei Regi corpi di truppe coloniali
(cori l'uniforme di marcia e l'uniforme ordinaria);
Si indossa sopra la giubba o viene portata sopra la
camici nei casi di cui al precedente n. 10; si porta a
tracolla dalla spalla destra al fianco sinistro. Gli
ufficiali di S. M., aiutanti di campo, ufficiali a
disposizione di ufficiali generali, o facenti funzioni
la portano in senso contrario, dalla spalla sinistra al
fianco destro. Con la grande uniforme si porta sopra la
spallina e sotto la controspallina. Sempre sotto la
bandoliera e le cordelline. Con le altre uniformi, sotto
la controspallina.
14. - Scudiscio - Canna da passeggio. - È consentito
l'uso dello scudiscio; in servizio e solo con
l'uniforme di marcia, agli ufficiali aventi diritto alla
razione foraggio; fuori servizio a coloro che montano a
cavallo per diporto. Non ne è ad ogni modo consentito
l'uso quando l'ufficiale è armato di sciabola.
Fuori servizio, con l'uniforme ordinaria, è facoltativo
l'uso di una leggera canna da passeggio.
15. - Speroni. - Li portano tutti gli ufficiali generali
e superiori e quelli delle Armi e Corpi che hanno
diritto a razione foraggio od hanno quadrupedi di carica
o di servizio. Non li portano gli ufficiali dei Gruppi
Sahariani.
16. - Soprabiti. - Sono di foggia e di colore in uso
presso gli ufficiali del R. Esercito (compresi quelli
dei CC. RR.) e si portano con le stesse modalità e
seguendo le stesse prescrizioni.
§ 6. — NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI INVERNALI ED ESTIVE.
1. - È fatta facoltà ai Comandanti dei RR. Corpi di
truppe coloniali, nell'interno della rispettiva colonia,
di prescrivere:
a) le zone territoriali, i presidi e i periodi dell'anno
in cui, per le speciali condizioni climatolo-giche di
ogni singola colonia, deve essere indossata l'uniforme
invernale o quella estiva;
b) i casi in cui all'infuori di quanto è già
tassativamente previsto dalla presente circolare, può
essere portato il berretto al posto dell'elmetto e
viceversa;
c) i casi in cui, con la sola uniforme ordinaria, può
essere portato il colletto floscio al posto del colletto
inamidato, a deroga delle prescrizioni del presente
Regolamento.
2. - La grande uniforme e l'uniforme ordinaria invernale
(panno diagonale cachi) sono facoltative per gli
ufficiali del R. Corpo di truppe coloniali della Somalia
Italiana.
Detti ufficiali però sono obbligati ad indossarle
vestendo in divisa durante la loro permanenza in Italia
e nelle altre colonie, è secondo le norme di cui al
successivo § 7.
§ 7. — NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI DA PARTE DEGLI UFFICIALI CHE SI RECANO IN ITALIA.
1. - Gli ufficiali che, per servizio o licenza, si
recano in Italia, qualora non indossino l'abito civile,
debbono vestire, secondo le circostanze, le seguenti
uniformi:
a) grande uniforme: invernale, estiva o di società;
b) uniforme ordinaria: invernale (esclusivamente
diagonale, esclusa quindi quella di tela cachi), estiva
o di società.
Con qualsiasi uniforme non si porta mai l'elmetto.
2. - La uniforme invernale (grande o ordinaria) si
indossa dal 16 settembre al 15 giugno. L'uniforme estiva
(grande o ordinaria) dal 16 giugno al 15 settembre.
3. - La Uniforme di società (grande o ordinaria,
invernale o estiva) si indossa secondo le norme del
presente Regolamento, e in conformità delle speciali
disposizioni impartite dai Comandanti di Presidio.
4. - Durante il viaggio per mare gli ufficiali si
regolano a seconda delle speciali e particolari
condizioni di clima ed ambiente.
CAPO II. UNIFORMI PER I SOTTUFFICIALI
§ 8. — UNIFORMI PER i SOTTUFFICIALI R. E. (esclusi quelli dei CC. RR.).
Varie specie di uniformi e loro uso.
I sottufficiali vestono tre specie di uniformi: grande uniforme, uniforme di marcia, uniforme ordinaria.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme si veste nei giorni e
circostanze in cui venga particolarmente ordinato, e,
inoltre, nelle seguenti occasioni:
a) come uniforme della giornata nelle solennità militari
e nazionali: genetliaco delle LL. MM. il Re e la
Regina e di S. A. R. il Principe Ereditario; festa
dello Statuto; 4 Novembre, anniversario della Vittoria;
anniversario della marcia su Roma; nell'anniversario di
fatti d'armi celebrati dal Corpo o dall'Arma;
nell'anniversario della costituzione del R. Corpo Truppe
Coloniali; di Santa Barbara per le armi di artiglieria
e genio; della Madonna di Loreto per la R. A.; e di S.
Martino per le altre armi e corpi;
b) nelle parate, guardie e picchetti d'onore;
c)
comparendo davanti ad un tribunale o ad una commissione
di disciplina;
d) nelle funzioni funebri alle quali intervenga scorta
d'onore, tanto nel caso in cui i sottufficiali vi
partecipino comandati che di propria volontà;
e) nelle presentazioni della truppa al Comandante del
Corpo, o ad autorità ad esso superiore.
2. - La grande uniforme è di due tipi: invernale ed
estiva.
3. - La grande uniforme invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: sotto le armi: elmetto cachi, con
treccia da. grande uniforme. Non sotto le armi e fuori
servizio : berretto cachi;
b) giubba di panno cachi, con controspalline e
cordelline da grande uniforme, e decorazioni;
e) camicia di tela bianca e colletto inamidato bianco
rovesciato, cravatta di color nero;
d) pantaloni corti di panno cachi. Fuori servizio è
facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi di panno cachi;
e) calzatura di cuoio naturale;
f) armamento:
armi a piedi e servizi: marescialli: sciabola da
maresciallo delle armi a piedi, con dragona da grande
uniforme; sergenti maggiori: sciabola baionetta.
Armi a cavallo e su automezzi: in servizio sotto le
armi: sciabola delle armi a cavallo, con dragona da
grande uniforme e bandoliera; non sotto le anni e fuori
servizio: sciabola come sopra, con dragona da grande
uniforme. Per i Gruppi Sahariani solo bandoliera con
pistola.
g) guanti bianchi di filo o di pelle scamosciata.
4. - La grande uniforme estiva si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: sotto le armi: elmetto cachi, con
copertina bianca e treccia da grande uniforme. Non sotto
le armi e fuori servizio: berretto cachi con copertina
bianca;
b) giubba di tela bianca, con controspalline e
cordelline da grande uniforme e decorazioni;
c) camicia di tela bianca e colletto inamidato bianco
rovesciato, cravatta lunga di color nero;
d) pantaloni corti di tela bianca. Fuori servizio è
facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi di tela bianca;
e) calzatura di cuoio naturale. Coi pantaloni
lunghi è prescritto l'uso della calzatura bianca;
f) armamento: come per la grande uniforme
invernale.
g) guanti bianchi di filo o di pelle scamosciata.
II. - Uniforme di marcia.
5. - L'uniforme di marcia si veste nelle seguenti
circostanze:
a) facendo parte di truppe mobilitate o durante le
operazioni di guerra o campali;
b) nelle escursioni di reparti, movimenti di traslocazioni, esercitazioni di marcia tattiche e
tecniche di campagna, nelle istruzioni formali,
esercitazioni di tiro, nei servizi interni ed esterni e
simili;
c) in servizi di ordine pubblico;
d) in genere durante tutti i servizi armati con la
truppa quando non venga prescritta la grande uniforme;
e) in servizio di picchetto alle caserme o alloggiamenti
in genere.
6. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi; per i sottufficiali dèi
reparti autoblindo o carri armati: berretto cachi. Non
sotto le armi è facoltativo il berretto cachi.
Il berretto cachi può essere portato anche sotto le armi
quando ciò sia consigliato da condizioni di clima, tempo
e luogo, e venga espressamente ordinato dai Comandanti
di presidio, corpo o reparto; mai però in caso di
riviste o parate.
I sottufficiali dei reparti meharisti possono portare il
turbante bianco nelle circostanze specificate al n. 14
del § 12;
b) giubba di tela cachi, coi nastrini delle decorazioni;
c) pantaloni corti di tela cachi; pantaloni di tipo
speciale pei meharisti;
d) calzatura di cuoio naturale; calzatura speciale pei
meharisti;
e) camicia di tela o di lana cachi, con colletto floscio
rovesciato, della stessa stoffa e colore, e cravatta
lunga cachi;
f) armamento:
Armi a piedi e servizi: marescialli: sciabola da
maresciallo
delle armi a piedi, durante le istruzioni formali in piazza d'arni; cinturone con pistola,
negli altri casi casi; sergenti maggiori: armamento
della truppa.
Armi a cavallo e su automezzi:
sciabola delle armi a cavallo durante le istruzioni formali in piazza
d'armi; bandoliera con pistola, negli altri casi. Per
i gruppi sahariani solo bandoliera con pistola.
g) guanti marrone di filo o di pelle scamosciata.
III. - Uniforme ordinaria.
7. - L'uniforme ordinaria si veste in servizio in tutti
i casi non contemplati dalle precedenti disposizioni o
quando viene espressamente ordinato.
Fuori servizio è, più specialmente, l'uniforme del
pomeriggio.
Con l'uniforme ordinaria, fuori servizio, non si porta
la sciabola o sciabola baionetta, salvo non venga
espressamente ordinato dal Comandante del presidio.
