Le armi
Obice da 149/13
Materiale di artiglieria di corpo d'armata, costruito per il
traino animale, adattato per il traino meccanico
Denominazione |
Obice da 149/13 (già 15 cm Vz. 1914) |
Tipo |
Materiale d'artiglieria pesante campale a traino animale |
Nazione di origine |
Austria-Ungheria |
Nazione utilizzatrice |
Austria-Ungheria, Italia |
Produttore |
Magyar-Agyugyar (Krupp) |
Anno di produzione |
1915 |
Quantità prodotta |
- |
Bocca da fuoco |
E' l'obice da 149/12 Mod. 914, leggermente modificato all'esterno |
Congegno di chiusura |
- |
Affusto |
A ruote, a deformazione, a coda unica, grande settore di tiro verticale. Freno idraulico a controasta con valvola per il ritorno (tipo Schneider, cannone da 105/28). Nella testata di affusto sono praticate due coppie di alloggiamenti di sala. La posizione normale è negli alloggiamenti più alti e serve per il tiro con angoli da 0° a 45°; l'altra posizione, negli alloggiamenti più bassi, serve per il tiro da +25° a +65°. Ricuperatore a molle |
Origine e sviluppo
La vittoria nella prima guerra
mondiale aveva fruttato direttamente come preda bellica all'Italia
281 obici vz 14 e 32 vz 14/16, di questi 142 furono subito alienati,
in quanto inefficienti, ma un certo numero di complessi venne ceduto
dall'Austria in conto riparazione danni di guerra. Il pezzo fu
assunto in servizio nel Regio Esercito con la denominazione 149/13.
Dopo l'acquisizione dei pezzi, questi vennero revisionati presso
Arsenale di Torino, dove furono adattati al traino meccanico prima
con l'adozione di un carrello elastico e successivamente con l'uso
di ruote in lamierino stampato. Il nuovo munizionamento mod 32
permise di allungare la gittata di circa 400 m. Tuttavia l'obice
risultava irrimediabilmente svantaggiato rispetto ai pezzi di corpo
d'armata utilizzati in altri eserciti.
All'inizio della seconda guerra mondiale (ottobre 1939) erano
disponibili 490 pezzi, assegnati ai raggruppamenti di artiglieria di
corpo d'armata[3]. Il 149/13 venne utilizzato contro la Francia
(1940), in Africa orientale (una batteria), sul fronte balcanico,
sul fronte russo, in Africa settentrionale ed infine in Sicilia (3
gruppi). Nel giugno 1943 erano ancora in linea 24 gruppi armati con
questo materiale.Nel 1942 fu iniziata la sua sostituzione con il
149/19 Mod. 1937 di produzione nazionale, sostituzione che non era
ancora stata completata all'armistizio.
Munizionamento
Il munizionamento del 120/40 era il seguente:
granata 149/13 mod 32
granata a pallette 149/12 modificata per 149/13
granata monoblocco da 149/13
granata 149/12 modificata per 149/13
granata a doppio effetto 149/13 e 149/12-13
granata leggera 149/12-13
granata plus con gas irritante 149/12 modificata per 149/13
granata anticarro 149 EPS (a carica cava, adottata maggio 1943)
granata speciale per scuola di tiro
shrapnel M12/M12A, M14, M17 (originali austriaci, caricati a pallette in piombo o pallette e cilindretti, a consumazione)
granata incendiaria da 149/13 M13 (originale austriaca, modificata)
Le cariche di lancio erano in bossolo metallico separato, per un massimo di 5
Dati numerici principali
Obice |
Lunghezza totale |
mm. - |
|
Rigatura |
- |
||
Peso del cannone |
(con otturatore) kg. - |
||
Meccanismo di sparo |
a percussione, a ripetizione |
||
Affusto |
Altezza del ginocchiello |
mm. 1150 |
|
Settore orizzontale di tiro |
360° |
||
Settore verticale di tiro |
-5° +43° |
||
Lungh. Totale del pezzo in batteria |
mm. - |
||
Lunghezza di rinculo normale |
mm. 1250 |
||
Carreggiata |
mm. 1480 |
||
Diametro delle ruote |
mm. 1000 |
||
Peso del pezzo in batteria (con scudi) |
Kg. 2770 |
||
Velocità iniziale proietto |
350 m/s |
||
Gittata (massima) |
m. 8790 |
||
Traino |
Altezza asse bocca da fuoco dal suolo |
pos. normale |
mm 1030 |
pos. più bassa |
mm 1060 |
||
Composizione della batteria |
- |
||
Velocità oraria stradale |
Km. - |
||
Profondità della colonna della batteria |
m - |
||
Tempo della messa in batteria |
- |
||
Cariche di lancio |
- |
||
Sistema di puntamento |
Apparecchio di puntamento |
Alzo da 149/13, indipendente e a linea di mira indipendente; Cannocchiale panoramico Mod. Cortese-Falcone |
|
Munizionamento (dati al 1938) |
Granata a b.p. da 149/13 originale |
Di acciaio - peso kg. 36,580 - con pallette di piombo |
|
Granata a pallette originale da 149/13 |
Di acciaio – peso kg. 38,900 – carica di di polvere M.A.T. o M.B.T. |
||
Shrapnel da 149/12-35 |
Di acciaio - peso kg. 42,340 - con pallette di piombo e antimonio |
||
Granata di ghisa acciaiosa da 149/12-35 |
Di ghisa acciaiosa come quella del cannone da 149/35 |
||
|
Granata a pallette da 149/12-35 modificato1 |
Di acciaio - peso kg. 42,300 - con pallette e antimonio |
|
|
Granata da 149/12 modificata2 |
Di acciaio - peso kg. 41,450 - carica di tritolo o di pertite o di polvere M.A.T. o M.B.T. o polvere nera e colofonia per il caricamento fumogeno |
|
|
Granata da 149/133 |
Di acciaio - peso kg. 40,110 - carica di M.A.T. |
|
|
Granata monoblocco da 149/35 modificata |
E' il proietto descritto fra quelli del cannone da 149/35 |
|
|
Granata da 149/13 Mod. 32 |
Di acciaio - peso kg. 42,527 o 42,498 - carica di tritolo |
|
|
Granata a d.e. da 149/135 |
Di acciaio - peso kg. 35,830 o 35,852 - carica di tritolo fuso |
|
Celerità di tiro |
Normale |
- |
|
Massima |
- |
1) E' un proietto già descritto fra quelli dell'obice da 149/12 Mod. 14, con la corona tornita al diametro di mm. 152,3
2) E' un proietto già descritto fra quelli dell'obice da 149/12 Mod. 14, con la corona tornita al diametro di mm. 152,3
3) E' il cartoccio granata a b.p. da 149/13originale, trasformata a b.a. con incendivi italiani
4) Ha la corona tornita
5) Con spoletta a d.e. a lunga durata Mod. 932
Fonte
F. Grandi, "Dati sommari sulle artiglierie in servizio e sul tiro", Ed. fuori commercio, 1934.
F. Grandi, "Le armi e le artiglierie in servizio", Ed. fuori commercio, 1938.
Wikipedia