Storia delle Unità

 

La Milizia Portuale

 

 

 

 

 

 

 

La Milizia Portuaria fu costituita a Genova il 12 marzo 1923. Fu regolamentata con i RDL 20 gennaio 1924 n. 214, 14 giugno 1925 n. 1303, 21 ottobre 1927 n. 2073, 8 luglio 1929 n. 1373 e 28 luglio 1930 n. 1210. Ebbe prima una, poi due e infine 4 legioni, con complessivi 17 distaccamenti, più tre distaccamenti autonomi in A.O.I., nonchè una scuola di preparazione. Nel dicembre 1930 contava 699 uomini, di cui 39 ufficiali. Come GNR portuaria ebbe un ispettorato, una scuola, due legioni con 7 distaccamenti e 2 stazioni. Il RDL 29 maggio 1944 n. 139 la eccettuò dallo scioglimento della milizia decretato dal governo di Brindisi.

 

Così viene descritta da Attilio Teruzzi:

"La Milizia Portuaria esplica compiti di polizia marittima, di polizia militare e di pubblica sicurezza con attribuzioni di polizia giudiziaria. E’ la vera sentinella dell’Italia fascista alle porte del mare; essa dà agli stranieri, quando sbarcano nel Regno,la prima sensazione dell’ordine e della potenza organizzativa del Fascismo.
Con una forza di 40 Ufficiali e un organico di circa 800 Militi, nel corso dell’anno XI, ha svolto un totale di 4.362 contravvenzioni.

La Specialità, composta in maggioranza da ex combattenti decorati al valore e da Fascisti di sicura fede,reca nel disimpegno del servizio un ritmo di intenso fervore ed un altissimo senso di dovere. Risponde davvero nella pratica al motto dettato per essa dal Duce: "Fede e silenzio".1

 

 

 


Dal 1925 al 1945 la Milizia fu composta da 4 Legioni con 17 distaccamenti, più 3 distaccamenti autonomi in AOI.

 

Comandi di Legione

Sede

Coorti territoriali*

1a Legione

Genova

Savona, Ventimiglia, Livorno – Centuria autonoma, Vado Ligure, Albissola

2a Legione

Napoli

Civitavecchia, Cagliari, Palermo

3a Legione

Trieste

Fiume, Venezia, Pola

4a Legione

Bari

Ancona, Brindisi, Taranto, Zara, Durazzo, Valona, Gallipoli

E' esistita anche la Scuola Allievi Militi con sede a Sabaudia che nel 1943 venne trasferita a Padova.

 

 

NOTE

1) A. Teruzzi "La Milizia delle Camicie Nere e le sue specialità", A. Mondadori Editore, 1933, pagg. 70-71.

 

FONTE

V. Ilari-A. Sema, "Marte in orbace", Casa Editrice Nuove Ricerche, Ancona, 1988, pag. 400.

E. Lucas-G. De Vecchi, "Storia delle unità combattenti della M.V.S.N. (1923-1943)", Ed. Volpe, Roma, 1976