8. - L'uniforme ordinaria è di due tipi: invernale ed
estiva.
9. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dèi
seguenti oggetti:
a) berretto di panno cachi;
b) giubba di panno cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia di lana o di tela cachi, con colletto floscio
rovesciato della stessa stoffa e colore, e cravatta
lunga cachi;
d) pantaloni corti di panno cachi;
e) calzatura di cuoio naturale;
f) armamento:
Armi a piedi e servizi: marescialli: sciabola da
maresciallo delle armi a piedi; sergenti maggiori:
sciabola baionetta.
Armi a cavallo e su automezzi: sciabola delle armi a
cavallo. Per i gruppi sahariani: bandoliera con pistola;
g) guanti marrone di filo o di pelle scamosciata.
Fuori servizio sono facoltativi: i pantaloni lunghi di
panno cachi, oppure la tenuta completa (pantaloni
corti o lunghi) di tela cachi.
Coi pantaloni lunghi è altresì facoltativa la camicia
bianca con colletto bianco rovesciato (floscio o
inamidato), polsi bianchi (flosci o inamidati), cravatta
lunga nera e guanti di filo o di pelle scamosciata.
10. - L'uniforme ordinaria estiva si compone dei
seguenti oggetti:
a) berretto cachi con copertina bianca, o elmetto
cachi con copertina bianca, secondo viene ordinato;
b) giubba di tela bianca coi nastrini delle
decorazioni;
c) camicia di tela cachi con colletto floscio rovescialo
della stessa stoffa e colore, e cravatta lunga cachi;
d) pantaloni corti di tela bianca;
e) calzatura di cuoio naturale;
f) armamento: come per l'uniforme ordinaria invernale;
g) guanti marrone di filo o di pelle scamosciata. Fuori
servizio sono facoltativi i pantaloni lunghi di tela
bianca, con calzatura e calze bianche, camicia bianca
con colletto bianco rovesciato (floscio o inamidato),
polsi bianchi (flosci o inamidati), cravatta lunga nera
e guanti bianchi di filo o di pelle scamosciata.
§ 9. — UNIFORMI PER I SOTTUFFICIALI DEI CC. RR.
Varie specie di uniformi e loro uso.
I sottufficiali dei CC. RR. vestono tre specie di
uniformi: grande uniforme, piccola uniforme, uniforme
ordinaria.
1. - Le uniformi sono indossate con norme analoghe a
quelle stabilite, per ognuna di esse, per gli altri
sottufficiali del R. Esercito, tenute altresì presenti
le norme speciali che regolano l'uniforme dei
sottufficiali dei CC. RR. in Italia.
2. - La piccola uniforme corrisponde all'uniforme di
marcia di cui al precedente paragrafo 8.
3. - La grande uniforme e la uniforme ordinaria sono,
come per gli altri sottufficiali, invernale ed estiva.
4. - Le uniformi sono del tutto simili alle
corrispondenti stabilite per gli altri sottufficiali
descritte al precedente paragrafo 8, con le seguenti
differenze:
Con la grande uniforme invernale i sottufficiali dei CC.
RR. indossano le spalline, le cordelline ed il
pennacchietto dell'arma.
Con la grande uniforme estiva indossano le speciali
controspalline (n. 11, capo VI, § 4, parte 2), le
cordelline ed il pennacchietto dell'arma.
I brigadieri e i vicebrigadieri, con le varie uniformi, in luogo dell'elmetto portano il
cappello alla
boera di feltro color cachi: però con la grande
uniforme estiva e coll'uniforme ordinaria estiva,
portano l'elmetto come gli altri sottufficiali.
L'armamento, con le varie uniformi, è quello prescritto
dalle norme vigenti in Italia.
§ 10. — UNIFORMI PER i SOTTUFFICIALI DELLA R. A. IN SERVIZIO
PRESSO I COMANDI D'AVIAZIONE DEI RR. CORPI TRUPPE COLONIALI.
Varie specie di uniformi e loro uso.
I sottufficiali della R. A. vestono tre specie di uniformi: grande uniforme, uniforme ordinaria o da passeggio, uniforme da campo. Le tre uniformi possono essere: invernali ed estive. Le uniformi per i sottufficiali della R. A. in servizio coloniale sono indossate con le norme stabilite per ognuna di esse per i sottufficiali della R. A. ed in conformità di quanto è stabilito per i sottufficiali del R. C. T. C.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme invernale è eguale a quella
per i sottufficiali della R. A. in Italia.
2. - La grande uniforme estiva pei marescialli, sergenti
maggiori e sergenti, è eguale a quella usata dai soli
marescialli della R. A. in Italia, con elmetto tipo
coloniale cachi con foderina bianca.
II - Uniforme ordinaria.
3. - L'uniforme ordinaria invernale è eguale a quella
per i sottufficiali della R. A. in Italia.
4. - L'uniforme ordinaria estiva pei marescialli,
sergenti maggiori e sergenti, è eguale a quella usata
dai soli marescialli della R. A. in Italia, con elmetto
tipo Coloniale cachi, con foderina bianca.
III. - Uniforme da campo.
5. - L'uniforme da campo invernale è eguale a quella per
i sottufficiali della R. A. in Italia.
6. - L'uniforme da campo estiva è di tela cachi, della
stessa foggia di quella usata dai sottufficiali della
R.A. in Italia, con elmetto tipo coloniale cachi;
camicia di tela o lana cachi (che può essere usata nel
campo senza giubba), con controspalline grigio-azzurre
per i marescialli, e distintivi di lana gialla al
braccio per i sergenti maggiori e sergenti; colletto
floscio della stessa stoffa della camicia ; cravatta
lunga color cachi; calzatura di cuoio color naturale.
§ II. - UNIFORMI PER i SOTTUFFICIALI DELLA M. V. S. N.
Varie specie di uniformi e loro uso.
I sottufficiali delle Legioni libiche vestono tre specie
di uniformi: grande uniforme, uniforme ordinaria,
uniforme di marcia.
Le uniformi per i sottufficiali della M.V.S.N. sono
indossate con norme analoghe a quelle stabilite, per
ognuna di esse, per i sottufficiali del R. Esercito,
tenute altresì presenti le norme speciali che regolano
l'uso; della grande uniforme in Italia.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme è
di due tipi: invernate ed estiva.
2. - La grande uniforme invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: fez, sia sotto le armi che non sotto le
armi, con fregio e distintivo di grado;
b) giubba di panno cachi con decorazioni secondo le
prescrizioni vigenti in Italia;
c) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera a
nodo lungo;
d) pantaloni corti di panno cachi. Fuori servizio è
facoltativo l'uso dei pantaloni lunghi di panno cachi;
e) calzatura di cuoio naturale;
f) armamento: come i sottufficiali del R.
Esercito; in più il pugnale;
g) guanti bianchi, di filo o di pelle scamosciata.
3. - La grande uniforme estiva (bianca) non deve essére
indossata nei servizi armati. Essa è di foggia identica
a quella cachi e con le stesse caratteristiche. Con i
pantaloni lunghi è prescritto l'uso delle calze e delle
scarpe bianche.
II. - Uniforme di marcia.
4. - L'uniforme di marcia si porta nelle circostanze
di tempo e di luogo previste per i sottufficiali del R.
Esercito.
5. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi o cappèllo
all'alpina a seconda della stagione. Non sotto le armi è
facoltativo l'uso del cappello all'alpina;
b) giubba di tela cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) pantaloni corti di tela cachi;
d) calzatura di cuoio naturale;
e) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera a
nodo lungo;
f) armamento: pistola e pugnale come per gli ufficiali
g) guanti marrone, di filo o di pelle scamosciata.
III. - Uniforme ordinaria.
6. - L'uniforme ordinaria si veste in tutti i casi non
contemplati dalle precedenti disposizioni o quando venga
espressamente ordinato.
Fuori servizio sì indossa nei casi previsti per i
sottufficiali del R. Esercito.
7. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) cappello all'alpina di panno cachi. L'uso del fez è
facoltativo fuori servizio nelle ore pomeridiane;
b) giubba di panno cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) pantaloni di panno cachi;
d) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta néra a
nodo lungo;
e) calzatura di cuoio naturale;
f) armamento: come per i sottufficiali del R. E.;
g) guanti marrone di filo o
di pelle scamosciata. Fuori servizio valgono le
disposizioni stabilite per i sottufficiali del R.
Esercito.
8. - L'uniforme ordinaria estiva (bianca) si può
indossare solo fuori servizio.
Essa dovrà essere di foggia identica a quella di tela
cachi e con le stesse caratteristiche. Con la divisa
bianca e con i pantaloni lunghi è facoltativo l'uso
delle calze e delle scarpe bianche.
§ 12. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI.
1. - Armamento ed equipaggiamento.
- Il sottufficiale in servizio, qualunque tenuta indossi, è sempre
armato con lo speciale armamento prescritto per la
propria arma, specialità e grado.
Con la grande uniforme è armato anche fuori servizio.
Con l'uniforme ordinaria fuori servizio è disarmato,
salvo non venga diversamente disposto dal Comandante del
Presidio.
Può essere disarmato anche durante l'istruzione di
equitazione, o montando a cavallo per diporto.
I sottufficiali dei CC. RR. osserveranno, inoltre e in
ogni caso, le speciali loro norme al riguardo.
L'armamento dei sottufficiali della M.V.S.N. è
analogo a quello dei pari grado dei battaglioni
cacciatori. Inoltre portano il pugnale secondo le
precedenti prescrizioni. Non portano però la sciabola.
