Le armi
Mortaio da 260/9 Mod. 916
Materiale di artiglieria di armata a traino meccanico
Denominazione |
Mortaio da 260/9 Mod. 916 |
Tipo |
Mortaio pesante d'assedio |
Nazione di origine |
Francia |
Nazione utilizzatrice |
Italia |
Produttore |
Ansaldo su licenza Schneider |
Anno di produzione |
1916 |
Quantità prodotta |
- |
Bocca da fuoco |
Di acciaio, composta, a corpo di artiglieria (un manicotto in culatta) |
Congegno di chiusura |
A vitone cilindrico smussato (tipo Schneider); manovra rapida. Chiusura ermetica ad anello plastico. |
Affusto |
A deformazione, a cassa, don piattaforma e perno anteriore. Rinculo lungo costante. Freno di sparo a controasta. Ricuperatore idropneumatico. Per il traino è provvisto di sala, ruote ed avantreno. Per il tiro appoggia anteriormente sulla piattaforma con perno; posteriormente sul vomero sul quale può spostarsi nel senso della direzione di 3° a destra e 3° a sinistra. |
Origine e sviluppo
Negli anni dieci la Regia Marina ed, in misura minore, il Regio Esercito si erano rivolti alla Francia per l'acquisizione di moderne artiglierie, che venivano acquistate direttamente dalla Schneider oppure prodotte su licenza dalla Ansaldo. L'esercito in particolare, poco prima dello scoppio della Grande Guerra, acquisì il mortaio Schneider da 210 mm modello 1910. Assegnata all'artiglieria d'armata, fu largamente impiegata durante il conflitto sia nella versione Mod. 16 che in quella ruotata S., nonostante i ritardi nella produzione. Fornita ai nazionalisti durante la guerra civile spagnola, durante la seconda guerra mondiale servì nella Guardia alla Frontiera.
Tecnica
La bocca da fuoco, con canna rinforzata da un manicotto in culatta,
pesa 4170 kg, compreso l'otturatore tipo Schneider a vitone
cilindrico smussato a manovra rapida. L'installazione è a
piattaforma: l'affusto a cassa anteriormente poggia sul perno della
piattaforma; posteriormente poggia su un vomero, spostando il quale
l'affusto brandeggia sul perno di 3° a destra e 3° a sinistra. Il
freno di sparo è a controasta con recuperatore idropneumatico.
Traino
Per
il traino vengono viene installata una sala con ruote, la canna
viene arretrata sull'affusto che si collega all'avantreno; in
configurazione di marcia la carreggiata è di 2180 mm ed il peso
della vettura sale a 12560 kg.
La batteria è composta da 4 mortai, 4 rimorchi, 2 mitragliatrici per
la difesa ravvicinata, 1 carro polvere e 4 autocarri. In
configurazione di marcia la batteria si sviluppa su strada per 480 m
e si muove a 6–8 km/h. La messa in batteria richiede 24 ore.
Munizionamento
Il munizionamento del 260/9 era il
seguente:
granata da 260: di acciaio, carica di tritolo, peso kg 219,100.
granata di ghisa acciaiosa da 260: di ghisa acciaiosa, carica di Nougat, peso kg 222,700.
granata da
210 alleggerita: di acciaio, carica di
tritolo, peso kg 215,300.
Per il lancio dei proietti sono
disponibili 8 cariche-cartocci a
sacchetto.
Dati numerici principali
Mortaio |
Lunghezza totale |
mm. 2730 |
Rigatura |
sinistrorsa costante righe: 80 |
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Peso del mortaio |
(con otturatore) kg. 4170 |
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Meccanismo di sparo |
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Affusto |
Altezza del ginocchiello |
mm. 1200 |
Settore orizzontale di tiro |
12° |
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Settore verticale di tiro |
+20° +65° |
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Lungh. totale del pezzo in batteria |
mm. - |
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Lunghezza di rinculo normale |
mm. - |
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Carreggiata (con cingoli) |
mm. - |
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Diametro delle ruote |
mm. - |
|
Peso complessivo in batteria |
Kg. 11830 |
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Velocità iniziale proietto |
350 m/s |
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Gittata (massima) |
m. 9100 |
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Traino |
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Il traino si effettua su una sola vettura provvedendo l'affusto di sala e ruote, ed avantreno (spostando il mortaio indietro sulla culla). Peso della vettura mortaio kg. 12560. Carreggiata esterna massima (del retrotreno) mm. 2180 |
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Composizione della batteria |
La batteria è composta di:
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Velocità oraria stradale |
Da 6 a 8 Km. |
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Profondità della colonna della batteria |
m. 480 |
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Tempo della messa in batteria |
Una giornata |
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Cariche di lancio |
8 |
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Sistema di puntamento |
Apparecchio di puntamento |
- |
Munizionamento (dati al 1938) |
Granata da 260 |
di acciaio, peso kg. 219,100 - carica di tritolo |
Granata di ghisa acciaiosa da 260 |
di ghisa acciaiosa, peso kg. 222,700 - carica di Nougat |
|
Granata da 210 allegg. |
di acciaio, peso kg. 215,300 - carica di tritolo |
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Celerità di tiro |
Normale |
1 colpo ogni 12 minuti |
Massima |
2 colpi ogni 4 minuti |
Mortaio da 260/9 s.
E' la precedente bocca da fuoco incavalcata sull'affusto a ruote Mod. S. (Schneider), le cui caratteristiche sono:
Settore verticale di tiro |
da +20° a +65° |
Settore orizzontale di tiro |
6° |
Peso in batteria |
kg. 12147 (affusto, sottaffusto e piattaforma) |
Carreggiata |
mm. 2280 |
Traino |
Il traino si compone di 2 vetture: Vettura mortaio: mortaio con sala ruote ed avantreno. Peso kg. 5660 Vettura affusto: affusto con avantreno. Peso kg. 6970 |
Fonte
F. Grandi, "Dati sommari sulle artiglierie in servizio e sul tiro", Ed. fuori commercio, 1934.
F. Grandi, "Le armi e le artiglierie in servizio", Ed. fuori commercio, 1938.
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