Le armi

 

Obice da 149/17

Materiale di artiglieria d'armata a traino meccanico

su una sola vettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il  15 cm schwere Feldhaubitze M. 15 dell'esercito

austriaco da cui deriva il 149/17 (g. c. Massimo Zorza)

 

 

 

Denominazione

Obice da 149/17

Tipo

Materiale d'artiglieria di armata a traino meccanico

Nazione di origine

Austria-Ungheria

Nazione utilizzatrice

Austria-Ungheria, Italia

Produttore

Skodawerke A.G., Pilsen

Anno di produzione

1917

Quantitą prodotta

56

 

Bocca da fuoco

Di acciaio, composta (tubo anima ed un ordine di cerchiatura a lunghi manicotti)

Congegno di chiusura

A cuneo, simile a quello dell'obice da 149/13

Affusto

A ruote, a deformazione, a coda unica, con affustino. Grande settore di tiro verticale. Rinculo variabile. Sospensione elastica sulla sala. Freno idraulico. Ricuperatore ad aria compressa.

 

Origine e sviluppo

 

Quest'arma, progettata dalla Škoda nel 1915, derivava dalla bocca da fuoco di un obice in torretta per artiglieria da fortezza. Venne realizzata per utilizzare lo stesso munizionamento disponibile per il Škoda 15 cm Vz. 1914 su un'arma che avesse gittata maggiore. I primi cinque sFH 15 vennero consegnati nella prima metą del 1916. In totale, prima della fine della Grande Guerra, vennero prodotte 57 bocche da fuoco e 56 affusti completi.

 

Tecnica

 

La canna, con otturatore a scorrimento orizzontale, scorreva sul meccanismo di rinculo, costituito da freno di sparo idro-pneumatico e recuperatore. Questo era incavalcato su un affusto scudato in acciaio con ruote in legno cerchiate in acciaio, coda singola e vomero. Il settore di elevazione variava da -5° a +65°, mentre il settore orizzontale era limitato ad 8°. Il sistema di puntamento originale era il M. 8/14 a quadrante, il secondario era invece un M. 9/12 diottrico.

Il pezzo, pesante 5 560 kg in batteria, per il traino in montagna poteva essere scomposto in quattro carichi, mentre normalmente era trainato previo arretramento della canna ed aggancio ad un piccolo avantreno, che portava il peso in configurazione di marcia a 6 357 kg.

 

Impiego

 

Gli unici 8 esemplari del Regio Esercito, vennero impiegati in postazioni P.B.

 

Dati numerici principali

 

Obice

Lunghezza totale

mm. 2966

Rigatura

destrorsa righe: 36

Peso dell'obice

(con otturatore) kg. 1935

Meccanismo di sparo

a percussione, a ripetizione

Affusto

Altezza del ginocchiello

mm. 1350

Settore orizzontale di tiro

Settore verticale di tiro

-5°  +65°

Lungh. Totale del pezzo in batteria

mm. 6600

Lunghezza di rinculo massima

mm. 1430

Carreggiata

mm. 1600

Diametro delle ruote

mm. 1300

Peso del pezzo in batteria (con scudi)

Kg. 5560

Velocitą iniziale proietto

508 m/s

Gittata (massima)

m. 11500

Traino

 

L'obice viene disposto in posizione di via ed ancorato ed unito ad avantreno a sospensione elastica. Peso della vettura pezzo: kg. 6360.

Composizione della batteria

-

Velocitą oraria stradale

Km. -

Profonditą della colonna della batteria

m. -

Tempo della messa in batteria

-

Cariche di lancio

-

Sistema di puntamento

Apparecchio di puntamento

Alzo a tamburo indipendente a linea di mira indipendente con cannocchiale panoramico

Munizionamento

Lancia gli stessi proietti dell'obice da 149/13, meno gli shrapnels

Celeritą di tiro

Normale

-

Massima

-

1) Le cariche sono 3 per lo shrapnel per cannoni e obici da 149

 

 

 

Fonte

F. Grandi, "Dati sommari sulle artiglierie in servizio e sul tiro", Ed. fuori commercio, 1934.

F. Grandi, "Le armi e le artiglierie in servizio", Ed. fuori commercio, 1938.

AUSSME, Fondo B 4, Carteggio Comandi di Divisione, Busta 20 (ex 9020):

7 s. fasc. "Munizionamento cannoni 149/17 e 149 G"

43 s. fasc. "Cannoni 149/17"