È in facoltà del Comandante del Corpo o reparto lo
stabilire volta per volta, per i vari servizi ed
istruzioni, l'armamento e l'equipaggiamento dei
sottufficiali in relazione a quelli della truppa.
2. - Camicia, colletto, polsini. - Con la grande
uniforme sono di color bianco; con l'uniforme ordinaria
e con l'uniforme di marcia (piccola uniforme ordinaria
per i CC. RR.) sono di color cachi. Fuori servizio, con
l'uniforme ordinaria e pantaloni lunghi, possono essere
di color bianco.
Colletto e polsini debbono sporgere dal bavero e dalle
maniche in giusta misura e non esageratamente. Per la M.V.S.N. camicia nera in ogni caso.
3. - Cravatta. - Con la grande uniforme è di color nero; con l'uniforme ordinaria e con l'uniforme di marcia
(piccola uniforme per i CC. RR.) è di color cachi.
Fuori servizio, con l'uniforme ordinaria e i pantaloni
lunghi, indossando la camicia ed il colletto bianchi, è
di color nero.
In ogni caso la cravatta si porta annodata
verticalmente.
4. - Calzatura. - Con il pantalone corto (cachi o
bianco) gambali su stivaletti, allacciati o ad elastico,
di cuoio naturale.
Con il pantalone lungo (cachi o bianco) stivaletti
allacciati ,o ad elastico, oppure scarpette di cuoio
naturale.
Coti il pantalone lungo bianco è facoltativo l'uso della
scarpetta bianca di tela.
Con l'Uniforme di marcia (piccola uniforme per i CC. RR.)
è facoltativo l'uso di fasce gambiere o , calzettoni, e,
per i sottufficiali dei reparti meharisti, l'uso della
speciale scarpetta di pelle o di tela.
5. - Calze. - Con la calzatura bassa di cuoio naturale,
calze di color cachi. Con la calzatura bassa di tela
bianca, calze bianche.
6. - Speroni. - Per i sottufficiali delle armi e
specialità a cavallo. Si assicurano mediante correggiuoli, ma non si portano montando il cammello.
7. - Bandoliera. - Si porta a tracolla sulla spalla
sinistra e sotto la controspallina, in modo che gli
alloggiamenti delle cartucce vengano a risultare sul
petto.
È fissata con l'apposita linguetta ad uno dei bottoni
della giubba.
Indossando il pastrano, si porta sopra di questo.
8. - Cinturone con bretella. - Si porta sopra la giubba
con la bretella sotto la controspallina destra.
9. - Cartucciera e cinturino. - La cartucciera si porta
sopra la giubba.
Il cinturino per sciabola s'indossa sotto la giubba, a
diporto, quando si porta la sola sciabola baionetta. Lo
stesso si pratica indossando il pastrano.
10. - Sciabola. - Si porta sempre munita di dragona.
A piedi viene assicurata mediante i pendagli al
cinturino e si porta sotto la giubba.
Si porta al fianco sinistro normalmente appesa colla
prima campanella del fodero all'apposito gancio; è
facoltativo portarla coll'elsa sull'avambraccio
ripiegato e col fodero cadente verticalmente lungo il
corpo; col pastrano si porta fuori di. questo, facendo
sporgere i pendagli dall'apposita apertura.
A cavallo si porta appesa coi pendagli al lato
sinistro posteriore della sella.
In bicicletta si assicura alla macchina.
11. - Sciabola baionetta. - Si porta appesa al cinturino
dietro il fianco sinistro.
12. - Pistola. - Si porta avanti al fianco sinistro
presso l'attaccatura della bretella del cinturone,
unita a quest'ultimo mediante il passante della
fondina.
13. - Scudiscio. - È facoltativo a cavallo ma solo fuori
servizio.
14. - Copricapo. - L'elmetto, il cappello alla boera ed
il berretto, nei servizi armati, in quelli di ordinanza,
di vigilanza e di ispezione, si assicurano col
sottogola.,
Il berretto ed il cappello alla boera devono essere
portati in modo da conservare costantemente la loro
forma; non devono quindi presentare né pieghe né
deformazioni di sorta.
L'uso del turbante bianco da avvolgere inforno alla
testa al posto dell'elmetto, per i sottufficiali dei
reparti meharisti, è facoltativo coll'uniforme di
marcia, (piccola uniforme per i CC. RR.) durante
determinati servizi (marcie, escursioni, ricognizioni in
zone desertiche, ecc.) e in speciali condizioni
climatiche.
L'uso di tale indumento è però sempre vietato
nell'interno dei presidi durante i normali servizi ed
istruzioni e nelle riviste, qualunque uniforme si
indossi.
15. - Ornamenti per copricapo. - La treccia da grande
uniforme si applica all'elmetto, assicurandola mediante
apposite asole ai corrispondenti gangherini situati
sotto la tesa dell'elmetto, in modo da risultare sulla
parte anteriore della tesa al posto del sottogola. Il
pennacchietto (per i sottufficiali dei CC. RR.) si
applica dentro all'apposito incastro, praticato sul lato
destro dell'elmetto o del cappello alla boera.
16. - Cordelline. - Sono portate colla grande uniforme
(invernale o estiva) da tutti i sottufficiali, sul lato destro del petto.
Vengono fissate sulla spalla destra al disotto della
spallina o della controspallina: la treccia più lunga
passa sotto il braccio destro e va a fermarsi al secondo
bottone della giubba; l'altra, senza passare sotto il
braccio, si assicura al primo bottone.
17. - Decorazioni, nastrini di decorazioni, segno di
lutto, distintivi speciali. - Si portano nello stesso
posto ed ordine e con modalità e prescrizioni analoghe
a quelle vigenti in Italia.
18. - Giubba. - Normalmente si porta abbottonata. Dalla
bottoniera, dalle tasche e dalle falde, non debbono
sporgere oggetti di sorta.
Con la uniforme di marcia, in speciali condizioni di
tempo e di luogo, i comandanti di corpo o reparto
possono autorizzare i sottufficiali a sbottonare la
giubba in tutto o in parte.
19. - Pantaloni. - In servizio si porta sempre ed
esclusivamente il pantalone corto.
Fuori servizio, nelle ore pomeridiane, è facoltativo
l'uso del pantalone lungo.
Il pantalone lungo è obbligatorio nei ritrovi di
società, teatri, ed in genere in tutte le riunioni
pubbliche o private, secondo quanto è stato indicato
precedentemente.
20. - Soprabiti. - 1. Marescialli:
a) mantellina del tipo prescritto in Italia e dello
stesso panno, ovvero di panno cachi da sottufficiale,
per le armi a piedi e servizi;
b) pastrano del tipo prescritto in Italia e dello stesso
panno, ovvero di panno cachi da sottufficiale, per le
armi a cavallo e su automezzi e per i reparti di
fanteria indigena.
Per i marescialli dei CC. RR. dell'arma a cavallo è di
foggia sarda con cappuccio foderato di panno scarlatto;
c) impermeabile del tipo prescritto in Italia.
2.
Sergenti maggiori, brigadieri e vicebrigadieri dei CC.
RR.:
a) mantellina del tipo analogo a quella del maresciallo,
lunga però fino al ginocchio, di panno cachi da
sottufficiale, per le armi a piedi e servizi;
b) pastrano del tipo prescritto per la truppa, di patino
cachi da sottufficiale, per le armi a cavallo e su
automezzi e per i reparti di fanteria indigena.
Per i brigadieri e vicebrigadieri dei CC. RR. dell'arma
a cavallo è di foggia sarda con cappuccio foderato di
panno scarlatto.
I soprabiti si portano con le stesse modalità e
prescrizioni vigenti in Italia.
Con l'uniforme di marcia, o in bicicletta, è facoltativo
l'uso della mantellina corta da truppa.
13. - NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI INVERNALI ED ESTIVE.
1. - È data facoltà ai Comandanti dei RR. Corpi dì
truppe coloniali, nell'ambito della rispettiva colonia
di stabilire:
a) le zone territoriali, i presidi e i periodi dell'anno in cui per speciali condizioni climatiche, dev'essere indossata l'uniforme invernale o quella
estiva, e può essere usata - col pantalone lungo - la
calzatura bianca in luogo della calzatura di cuoio naturale;
b) i casi in cui, all'infuori di quanto è previsto dalla
presente circolare, può essere portato il berretto in luogo dell'elmetto e viceversa.
2. - In Somalia le uniformi invernali (grande e ordinaria) non sono obbligatorie.
§ 14. - NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI DA
PARTE DEI SOTTUFFICIALI DURANTE IL SOGGIORNO IN ITALIA.
1. - Per l'uso delle uniformi in Italia valgono le
stesse norme date per gli ufficiali.
2. - I sottufficiali distaccati in servizio in Italia
indossano le varie specie di uniformi prescritte dal
presente Regolamento con le modalità per ognuna di esse
stabilite, tenuto conto altresì delle disposizioni
emanate dai Comandi di Presidio.
Con qualsiasi uniforme non portano mai l'elmetto.
CAPO III. UNIFORMI PER I MILITARI NAZIONALI
§ 15. - UNIFORMI PER i MILITARI DI TRUPPA DEL R. E. (esclusi i CC. RR).
Varie specie dì uniformi e loro uso.
Le truppe vestono quattro specie d'uniformi: grande uniforme, uniforme di marcia, uniforme ordinaria, .uniforme di fatica.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme si veste nei giorni e
circostanze in cui venga particolarmente ordinato e,i
inoltre, nelle occasioni previste per la grande uniforme
dei sottufficiali.
2. - La grande uniforme è di due tipi: invernale ed
estiva.
