Storia delle Unitą

 

 

La Milizia nella difesa dell'A.O.I. 1940-1941 (*)

I ridotti di Dessič e dell'Amba Alagi

 

 

 

 

 

 

1) - L'attacco contro Dessič e la battaglia di Combolcią.

Per la difesa di Dessič vennero raccolti:

Tre battaglioni di CC.NN. (III - XI - XII).

Battaglione nazionale presidiario «Assab».

Un battaglione Marina.

XVIII battaglione Genio.

Tre battaglioni coloniali (XXXII - XLVI - LXX).

XI gruppo cavalleria indigena.

Una banda.

Cinque gruppi artiglieria.

Due batterie di Marina.

Non poterono giungere:

il I Btg. del 210<' Reggimento fanteria (costretto alla resa sull'Auasc).

il LXXXVII Btg. coloniale, che aveva disertato.

il XCIII Btg. coloniale, bloccato e catturato poi in maggio.

il DCXXXI Btg. CC.NN. che, dopo durissima lotta era stato costretto alla resa a Debra Brehan.

La battaglia si svolse dal 17 al 26 aprile, in tre, fasi.

- 1a fase (17-19 aprile). Fu caratterizzata da violente azioni nemiche di artiglieria ed aeree, le prime controbattute efficacemente dalla nostra artiglieria. Rapido il declino ed il dissolvimento dei reparti coloniali; al loro posto entravano in linea il III Btg. CC.NN. e compagnie del battaglione marinai.

2a fase (20-23 aprile). Il mattino del 20 il nemico si assicura il possesso di posizioni avanzate al centro dello schieramento; il 22 riesce ad isolare e poi sopraffare la difesa del caposaldo chiave delle posizioni mentre torme di abissini si infiltrano a tergo delle nostre linee e sono fieramente contenuti e respinti. Ma fu giocoforza ripiegare.

- 3a fase (24-26 aprile). Il 24 ha luogo l'investimento della seconda posizione ed il 25 riprende l'attacco che riesce a sfondare sulla destra dopo la defezione di reparti coloniali. L'ultimo schieramento, dopo accanita lotta, veniva travolto nel pomeriggio del 26. Alle 11130 gli inglesi entravano a Dessič.

2) Difesa dell'Amba Alagģ - dall'1 al 19 maggio 1941.

A questa eroica difesa non parteciparono reparti di CC.NN. Il 19 maggio il presidio, ridotto senza munizioni e viveri, senza mezzi per curare i feriti e senza nessuna possibilitą perché completamente circondato, si arrendeva con l'onore delle armi reso da reparti inglesi e scozzesi.

 

 

 

NOTE

(I) I reparti coloniali erano formati da indigeni, inquadrati da ufficiali e sottufficiali dell'Esercito Nazionale.* Questi reparti erano regolari e facevano parte dell'Esercito Coloniale. Vi erano inoltre bande regolari comandate da ufficiali italiani e bande irregolari.

 

FONTI

(*) Testo tratto da: E. Lucas-G. De Vecchi, "Storia delle unitą combattenti della M.V.S.N. (1923-1943)", Giovanni Volpe Editore, Roma, 1976

Altri riferimenti: vedi la pagina contenente la bibliografia