3. - La grande uniforme invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: sotto le armi: elmetto cachi; non sotto
le armi e fuori servizio: berretto di panno cachi;
b) giubba di panno cachi, con fregi metallici alle
controspalline, cordelline e decorazioni;
c) camicia a maglia di lana cachi e cravatta lunga
cachi;
d) pantaloni corti di panno cachi;
e) calzatura: armi
a piedi e servizi: fasce gambiere di panno cachi, e
scarpe di cuoio naturale. Armi a cavallo e su automezzi: gambali e scarpe di cuoio naturale;
f) armamento: cinturino con sciabola o bandoliera e
sciabola, a seconda dell'arma, servizio e specialità.
Fuori servizio non viene portata la bandoliera;
g) guanti di filo bianco.
4. - La grande uniforme estiva si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi con copertina bianca;
b)
giubba di tela cachi, con fregi metallici alle
controspalline, cordelline e decorazioni;
c) camicia di tela cachi con colletto rovesciato e
cravatta lunga cachi;
d) pantaloni corti di tela cachi;
e) calzatura: come per la grande uniforme invernale;
f) armamento: come per la grande uniforme invernale;
g) guanti: di filo bianco.
II. - Uniforme di marcia.
5. - L'uniforme di marcia si veste nelle seguenti
circostanze:
o) facendo parte di truppe mobilitate o durante
operazioni di guerra o campali;
b) nelle esercitazioni di reparto, movimenti di
traslocazione, esercitazioni di marcia tattiche e
tecniche di campagna; nelle istruzioni formali,
esercitazioni di tiro;
c) nei servizi di guardia o di ordine pubblico.
Detta uniforme può essere sostituita da quella di
fatica secondo le prescrizioni che verranno date dal
Comandante del corpo o reparto, in relazione al clima,
al servizio ed alla istruzione o esercitazione da
svolgere.
6. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: sotto le armi: elmetto cachi; per i
reparti autoblindo e carri armati: berretto di panno
cachi. Non sotto le armi e fuori servizio, od anche
sotto le armi - quando sia consigliato da ragioni di
clima, tempo e luogo, e venga espressamente ordinato dai
Comandanti di presidio, corpo o reparto - può essére
usato il berretto di panno cachi, in luogo dell'elmetto: mai però in casi di riviste o parate;
b) giubba di tela cachi coi nastrali delle decorazioni;
c) camicia a maglia di lana cachi o camicia di cotone
cachi ;
d) pantaloncini di tela cachi; per i reparti a cavallo e
su automezzi: pantaloni corti di tela cachi;
e) calzatura. Armi a piedi e servizi: calzettoni di
lana cachi e scarpe di cuoio naturale. Armi a cavallo e
su automezzi gambali e scarpe di cuoio naturale;
f) armamento: cartucciera e sciabola, o bandoliera e
sciabola, a seconda dell'arma, servizio e specialità.
III. - Uniforme ordinaria.
7. - L'uniforme ordinaria si veste in tutti i casi \i
non contemplati dalle precedenti disposizioni, nelle
domeniche e nei giorni festivi comuni, o quando
viene espressamente ordinato.
8. - L'uniforme ordinaria è di due tipi: invernale ed
estiva.
9. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: berretto di panno cachi;
b) giubba di panno cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia a maglia idi lana cachi e cravatta lunga
cachi;
d) pantaloni corti di panno cachi;
e) calzatura: armi a piedi e servizi: fasce gambiere di
panno cachi e scarpe di cuoio naturale. Armi a cavallo e
su automezzi : gambali e scarpe di cuoio naturale;
f) armamento: cinturino con sciabola, o bandoliera e
sciabola, a seconda dell'arma servizio e specialità.
Fuori servizio sono facoltativi i guanti di filo bianco.
10. - L'uniforme ordinaria estiva si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi;
b) giubba di tela cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia di tela cachi e cravatta lunga cachi;
d) pantaloni corti di tela cachi;
e) calzatura: come per l'uniforme ordinaria invernale;
f) armamento: come per l'uniforme ordinaria invernale.
Fuori servizio sono facoltativi i guanti di filo bianco.
IV. - Uniforme di fatica.
11. - L'uniforme di fatica si veste :
a) nelle esercitazioni ed istruzioni per le quali non
sia prescritta altra uniforme;
b) nei servizi interni di giornata, di fatica, di
piantone (camerate o infermeria) nel governo di
quadrupedi e nel servizio di guardia-scuderia ;
c) nelle chiamate ed istruzioni secondarie fatte
nell'interno degli alloggiamenti ed ai campi;
d) ai bagni;
e) nei servizi esterni di fatica, eccettuati i graduati
comandanti di drappello, i quali vestono invece la
uniforme di marcia o quella ordinaria, secondo viene
comandato;
f) nel servizio di piantone o negli ospedali.
12. - L'uniforme di fatica si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: berretto a busta di tela cachi;
b) camiciotto di tela olonetta;
c) pantaloni lunghi di tela olonetta;
d) calzatura: scarpe di cuoio naturale.
§ 16. - UNIFORMI PER I MILITARI DI TRUPPA DEI CC. RR.
Varie specie di uniformi e loro uso.
I militari di truppa dei CC. RR. vestono quattro specie
di uniformi : grande uniforme, piccola uniforme,
uniforme ordinaria, uniforme di fatica.
1. - Le uniformi sono indossate con norme analoghe a quelle stabilite, per ognuna di esse, pei
militari di truppa del R. Esercito, tenute altresì
presenti le norme speciali che regolano l'uniforme dei
militari di truppa dei CC. RR. in Italia.
2. - La piccola uniforme corrisponde alla uniforme di
marcia di cui al precedente § 15.
3. - La grande uniforme e la\ uniforme ordinaria sono,
come per gli altri militari di truppa, invernali ed
estive.
4. - Le uniformi sono del tutto simili alle
corrispondenti uniformi stabilite per gli altri militari
di truppa, prescritte al precedente § 15 con le seguenti
differenze:
-
Con le varie uniformi, in luogo dell'elmetto, i militari
di truppa dei CC. RR. portano il cappello alla boera di
feltro color cachi.
-
Con la grande uniforme invernale indossano le spalline e
cordelline dell'Arma.
-
Con la grande uniforme estiva indossano le cordelline
dell'Arma.
-
Con la grande uniforme (estiva o invernale) portano sul
cappello alla boera il pennacchietto dell'Arma.
-
Con tutte le uniformi, portano scarpe e gambali di cuoio
naturale a stecca se dell'arma a piedi; scarpe e gambali
di cuoio naturale con cinghiette, se dell'arma a
cavallo.
L'armamento, con le varie uniformi, è quello prescritto
dalle norme vigenti in Italia.
§ 17. — UNIFORMI PER GLI AVIERI IN SERVIZIO PRESSO I COMANDI
D'AVIAZIONE DEI RR. CORPI TRUPPE COLONIALI.
Varie specie di uniformi e loro uso.
Gli avieri vestono tre specie di uniformi: grande
uniforme, uniforme ordinaria, uniforme da campo o di
fatica.
Le tre uniformi possono essere invernali o estive.
Le uniformi per gli avieri in servizio coloniale sono
indossate con le norme stabilite per ognuna di essa per
gli i militari della R. A., ed in conformità a quanto particolarmente stabilito per i militari
dèi R. C. T. C.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme invernale è eguale a quella usata in Italia.
4. - La grande uniforme estiva si
compone dei seguenti oggetti:
a) copricapo: elmetto tipo Aden cachi;
b) giubba di tela cachi, aperta;
c) pantaloni di tela cachi lunghi, senza
risvolto;
d) camicia di tela cachi con colletto unito rovesciato e cravatta lunga cachi;
e) calzatura nera, tipo R. A.;
f) guanti di filo bianco.
II. - Uniforme ordinaria.
3. - L'uniforme ordinaria invernale è eguale a quella
usata in Italia.
4. - L'uniforme ordinaria estiva si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: elmetto tipo Aden cachi;
b) giubba di tela cachi, aperta;
c) pantaloni di tela cachi lunghi, senza
risvolto;
d) camicia di tela cachi con colletto unito rovesciato e
cravatta lunga cachi;
e) calzatura nera, tipo R. A.; calze nere.
III. - Uniforme da campo.
5. - L'uniforme da campo invernale è eguale a quella
usata in Italia.
6. - L'uniforme da campo estiva è eguale a quella usata
in Italia, con casco tipo Aden cachi, e sandali di cuoio
color naturale.
L'armamento, il pastrano e l'impermeabile sono eguali a
quelli usati in Italia dai militari della R.A.
§ 18. — UNIFORMI PER I MILITARI DI TRUPPA DELLE LEGIONI LIBICHE M.V.S.N.
Varie specie di uniformi e loro uso.
La truppa veste quattro specie di uniformi: grande uniforme, uniforme di marcia, uniforme ordinaria, uniforme di fatica.
I. - Grande uniforme.
1. - La grande uniforme si veste nei giorni e nelle
circostanze previste per i sottufficiali.
2. - La grande uniforme è di due tipi: invernale ed
estiva.
3. - La grande uniforme invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: fez con fascio littorio in ottone e col
numero della legione;
b) giubba di panno cachi;
c) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera a nodo lungo;
d) pantaloni corti di panno cachi;
e) calzatura:
scarpe di cuoio naturale con fasce gambiere di panno
cachi;
f) armamento: come per i reparti di fanteria del
R. Esercito e in più il pugnale;
g) guanti di filo
bianco.
4. - La grande uniforme estiva è come la grande uniforme invernale ad eccezione dei seguenti oggetti:
a) camiciotto di tela cachi aperto sul petto;
b) pantaloni corti di tela cachi.
II. - Uniforme di marcia.
5. - L'uniforme di marcia si porta nelle circostanze
di tempo e di luogo previste per i militari di truppa del R. Esercito.
6. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: sotto le armi elmetto cachi o cappello
all'alpina a seconda della stagione. Non sotto le anni e
fuori servizio è facoltativo l'uso del cappello
all'alpina;
b) camiciotto di tela cachi coi nastrini delle
decorazioni;
c) camicia intera, aperta sul petto e rovesciata sul
risvolto del camiciotto;
d) pantaloni corti di tela cachi, tagliati un poco al di
sopra del ginocchio (tipo sportivo);
e) calzatura di cuoio naturale con fasce gambiere di
color cachi;
f) armamento: come per i reparti di fanteria del R.
Esercito e in più il pugnale.
III. - Uniforme ordinaria.
7. - L'uniforme ordinaria si veste in tutti i casi non
contemplati dalle precedenti disposizioni o quando viene
espressamente ordinato. Fuori servizio si indossa nei
casi previsti per i militari di truppa del R. Esercito.
8. - L'uniforme ordinaria è di due tipi : invernale ed
estiva.
9. - L'uniforme ordinaria invernale si compone dei
seguenti oggetti:
a) copricapo: cappello all'alpina di panno cachi senza
bordatura, con cinghietta di cuoio naturale in luogo del
nastro. L'uso del fez è facoltativo fuori servizio nelle
ore pomeridiane;
b) giubba di panno cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera
lunga a nodo;
d) pantaloni corti di panno cachi;
e) calzatura di cuoio naturale con fasce gambiere di
color cachi;
f) armamento: come per i reparti di fanteria R.
Esercito;
g) guanti: fuori servizio sono facoltativi i guanti di filo bianco.
10. - L'uniforme ordinaria estiva si compone
dei seguenti oggetti:
a) copricapo: elmetto cachi;
b) camiciotto di
tela cachi coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia nera con colletto rivoltato e cravatta nera a nodo lungo;
d) pantaloni corti di tela cachi;
e) calzatura come per l'uniforme ordinaria invernale;
f) armamento: come per i reparti di fanteria del R. Esercito;
g) guanti: fuori servizio sono facoltativi i guanti
filo bianco.
IV. - Uniforme di fatica.
11. - L'uniforme di fatica sì veste nelle circostanze di tempo e di luogo previste per i militari di truppa del R. Esercito.
12. - L'uniforme di fatica è uguale a quella dei militari di truppa del R. Esercito.
§ 19. — PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI.
1. - Armamento ed equipaggiamento.
- Tutti i militari
di truppa, ad eccezione degli attendenti degli ufficiali
montati, debbono essere armati.
L'armamento è quello dell'arma e specialità alla quale
il militare appartiene, secondo le prescrizioni vigenti
in Italia.
È lasciato in facoltà del Comandante del corpo o reparto
lo stabilire volta per volta l'armamento e
l'equipaggiamento della truppa in relazione al servizio
od istruzione cui la truppa deve attendere.
Nell'equipaggiamento non è compreso lo zaino. Per le
armi a piedi, il tascapane si porta a tracolla, con la
cinghia sulla spalla destra; il telo da tenda si applica
arrotolato, intorno al tascapane, la coperta da campo si
porta arrotolata, a tracolla sulla spalla destra.
L'armamento dei graduati di truppa della M.V.S.N. e dei
militi è uguale a quello dei militari di truppa dei
battaglioni cacciatori. Inoltre porteranno il pugnale
secondo le precedenti prescrizioni.
2. - Camicia a maglia di lana. - Con l'uniforme di
marcia - in speciali condizioni di tempo e di luogo - i
Comandanti di corpo o reparto possono autorizzare la
truppa a rialzare il colletto, in modo da proteggere il
collo, ovvero a sbottonare la camicia.
3. - Polsini. - Devono sporgere in giusta misura dalle
manopole e non esageratamente.
4.- Cravatta. - Si porta annodata verticalmente.
5. - Calzatura. - Le fasce gambiere si applicano esternamente al gambaletto della scarpa, e, nella parte superiore, col risvolto sotto il ginocchio ed internamente all'estremità del pantaloncino, oppure sovrapposto a questa, secondo quanto viene ordinato.
6. - Speroni. - Per i militari delle armi e specialità a cavallo. Si assicurano mediante correggiuoli.
7. -
Bandoliera. - Si porta a tracolla sulla spalla sinistra
e sotto la controspallina, in modo che gli
alloggiamenti delle cartucce, vengano a risultare sul
petto. È fissata con l'apposita linguetta ad uno dei
bottoni della giubba. Indossando il pastrano, si
porta sopra di esso.
8.
- Cartucciera e cinturino. - La cartucciera si porta
sopra la giubba: gli spallacci, incrociati dietro la
schiena, passano sotto le controspalline.
Il cinturino per sciabola s'indossa sotto la giubba: a
diporto, quanto si porta la sola sciabola. Lo stesso si
pratica indossando il pastrano.
9. - Copricapo. - L'elmetto, il cappello alla boera, ed
il berretto di panno, nei servizi armati, in quelli di
ordinanza, di vigilanza e di ispezione, si assicurano
col sottogola.
Il berretto di panno ed il cappello alla boera devono
conservare costantemente la loro forma, senza pieghe o
schiacciature.
10. - Ornamenti per copricapo. - Il pennacchietto (per i
militari dei RR. CC.) si applica dentro l'apposito
incastro praticato sul lato destro del cappello alla
boera.
11. - Cordelline. - Sono portate con la grande uniforme,
invernale o estiva, da tutti i militari e truppa, sul
lato destro del petto. Vengono fissate con una estremità
sulla spalla destra al disotto della controspallina: il
primo ed il terzo cordone passano sotto il braccio
destro, il primo va a fermarsi sotto la controspallina,
il secondo ed il terzo cordone insieme alla treccinola,
con l'estremità a cu sono applicati i fiocchi, vanno
assicurati con apposito gangherello al disopra della
tasca della giubba.
12. - Decorazioni e nastri/li di decorazioni. - Si
portano nel modo e nell'ordine prescritto per il R.,
Esercito in Italia.
13. -Segno di lutto. - Si porta sulla manica sinistra
della giubba o del pastrano, al di sopra della piegatura
del gomito.
14. -Distintivi speciali. - I distintivi di carica o
d'impieghi speciali, i distintivi di ferita, ecc., si
applicano solamente sulle maniche della giubba.
15. - Giubba. - Normalmente si porta abbottonata. Dalla
bottoniera, dalle tasche e dalle falde, non debbono
sporgere oggetti di sorta.
Con la uniforme di marcia - in speciali condizioni di
tempo e di luogo - i Comandanti di corpo e di reparto possono autorizzare la truppa a sbottonare
la giubba
in tutto o in parte.
16. - Pantaloncini. - Si portano con le estremità ere ovvero
strette sotto il ginocchio e dentro i calzettoni, secondo viene
ordinato.
17. - Mantellina. - Si porta sempre agganciata coi lembi naturalmente pendenti. Fuori servizio si può portare con uno dei lembi sulla spalla, in modo da avvolgere la persona. Però nel compiere l'atto del saluto, sia da fermo che in marcia, si dovrà rimettere la mantellina con i lembi naturalmente pendenti.
18. - Pastrano. - Si porta
completamente abbottonato.
In marcia i Comandanti di corpo o reparto possono autorizzare che si tenga sbottonata la martingala
e che - in
caso di freddo intenso o di intemperie - il bavero sia
rialzato e chiuso sul davanti con l'apposita linguetta.
§20. - NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI INVERNALI ED ESTIVE.
1. - Vedere sottufficiali.
2. - In Somalia le uniformi invernali, come per i
Sottufficiali, non sono obbligatorie.
§ 21. — NORME CIRCA L'USO DELLE UNIFORMI PARTE
DEI MILITARI DI TRUPPA DURANTE SOGGIORNO IN ITALIA.
1. - I militari di truppa
che, per servizio o licenza si recano in Italia, debbono
vestire l'uniforme ordinaria,
invernale o estiva, con le norme date per i
sottufficiali.
2. - I militari di truppa distaccati in servizio in
Italia debbono regolarsi come i sottufficiali.
CAPO IV. UNIFORMI PER I MILITARI INDIGENI
Varie specie di uniformi e loro uso.
I militari indigeni vestono tre specie di uniformi:
grande uniforme, uniforme di marcia (piccola uniforme
per gli zaptiè), uniforme ordinaria.
Le
circostanze nelle quali si veste ciascuna specie
uniforme sono le stesse previste per la truppa nazionale
dei Regi Corpi.
L'uniforme di marcia si usa anche come uniforme fatica.
Nell'interno degli alloggiamenti, i militari indigeni, non
di servizio, sono liberi di vestire conte vogliono, ad
eccezione dei militari indigeni dei Reali Carabinieri
per i quali è prescritto l'uso dell'Uniforme di fatica
(marcia), con la facoltà d'indossare il camiciotto al
di sopra dei pantaloni e di
togliere la fascia distintivo e la cravatta.
§ 22. - ERITREA.
1.- Gli uomini delle bande e del chitet non hanno uniforme: vestono all'indigena, ed hanno come distintivo un semplice nastro cinto attorno alla testa: rosso per le bande, bianco-rosso-verde per il chitet.
I. - Grande uniforme.
2. - La grande uniforme si compone dei seguenti oggetti:
a) copricapo: tarbusc di feltro rosso con fiocco o
fiocchetto distintivo.
Per la cavalleria, invece del fiocco, una fascia seta
scozzese ed una penna d'aquila.
Sul tarbusc i distintivi di grado, di tiratore puntatore
scelto, e - per gli zaptiè, la cavalieri; il genio, la
sanità, gli automobilisti - il fregi metallico dell'arma
o corpo. Gli zaptiè, al di sotto del fregio, applicano la
coccarda tricolore;
b) giubbetto di tela bianca con cordelline e decorazioni;
c) camicia di tela bianca;
d) cravatta di tela bianca;
e) pantaloncini di tela bianca;
f) fascia distintivo;
g) soprabiti (8non sotto le armi): mantellina
grigio-verde per tutti eccetto la cavalleria, i
cannonieri e gli automobilisti; pastrano grigio-verdi
per la cavalleria, i cannonieri e gli automobilisti;
h) armamento:
- Sotto le armi: Fanteria: sciumbasci:
moschetto per cavalleria; sciabola mod. 88;
mitraglieri e conducenti: moschetto T. S.;
gli altri: armamento fucile mod. 91.
Cavalleria: sciumbasci, bulubasci, trombettieri e mitraglieri:
sciabola mod. 71, pistola mod. 89 o 74, moschetto per
cavalleria e bandoliera con giberna;
conducenti: moschetto e pistola; gli altri: come gli sciumbasci, ed in più la lancia.
Artiglieria e Genio: sciumbasci: pistola mod. 89 o 74 e bandoliera, sciabola mod. 88;
gli altri: moschetto T. S. con
baionetta e bandoliera con giberna.
Automobilisti: sciumbasci: sciabola mod. 88, pistola mod. 89 o 74 e bandoliera;
gli altri: moschetto T. S. con baionetta e bandoliera.
Zaptiè: moschetto per cavalleria, pistola mod. 89 o 74 e bandoliera.
Gli sciumbasci hanno inoltre la sciabola mod. 88.
- Non sotto le armi:
Sciumbasci di cavalleria, artiglieria e genio:
pistola;
Zaptiè: pistola e bandoliera;
gli altri: baionetta.
II. - Uniforme di marcia.
3. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: tarbusc di feltro rosso come per la
grande uniforme con copertina di tela cachi.
Per i militari indigeni della compagnia costiera
è consentito l'uso del turbante bianco in luogo de
tarbusc;
b) giubba di tela cachi, giubbetto di tela caci per gli
zaptiè e la cavalleria, coi nastrini delle decorazioni;
c) camicia di tela bianca;
d) cravatta di tela cachi;
e) pantaloni corti di tela cachi;
f) fascia distintivo;
g) fasce gambiere di panno cachi. Per gli zaptiè e la cavalleria: gambali. L'uso dei gambali è facoltativo per gli sciumbasci delle altre armi e corpi e per i militari indigeni del treno addetti a
speciali
servizi;
h) sandali: facoltativi;
i) soprabiti: mantellina
grigio verde per tutti
eccetto l'artiglieria; pastrano grigio verde per l'artiglieria;
l) armamento: come per la grande uniforme sotto le
armi.
III. — Uniforme ordinaria.
4. - L'uniforme ordinaria è identica alla grande uniforme senza le cordelline; in luogo delle decorazioni, i relativi nastrini.
A diporto l'armamento è quello stabilito per la grande uniforme non sotto le armi.
§ 23. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI (Eritrea).
1. -Armamento. - Il militare indigeno, qualunque uniforme
indossi, è sempre armato con lo speciale armamento
prescritto per ogni arma, specialità e grado.
2. -
Bandoliera. - Si porta a tracolla, come è prescritto per la
truppa nazionale, sulla giubba o giubbetto.
3.
- Giberne. - Si portano alla cintola, sopra la fascia
distintivo.
4. - Tarbusc. - Con l'uniforme di marcia va coperto il copri tarbusc.
Nei
servizi armati, in quelli di ordinanza, di vigilanza e di
ispezione, si assicura col sottonuca.
5. - Copri tarbusc.
- Si applica sul tarbusc nell'uniforme di marcia in modo da
coprirlo fino all'orlo inferiore.
6. -
Fregi e distintivi speciali per tarbusc. - I fregi (per gli zaptiè, la cavalleria, il genio, la sanità e gli
automobilisti) si portano sul davanti del tarbusc.
La fascia di seta scozzese (per la cavalleria) si
avvolge sul tarbusc con una estremità a frangia cadente
sull'orecchio destro.
Il nastro giallo (per il treno) si avvolge intorno alla sommità del tarbusc.
7. - Distintivi di grado.
- Si portano sul davanti del tarbusc, sopra il fregio
quando esista e sulle maniche del giubbetto e della
giubba, a metà di stanza fra gomito e spalla.
8. - Distintivi di tiratore e di puntatore scelto. Si
portano sul davanti del tarbusc, alquanto indi nati
rispetto alla verticale, sotto il distintivo di grado e
sopra il fregio quando esista.
9. - Turbante. - [Per la compagnia costiera] Si porta
avvolto intorno al capo.
10. - Camicia. - S'indossa fuori dei pantaloncini con la
tenuta di tela bianca; dentro i pantaloni con la tenuta
di tela cachi.
11. - Cravatta. - Si avvolge attorno al collo; nelle
marce e nell'interno degli alloggiamenti si può
togliere.
12. - Giubbetto e Giubba. - Si portano completamente
abbottonati; solo nelle marce e nei servizi di fatica i
comandanti di reparto possono autorizzare che la giubba
venga sganciata ed aperta fino al secondo bottone.
Dalle falde, dalle tasche e dalla bottoniera non debbono
sporgere oggetti di sorta.
13. - Decorazioni e nastrini di decorazioni. - Si
portano rispettivamente sul giubbetto e sulla giubba nel
modo e nell'ordine stabilito per la truppa nazionale.
14. - Distintivi di anzianità. - Si portano sulle
maniche sotto i distintivi di grado o al loro posto.
15. - Distintivi di promozione per merito di guerra. Si
portano sulle maniche sotto i distintivi di grado e al
di sopra dei distintivi di anzianità.
16. - Distintivi di mitragliere, mitragliere scelto,
musicante, trombettiere, tamburino, sellaio, maniscalco,
bracciale internazionale. - Si portano sulla manica
destra, sotto i distintivi di grado o di anzianità, o al
loro posto.
.17. - Cordelline. - Si portano sul lato destro del
petto. La trecciola si applica sotto la controspallina
destra verso la cucitura della spalla: un capo passa
dietro e sotto il braccio destro e va a fermarsi al
secondo bottone del giubbetto; l'altro capo senza
passare sotto il braccio, va a fermarsi al primo
bottone.
18. - Fascia distintivo. - Indossando il giubbetto si
avvolge attorno alla vita sopra i pantaloni e sotto il
giubbetto.
Indossando la giubba si avvolge attorno alla vita, e
sopra la giubba.
19..- Soprabiti. - Sono indossati con l'uniforme di
marcia, e con le altre uniformi non sotto le armi,
quando venga ordinato. Con l'uniforme di marcia h
mantellina va indossata o portata a tracolla, il
pastrano va indossato o portato sulla sella nel modo
prescritto per la truppa nazionale.
Con le altre uniformi la mantellina ed il pastrano vanno
indossati; gli sciumbasci fuori servizio possono
indossare la mantellina color nero di loro proprietà.
§ 24. - SOMALIA.
1. - Gli uomini delle bande e dei gogle vestono
all'indigena con i seguenti distintivi:
Bande: turbante di tela bianca (dub); un cordoncino appeso al collo, di color verde per il capo
comandante, di color rosso per il capo, di colori nero
per il sottocapo; il cordoncino è completato da due
fiocchi dello stesso colore, e porta appeso il
fischietto; i Gogle: futa bianca; attorno al capo un
nastro annodato alla nuca: di color rosso per i gogle delle residenze, di colore azzurro per i gogle dei i
commissariati; sul nastro due stellette per il capo,
una stelletta per il sottocapo.
I. - Grande uniforme.
2. - La grande uniforme si
compone dei seguenti oggetti:
a) copricapo: tarbusc di feltro rosso, con fiocco 1
distintivo. Sul tarbusc i distintivi di grado, di
tiratore e puntatore scelto, e - per gli zapfiè, gli
automobilisti, la compagnia cannonieri, le batterie cammellate
- il fregio o distintivo speciale, metallici.
Per i soli zaptiè a cavallo: turbante bianco in luogo
del tarbusc, con fregio (per gli zaptiè semplici) o
penne di struzzo (per i graduati);
b) camiciotto di tela bianca con decorazioni e
cordelline.
Per i soli zaptiè a cavallo, sopra il camiciotto, Inètto
bianco di seta con decorazioni;
c) pantaloncini corti di tela bianca, pantaloni di tela
bianca per gli zaptiè;
d) fascia distintivo;
e) fasce gambiere;
f)
sandali;
g) armamento:
- Sotto le armi:
Militari del Regio corpo: fucile o moschetto con baionetta
mod. 91 per tutti eccetto gli sciumbasci; moschetto da
cavalleria, pistola mod. 89 con bandoliera e sciabola per
gli sciumbasci;
zaptiè a piedi: moschetto T. S. e pistola mod. 89
con bandoliera eccetto gli sciumbasci; moschetto da
cavalleria, pistola mod. 89 con bandoliera e sciabola per
gli sciumbasci;
zaptiè a cavallo: moschetto da cavalleria, pistola mod. 89 con bandoliera e sciabola.
- Non sotto le armi:
Militari del R. Corpo: baionetta per tutti eccetto gli sciumbasci; pistola, senza bandoliera, per sciumbasci;
zaptiè a piedi ed a cavallo: pistola senza bandoliera.
II. - Uniforme di marcia.
3. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo: tarbusc di feltro rosso come per grande
uniforme;
b) camiciotto di tela cachi coi nastrini delle
decorazioni;
c) pantaloncini corti di tela cachi; pantaloni corti di
tela cachi per gli zaptiè a cavallo e per gli sciumbasci
degli zaptiè a piedi;
d) fascia distintivo;
e) fasce gambiere;
f) sandali;
g) soprabito: mantellina;
h) armamento: come per la grande uniforme sotto le armi.
III. - Uniforme ordinaria.
L'uniforme ordinaria è identica alla grande uniforme
senza le cordelline, e - per gli zaptiè a cavallo - senza
il giubbetto, con il tarbusc in luogo del turbante; sul
camiciotto, anziché le decorazioni, i relativi nastrini.
A diporto l'armamento è quello stabilito per la
grande uniforme non sotto le armi.
§ 25. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI (Somalia).
1. - Armamento. - Il militare indigeno, qualunque
uniforme indossi, è sempre armato con lo speciale
armamento prescritto.
2. - Bandoliera. - Si porta sopra il camiciotto a
tracolla, come è prescritto per la truppa nazionale, e
sopra il giubbetto nella grande uniforme degli zaptiè a
cavallo.
3. - Giberne. - Si portano alla cintola, sopra la fascia
distintivo.
4. - Turbante. - (Per la grande uniforme degli zaptiè a
cavallo). Si porta avvolto attorno al capo. Le penne di
struzzo (per i graduati) si portano infilate nel
turbante.
5. - Fregi e distintivi per tarbusc e per turbante. - I
fregi (per gli zaptiè e gli automobilisti), i numeri e
le lettere distintivi (per gli zaptiè, le batterie
cammellate, la compagnia cannonieri), si portano sul
davanti del tarbusc. Il fregio per gli zaptiè semplici a
cavallo si porta sul davanti del turbante. Con la grande
uniforme gli zaptiè, al di sotto del fregio, applicano
la coccarda tricolore.
6. - Distintivi di grado. - Si portano sul davanti del tarbusc sopra il fregio (per gli zaptiè e gli
automobilisti), o sopra il distintivo speciale (per le
batterie cammellate e la compagnia cannonieri) e sulle
maniche del camiciotto a metà distanza fra gomito e
spalla.
7. - Distintivi di tiratore e di puntatore scelto. - Si
portano sul davanti del tarbusc, alquanto inclinati
rispetto alla verticale, sotto il distintivo di grado e
sopra il fregio (per gli zaptiè e gli automobilisti), o
sopra il distintivo speciale (per le batterie cammellate
e la compagnia cannonieri).
8. - Camiciotto. - Si porta
dentro i pantaloncini o pantaloni corti completamente
abbottonato. Solo nelle marce e nei servizi di fatica, i
comandanti di reparto possono autorizzare a sbottonarlo.
Dalle falde, dalle tasche e dalla bottoniera, non
debbono sporgere oggetti di sorta.
9. - Giubbetto - (per la grande uniforme degli zaptiè a
cavallo). Si porta sopra il camiciotto, completamente
abbottonato.
10. - Decorazioni e nastrini di decorazioni. - Si
portano sul camiciotto o sul giubbetto nel modo e
nell'ordine stabilito per la truppa nazionale.
11. - Distintivi di anzianità. - Si portano sulle
maniche, sotto i distintivi di grado od al loro posto.
12. - Distintivi di promozione per merito di guerra. -
Si portano sulle maniche, sotto i distintivi di grado,
al disopra dei distintivi di anzianità.
13. - Distintivi di mitragliere, autoblindomitragliere,
trombettiere, tamburino, zappatore, bracciale
internazionale. - Si portano sulle maniche, sotto i
distintivi di grado e di anzianità o al loro posto.
14. - Cordelline. - (non per gli zaptiè a cavallo). Si
portano sul lato destro del petto. La trecciuola si
applica sotto la controspallina destra, verso la
cucitura della spalla: un capo passa dietro e sotto il
braccio destro e va a fermarsi al secondo bottone del
camiciotto, l'altro capo - senza passare sotto il
braccio - va a fermarsi al primo bottone.
15. - Fascia distintivo. - Si avvolge attorno alla vita
e sopra i pantaloncini o pantaloni corti.
16. - Fasce gambiere. - Si portano con tutte le
uniformi, quando venga ordinato.
17. - Sandali. - Si portano con tutte le uniformi quando
venga ordinato.
18. - Mantellina. Si indossa con l'uniforme di marcia,
quando venga ordinato.
§ 26. — TRIPOLITANIA.
1. - Per i militari indigeni dei riparti eritrei misti,
la uniforme è quella stabilita per l'Eritrea.
2. - Gli spahis vestono all'indigena con i seguenti
distintivi: tachia, sottotachia, farmula di panno rosso
con fregio e filettatura di color bianco, fascia
distintivo di color rosso, bornus.
3. - I gregari delle bande vestono all'indigena, ed
hanno come distintivo una fascia di tela di vario
colore.
I. - Grande uniforme.
4. - La grande uniforme si compone dei seguenti oggetti:
a) copricapo: tachia di feltro rosso con fiocco, e
sottotachia (marga). Per i sahariani, tachia di tela
bianca (cabus beda) con fiocchetto, e turbante (smala).
Sulla tachia i distintivi di grado, di tiratore e
puntatore scelto, e - per gli zaptiè, la cavalleria,
artiglieria, treno, sanità - il fregio metallico
dell'arma o corpo;
b) giubbetto di tela bianca (camiciotto di tela o panno
cachi per gli zaptiè) e farmula di panno cori alamari e
fregi, e decorazioni; giubba di tela bianca con
decorazioni per i sahariani;
c) camicia di tela bianca (per i sahariani lunga oltre
il ginocchio);
d) cravatta di tela bianca;
e) pantaloni corti di tela bianca (di tela o panno cachi
per gli zaptiè); pantaloni lunghi di tela bianca per i
sahariani;
f) fascia distintivo;
g) fasce gambière per la fanteria, artiglieria
conducenti di cavalleria, sanità, plotone invalidi;
gambali per gli zaptiè, cavalleria, treno. Fuori
servizio è facoltativo l'uso dei gambali per gli
sciumbasci delle altre armi (sahariani esclusi);
h) calzatura: sandali di cuoio naturale per la
fanteria, artiglieria, conducenti di cavalleria, sanità,
plotone invalidi; balghe o scarpe speciali da
meharisti (spedri) per i sahariani; - stivaletti di
cuoia naturale per gli zaptiè, cavalleria, treno. Fuori
servizio è facoltativo l'uso dello stivaletto di cuoio
naturale per gli sciumbasci delle altre armi (sahariani
esclusi);
i) soprabiti: mantellina cachi per la fanteria,
conducenti di cavalleria, artiglieria, sanità, plotone
invalidi; pastrano cachi per gli zaptiè ed il treno;
bornus per i sahariani e la cavalleria;
l) armamento:
-
Sotto le armi:
zaptiè: come per la truppa dei CC. RR.;
sciumbasci di fanteria, sciumbasci, bulucbasci e cariche
speciali degli squadroni savari: moschetto mod. 91 da
cavalleria, pistola mod. 89 con bandoliera e sciabola
mod. 71;
muntaz e ascari dì fanteria: fucile mod. 91
con cartucciera;
muntaz e ascari degli squadroni savari (cariche speciali
escluse): moschetto mod. 91 da cavalleria con
cartucciera, e sciabola mod. 71;
sahariani e spahis: moschetto mod. 91 da cavalleria con
cartucciera;
muntaz e ascari di artiglieria e del treno: moschetto T. S. con cartucciera;
muntaz e ascari di sanità: daga;
- Non sotto le armi:
bandoliera e sciabola, o baionetta, o daga a a seconda
dell'arma, specialità e grado.
I militari del plotone invalidi sono di massima
disarmati. Se armati, ricevono il fucile mod. 91 con
cartucciera, ovvero la sciabola mod. 71 e la pistola
mod. 89, a seconda che trattasi di ascari e muntaz o di
bulucbasci e sciumbasci.
II. - Uniforme di marcia.
5. - L'uniforme di marcia si compone dei seguenti
oggetti:
a) copricapo : come per la grande uniforme;
b) giubba
di tela cachi (bianca per i sahariani)
con i nastrini delle decorazioni, camiciotto di tela
cachi per gli zaptiè a piedi, camiciotto di tela o panno
cachi per gli zaptiè a cavallo;
c) camicia: come per la grande uniforme;
d) cravatta: come per la grande uniforme:
e) pantaloni corti di tela cachi (compresi gli zaptiè a
piedi), pantaloni corti di tela o panno cachi per gli
zaptiè a cavallo, pantaloni lunghi di tela bianca per i
sahariani;
f) fascia distintivo;
g) fasce gambiere o gambali: come per la grande
uniforme;
h) calzatura: come per la grande uniforme;
i) soprabiti: come per la grande uniforme;
l) armamento: come per la grande uniforme sotto le armi.
III. - Uniforme ordinaria.
6. - L'uniforme ordinaria è identica a quella di marcia. A diporto l'armamento è quello stabilito per la grande uniforme non sotto le anni.
§ 27. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI (Tripolitania).
1. - Armamento. - Il
militare indigeno, qualunque uniforme indossi, è sempre
armato con lo speciale armamento prescritto per ogni
arma, specialità e grado.
2. - Bandoliera. - Si porta a tracolla, come è
prescritto per la truppa nazionale, sopra la farmula o
sopra la giubba o camiciotto.
3. - Cartucciera. - Si porta alla cintola, sopra la
fascia distintivo; nella grande uniforme, gli spallacci
debbono risultare sotto la farmula.
4. - Copricapo. - La tachia s'indossa sulla sottotachia;
nelle marce, e nei servizi di fatica nell'interno degli
alloggiamenti, può essere consentito l'uso della sola
sottotachia.
Il turbante (per i sahariani si porta avvolto attorno
al capo, sulla tachia; nelle marce, o quando opportuno
per ragioni di clima o di stagione, può fasciare tutto
il capo ed il collo, lasciando liberi solo gli occhi.
5. - Fregi. - Si portano sul davanti della tachia.
6. - Distintivi di grado. - Si portano sul davanti della tachia, sopra il fregio quando esista, e sulle maniche
del giubbetto o giubba o camiciotto, a metà distanza fra
gomito e spalla.
7. - Distintivi di tiratore e di puntatore scelto. - Si
portano sul davanti della tachia, alquanto inclinati
rispetto alla verticale, sotto il distintivo di grado e
sopra il fregio, quando esista.
8. - Giubbetto, giubba, camiciotto. - Si portano
completamente abbottonati; solo nelle marce e nei
servizi di fatica i Comandanti di reparto possono
autorizzare che la giubba venga sganciata ed aperta fino
al secondo bottone. Il camiciotto si porta dentro i
pantaloni.
Dalle falde, dalle tasche e dalla bottoniera non debbono sporgere oggetti di sorta. Al giubbetto
e alla
giubba gli zaptiè portano bottoni di metallo bianco.
9. - Formula - Si indossa sul giubbetto o su camiciotto, con gli alamari abbottonati.
10. - Decorazioni e nastrini di decorazioni. - Si
portano nel modo e nell'ordine prescritto per la truppa
nazionale.
11. - Distintivi di anzianità. - Si portano sull'i
maniche, sotto i distintivi di grado od al loro posto.
12. - Distintivi di promozione per merito di guerra - Si portano sulle maniche, sotto i distintivi di
grado, al di sopra dei distintivi di anzianità.
13. - Distintivi di operaio, sellaio, cavallerizzo
scelto; bracciale internazionale. - Si portano sulla
manica destra, sotto i distintivi di grado e di anzianità od al loro posto.
14. - Camicia. - Si porta dentro i pantaloni; la camicia
lunga dei sahariani si porta fuori dei pantaloni.
15. - Cravatta. - Si porta nel modo prescritte per la
truppa del R. Esercito; nelle marce e nell'interno
degli alloggiamenti si può togliere.
16. - Fascia distintivo. - Con la grande uniforme si avvolge attorno alla vita, sopra i pantaloni
e sotto il giubbetto; i sahariani la portano attorno
alla vita ed incrociata sul petto, e sopra la giubba.
Con l'uniforme di marcia ed ordinaria si avvolge attorno alla vita e sopra la giubba; gli zaptiè la
portano sopra i pantaloni.
17. - Sandali. - Si portano sempre affibbiati; nelle
marce e nei servizi di fatica, i Comandanti di reparto
possono autorizzare che vengano tolti.
18. - Soprabiti. - Sono portati con tutte le uniformi della stagione invernale e quando venga ordinato.
Mantellina: va indossata (o portata a tracolla) nel
modo prescritto per la truppa nazionale;
Pastrano : va indossato (o portato sulla sella) nel modo
prescritto per la truppa nazionale;
Bornus: si porta agganciato e con i lembi naturalmente pendenti, o rialzati e tenuti fermi dietro al
collo dai fiocchetti. Con l'uniforme di marcia i
Comandanti di reparto possono prescrivere che la
cartucciera venga portata sopra il bornus, al quale siano stati rialzati i lembi nel modo anzidetto; cosi
pure che il bornus venga arrotolato e portato sul
davanti della sella, alla «ragia».
§ 28. - CIRENAICA.
1. - Per i militari indigeni dei reparti Eritrei misti,'
l'uniforme è quella stabilita per l'Eritrea.
2. - Gli sphais vestono all'indigena, con la fascia
distintivo di color nero o bleu a strisce longitudinali
per quelli del 1° gruppo, di color bleu e cremisi a
striscie longitudinali per quelli del 2° gruppo.
3. - I gregari delle bande vestono all'indigena, con una
fascia distintivo di vario colore.
a) soprabiti: come per la grande uniforme; per i
meharisti barraccano in luogo del bornus.
b) armamento: come per la grande uniforme sotto le
armi.
III. - Uniforme ordinaria.
6. - L'uniforme ordinaria è identica a quella di marcia. A diporto l'armamento è quello stabilito per la grande uniforme non sotto le armi.
§ 29. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DI TALUNI
OGGETTI DI DIVISA CON LE VARIE UNIFORMI (Cirenaica).
1. - Armamento. — Il militare indigeno, qualunque
uniforme indossi, è sempre armato con lo speciale
armamento prescritto per ogni arma, specialità e grado.
2. - Bandoliera. - Si porta a tracolla, come è prescritto
per la truppa nazionale, sopra la farmula o sopra la
giubba o camiciotto.
3. - Giberne. - Si portano alla cintola, sopra la fascia
distintivo ; nella grande uniforme gli spallacci devono
risultare sotto la farmula.
4. - Copricapo. - La tachia s'indossa sulla sottotachia; nelle marce e nei servizi di fatica nell'interno degli
alloggiamenti può essere consentito l'uso della sola
sottotachia.
Il turbante (per i meharisti) si porta avvolto attorno al capo; nelle marce, o quando è opportuno per
ragioni di clima o di stagione, può fasciare tutto il
capo ed il collo, lasciando liberi solo gli occhi.
5. - Fregi - Si portano sul davanti della tachia.
6. - Distintivi di grado - Si portano sul davanti della tachia, sopra il fregio quando esista, e sulle maniche
del camiciotto o della giubba, a metà distanza fra
gomito e spalla.
7. - Distintivi di tiratore e puntatore scelto. - Si
portano sul davanti della tachia alquanto inclinati
rispetto alla verticale, sotto il distintivo di grado, e
sopra il fregio quando esista.
8. - Camiciotto, giubba. - Si portano completamente
abbottonati; solo nelle marce e nei servizi di fatica i
comandanti di reparto possono autorizzare a sbottonarli
fino al secondo bottone.
Dalle falde, dalle tasche e dalla bottoniera non debbono
sporgere oggetti di sorta. Gli zaptiè portano bottoni di
metallo bianco.
9. - Farmula. - Si indossa sul camiciotto bianco, con
gli alamari abbottonati.
10. - Decorazioni e nastrini di decorazioni. - Si
portano nel modo e nell'ordine prescritto per la truppa
nazionale.
11. - Distintivi di anzianità. - Si portano sulle
maniche, sotto i distintivi di grado od al loro posto.
12. - Distintivi di promozione per merito di guerra. -
Si portano sulle maniche, sotto i distintivi di grado,
al di sopra dei distintivi di anzianità.
13. - Distintivi di operaio, sellaio, cavallerizzo
scelto; bracciale internazionale. - Si portano sulla
manica destra, sotto i distintivi di grado e di
anzianità, od al loro posto.
14. - Cravatta (per gli zaptiè). - Si porta nel modo prescritto per la truppa del R. Esercito.
15. - Fascia distintivo. - Con la grande uniforme si
avvolge attorno alla vita sopra i pantaloni e sotto la farmula; i meharisti la portano attorno alla vita ed
incrociata sul petto.
Con le uniformi di marcia ed ordinaria si avvolge
attorno alla vita e sopra la giubba; gli zaptiè e i
meharisti la portano sopra i pantaloni.
16. - Fasce gambiere. - Si portano sopra gli stivaletti
e sopra le estremità inferiori dei pantaloni, come è
prescritto per la truppa nazionale.
17. - Soprabiti. - Sono portati con tutte le uniformi
nella stagione invernale e quando venga ordinato:
Mantellina: va indossata (o portata a tracolla) nel modo
prescritto per la truppa nazionale;
Pastrano: va indossato (o portato sulla sella) nel modo
prescritto per la truppa nazionale;
Bornus: si porta agganciato e con i lembi naturalmente
pendenti, o rialzati e tenuti fermi dietro al collo dai
fiocchetti;
Barraccano: Si porta avvolto alla persona secondo l'uso
indigeno.
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NOTE
(1) Gli ufficiali di riserva, chiamati a far parte di un consiglio di disciplina, e, che dichiarino di non poter, vestire l'uniforme, .sono autorizzati a vestire l'abito borghese.
(2) Le disposizioni del regolamento di disciplina militare per quanto riguarda le visite fra ufficiali del R. Esercito e . della R. Marina, si applicano in colonia, per analogia; anche nello scambio di visite con gli ufficiali della R. Aeronautica e della M.V.S.N.
Le prescrizioni
riguardanti lo scambio delle visite coi RR.
Prefetti e Sottoprefetti si applicano, sempre per
analogia ai funzionar! civili. In tal caso gli ufficiali
non indossano la grande uniforme nel fare la visita, ma
la vestono nel restituirla se i funzionar! suddetti la
fecero in grande uniforme. Non si veste mai la grande
uniforme nello scambio di visite con autorità portuario
aventi grado di applicato di porto. A bordo, nel fare la
visita (marina nazionale od estera) si veste la grande
uniforme, nel restituirla si veste la divisa
corrispondente a quella in cui la fecero gli ufficiali
di marina nazionali o esteri.
FONTE
Ministero delle Colonie, "Regolamento e istruzione sulla divisa RR. Corpi di Truppe Coloniali", Roma, Edizione 1929.